Il web è pieno di ricette anonime, invece AUTO&DONNA ha deciso di distinguersi aggiungendo un tocco di charme in cucina, quindi da questa settimana vi proporremo le Ricette di Moda, ricette che i grandi personaggi della moda prediligono in modo particolare.
Per inaugurare la nostra nuova rubrica iniziamo con uno dei più grandi e noti stilisti italiani, Roberto Cavalli, e una delle sue specialità… in cucina…
Fagiolini in umido con scampetti
Ingredienti per 4 persone:
1 kg di fagiolini tipo stringhe
1 cipolla
400 grammi di pomodori San Marzano
20 piccoli scampi puliti dal guscio
aglio, salvia, rosmarino, 2 cucchiai di prezzemolo tritato, buccia di un limone grattugiato
brodo vegetale, olio, sale, pepe q.b.
Tagliare i pomodori a pezzetti e tritare finemente la cipolla.
Soffriggere in una casseruola capiente la cipolla con poco olio, 1 spicchio di aglio, rosmarino e salvia, unire il pomodoro e lasciare insaporire. Aggiungere i fagiolini e un mestolo di brodo vegetale, e lasciare stufare coprendo la pentola con il coperchio.
A parte, saltare gli scampi con poco olio, salare e pepare. Aggiungere poi la buccia di limone grattugiato e far insaporire a fuoco medio per pochi secondi.
Quando i fagiolini sono cotti, unire gli scampi e spolverizzare con il prezzemolo.
Just Cavalli
Se volete saperne di più su Roberto Cavalli, ma in una veste diversa da quella di stilista, potete concedervi una serata speciale nel suo ristorante milanese, il Just Cavalli.
Locale creato dall’eclettico stilista toscano in persona, la location si trova all’interno del Parco Sempione, proprio sotto la Torre Branca.
Il Just Cavalli è aperto tutto l’anno. Il ristorante è definito da una struttura semicircolare in acciaio, con pareti e soffitti in cristallo, mentre l’ingresso è caratterizzato da un gioco di specchi bisellati a casellario con finitura bronzata, esaltati da un contorno di doghe in legno laccato lucido nero. Sul monocromo spiccano disegni animalier di cuscini e tovaglie con una mise en place ricercata e unica nel suo genere.
Durante i mesi estivi potete alzarvi da tavola e proseguire la serata nella parte esterna all’aperto, con due diverse piste da ballo e diversi bar, per una notte da trascorrere sotto le stelle.
Via Luigi Camoens c/o Torre Branca
20121 Milano
Metro: Cadorna F.N. – MM1 – MM2
Bus: 29, 30, 61
Per info e prenotazioni
Tel. 02. 311817
Cel. 347.3316095
info@justcavallimilano.com – www.justcavallimilano.com
Giacosa Caffè
Fiorentino doc, Roberto Cavalli non poteva non lasciare la sua firma anche a Firenze, dove ha rilevato il Caffè Giacosa, famoso per i suoi dolci, il tiramisù in primis, e per il cappuccino.
Il caffè più antico di Firenze è stato aperto nel 1815, ed era in passato riservato a una clientela aristocratica, mentre in età moderna è stato trasformato da Roberto Cavalli in una caffetteria alla moda, molto frequentata dai personaggi famosi.
“Confetteria, pasticceria, vini e liquori, restaurant, sala da the, fabbrica di cioccolata. Fornitori brevettati della Real Casa. Casa Giacosa, fondata nel 1815”.
Così recitava l’intestazione dello storico caffè Giacosa nel 1927, poco prima che l’attività si trasferisse nella centralissima via Tornabuoni nei locali dell’ex Casoni, antica bottega con il vanto di aver inventato agli inizi del secolo scorso il celebre cocktail Negroni. Ritrovo di una clientela scelta e raffinata, come il principe Ruspoli, i della Gherardesca, i Torricelli e i Corsi, il caffè Giacosa divenne centro della mondanità fiorentina, una “vetrina” raffinata e alquanto prestigiosa per aristocratici e gente del bel mondo.
Dopo attenti lavori di ristrutturazione e nel pieno rispetto delle strutture originali, Roberto Cavalli, fiorentino doc legato alle tradizioni, ha riaperto lo storico “salotto” di Firenze restituendo alla città uno dei più famosi caffè del centro. Animato da una forte volontà di mantenere intatte tanto le antiche soluzioni architettoniche quanto la magica atmosfera dell’epoca, Roberto Cavalli ha conservato non solo l’ovattata eleganza degli ambienti ma anche i cordiali camerieri che accolgono ancora oggi habitués e non con estrema disponibilità e savoir faire.
Lo sapevi? Il cocktail Negroni fu inventato al caffè Giacosa, allora Casoni, fra il 1919 e il 1920 dal barman Fosco Scarselli, che era solito servire al conte Cammillo Negroni un Americano particolare, cui veniva aggiunto del gin. Da quel momento, visto il successo di questo drink, il cocktail fu chiamato Negroni, in onore del conte.
Negli anni successivi si sono poi sviluppate altre varianti del famoso aperitivo, che il caffè Giacosa offre ai suoi ospiti, fra cui il Negrunge, sua personale variante al cocktail originale.
Via della Spada, 10r
Firenze
www.caffegiacosa.it
L’idea di questa rubrica nasce anche per soddisfare la richiesta di Elena. Bhè, speriamo di aver soddisfatto la tua curiosità.
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