A nord-est del Madagascar e a 1.500 km dalla costa dell’Africa orientale emergono le Seychelles, un gruppo di sole dove la natura regna sovrana. Per chi cerca mare, relax e natura non c’è di meglio che scegliere Mahé, Praslin o la Digue, le isole più frequentate
Alle Seychelles tutto ruota intorno all’acqua, alla spiaggia e alla natura. Sabbia finissima come borotalco per chi si vuole crogiolare al sole ma anche luoghi con possibilità infinite per fare snorkeling e immersioni. Se questo però non vi bastasse ci sono anche ambienti dove passeggiare tranquillamente in mezzo a specie rarissime.
Le Seychelles sono sicuramente un paradiso per gli amanti del birdwatching. Ma è un peccato limitarsi alla vita di mare perché queste isole sono tutte da scoprire. Assolutamente consigliabile visitare tre isole dalle caratteristiche molto diverse tra loro. Raggiungete ad esempio Mahé, l’isola più turistica, per visitare il Morne Seychelles National Park. Non è tanto frequentato dai turisti e sfoggia un habitat stupefacente: mangrovie, montagne tra le più alte dell’isola, strade con panorami mozzafiato. Il parco è visitabile solo a piedi e il nostro consiglio è di investire un po’ di soldi facendovi condurre da una guida che vi porterà nei luoghi più panoramici come la strada che da Victoria, capitale del Paese, conduce a Porto Glaud. Con la guida sarete in grado di scoprire gli angoli più nascosti e conoscere le piante più rare.
A soli 3 km sopra Port Glaud, lungo la Sans Souci Road, non perdete una visita alla Tea Factory la fabbrica del tè nata nel 1962 dove è possibile assistere per circa 20 minuti al processo di produzione del tè. Se la visiterete intorno alle 12 avrete la possibilità di seguire l’intero processo, dall’essicazione al confezionamento. Nel negozio adiacente potrete anche acquistare qualche prodotto dell’azienda come il SeyTé.
La seconda isola più famosa è Praslin che ospita la spiaggia, secondo Lonely Planet, più bella dell’arcipelago. È Anse Lazio che offre acqua cristallina, sabbia bianchissima, massi di granito e vegetazione lussureggiante. Se volete qualcosa di meno selvaggio, non molto lontano c’è Anse Volbert che sfocia armoniosamente nella spiaggia di Côte d’Or ed è una delle più amate di Praslin. La lunga costa è piena di pensioni, piccoli hotel e negozi.
L’isola di Praslin non offre solo splendide spiagge ma anche l’ottava meraviglia del mondo! Diventata Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 1983, la Vallée de Mai è una foresta di palme millenarie dove è possibile osservare le palme “coco de mer”, uno dei simboli del luogo. Passeggiare e fare escursioni in questa valle è un’esperienza indimenticabile in quanto si possono ammirare le sue cascate, rettili, uccelli e le fronde del coco de mer che si innalzano verso il cielo per circa 30 metri.
Ecco perché alcuni definiscono la Valle di Mai il Giardino dell’Eden. E come dagli torto?
La terza e ultima isola di cui vi parliamo in questo breve articolo è La Digue, la più selvaggia che si trova a circa 6 km da Praslin (a 43 da Mahé) con una superficie di soli 10 km2 fronteggiata da una barriera corallina a oriente, in direzione di Praslin. Si raggiunge con un traghetto in 15 minuti. La sua caratteristica sono i grandi massi di granito rosa che sovrastano una spiaggia di sabbia bianchissima che sembra borotalco. Qui la tranquillità la fa da padrona: niente auto, pochissimi hotel e guesthouse immerse in una fitta vegetazione. L’isola si gira in bicicletta, a piedi o sugli oxtaxi (carri trainati da buoi) al fine di rispettare l’ecosistema dell’isola.
La spiaggia più bella di La Digue è Anse Source D’Argent, un sogno!
Le basse acque turchesi, la bianca spiaggia sabbiosa e le imponenti rocce granitiche ne fanno una delle spiagge più fotografate del mondo. Ad Anse Source d’Argent è possibile fare snorkeling. È qui che sono state girate alcune scene dei film “Robinson Crusoe e “Cast Away”.
Per scoprire le vecchie attività agricole delle Seychelles si può fare una gita alla Union Estate, la fabbrica di copra (polpa di cocco essicata) da cui si estrae l’olio.
Era in questa tenuta che si concentrava l’industria principale dell’Isola di La Digue. Passeggiate tranquillamente nella proprietà all’ombra delle palme per assaporare questa perla dell’architettura locale.