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Quando la moda diventa arte

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Idee per un weekend solo tra donne, a base di glam, tour culturali & shopping: dalle Spa alle capitali europee fino alle città dello shopping…

Questa settimana abbiamo deciso di proporvi un tour nei musei che parlano di moda.

Se vi sentite fashioniste o volete diventarlo questo è il viaggio che fa per voi! Alla scoperta dei musei più curiosi, originali e insoliti dove ammirare abiti, scarpe, borse e molto altro ancora.

Iniziamo il nostro tour dall’accessorio più amato dalle donne… la scarpa.

Al museo di Salavatore Ferragamo, “il calzolaio delle stelle” potrete ammirare le sue creazioni geniali. La raccolta è custodita a Firenze in Piazza Trinità. All’interno del museo si trovano modelli che raccontano il profondo rapporto dello stilista con diveri artisti dell’epoca, come il pittore futurista Lucio Venna; altri sono testimoni della sua continua ricerca di innovazione, come la zeppa di sughero e le tomaie in rafia. Ma troverete anche le calzature realizzate per dive più famose di sempre, Marilyn Monroe, Greta Garbo e Audry Hepburn.

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Sempre a Firenze è possibile tuffarsi nel magico mondo di Gucci. Il Gucci Museo si affaccia sulla splendida Piazza della Signoria, nel cuore del centro storico di Firenze. Il museo è ospitato all’interno del Palazzo della Mercanzia. Il Museo si estende su tre piani per un totale di 1.715 metri quadri e ripercorre i 90 anni di storia della Maison, da azienda di articoli di pelletteria di grande qualità a leader del mercato dei beni di lusso.

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Lasciamo Firenze per la capitale dello shopping italiano…Milano. Presso lo spazio espositivo Silos vi attende una selezione ragionata di abiti di Re Giorgio Armani, dal 1980 a oggi. La selezione, che non segue un criterio cronologico, racconta la storia e l’estetica dello stilista ed è suddivisa per temi, temi che hanno ispirato e che continuano a ispirare il lavoro creativo di Giorgio Armani.  Al piano terra, la sezione Stars e la sezione dedicata al Daywear. Al primo piano la sezione Esotismi. Al secondo piano, Cromatismi. Al terzo e ultimo piano la sezione Luce.

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Rimaniamo a Milano per la mostra di un’icona di stile, la Barbie; definirla una bambola sarebbe riduttivo. Barbie è un’icona globale, che in 56 anni di vita è riuscita ad abbattere ogni frontiera linguistica, culturale, sociale, antropologica. Per questo motivo il Museo delle Culture di Milano le dedica una mostra, curata da Massimiliano Capella, dal titolo Barbie. The Icon, prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e promossa dal Comune di Milano-Cultura e da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE in collaborazione con Mattel.

La mostra racconta l’incredibile vita di questa bambola che si è fatta interprete delle trasformazioni estetiche e culturali della società lungo oltre mezzo secolo di storia, ma – a differenza di altre, o di altri miti della contemporaneità che sono rimasti stritolati dallo scorrere del tempo – ha avuto il privilegio di resistere allo scorrere degli anni e attraversare epoche e terre lontane, rappresentando ben 50 diverse nazionalità, e rafforzando così la sua identità di specchio dell’immaginario globale.

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Chiudiamo il nostro tour tornando in Toscana, ma questa volta nella città di Prato dove ci attende il museo del tessuto. Il Museo del Tessuto è il più grande centro culturale d’Italia dedicato alla valorizzazione dell’arte e della produzione tessile antica e contemporanea. Il Museo rappresenta la memoria storica e l’interfaccia culturale del distretto di Prato, che fin dal Medioevo si identifica con la produzione di tessuti e che oggi conta oltre 7000 aziende attive in questo settore. Il Museo offre un percorso alla scoperta dei tessuti antichi e contemporanei e delle tradizioni tessili della città di Prato. La visita consente di passeggiare nei suggestivi ambienti restaurati della fabbrica, ammirare le collezioni, manipolare le fibre e i materiali, sperimentare contenuti multimediali e divertirsi con le postazioni interattive.


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