Di Raffaele d’Argenzio
Ci sono luoghi che ci colpiscono e che creano in noi meraviglia. Istanti, tramonti, paesaggi che evocano bellezza, stupore. E ispirano l’arte, in tutte le sue forme. Dal racconto al dipinto, dal semplice schizzo alla poesia. E in questa primavera così strana, vogliamo regalarmi bellezza, bellezza in versi. Buona Primavera di Bellezza!
Primavera 2021
Il sole torna
a scaldare.
La ragazza suona
e canta piano.
Il grattacielo
sventola come
bandiera di cristallo.
Vuol rinascere
questa Milano.
Quel sorriso verso Gerusalemme
Non credo a Dio
ma credo all’uomo
che divenne Dio
abbracciando una croce
incastonata di chiodi
per donare gocce di sangue
che furono fiori
su quei sentieri che tu
ora segui con il sole
che trafigge l’azzurro
dei tuoi occhi in cui
ho affogato il mio ricordo.
Vorrei esserti accanto
nel tuo cammino aspro
invece posso solo sussurrarti
fermati e guarda,
dietro le braccia contorte
di un ulivo scorgerai
un’ombra chiara e sentirai
un soffio di vento
nell’aria ferma come pietra.
Non sai da dove viene,
ma se ti passerà
sulla pelle come carezza
capirai che è il respiro
di chi volle voler bene
e si mise su una croce
per diventare il Bene.
Scava per me un angolo
nella tua memoria
e portami con te
su quei sentieri antichi,
mentre chi t’accompagna
non può capire a chi
regali quel fuggevole sorriso
che stranamente
ti fiorisce sulle labbra
mentre Gerusalemme
affonda al tramonto.
Tramonto a Baia Domizia
Nel giorno ora stanco
gli ombrelloni si chiudono
come fiori appassiti,
piccole onde graffiano
la sabbia, cenere antica
del vulcano ormai spento.
Gli alti pini allargano i rami
a catturare gli ultimi raggi.
Il sole riposa sul mare
e lancia una striscia di fuoco
a illuminare la vicina Gaeta.
Per Ulisse fu Kaieta la bella,
fortezza che mai si arrende
combatte e sempre si ribella.
Trema una rossa bandiera
non per lottare, ma per chi
non sa nuotare e non spera.
Il vento sul lago
(Lago di Garda 2020)
E’ bello andare sul lago,
un andare sereno,
l’acqua pare non respirare
per non disturbare,
una placida calma
ferma le nuvole
nel cielo senza bufere,
anche negli occhi
della gente elegante
leggi passioni sopite
ricordi dimenticati
E’ bello andare sul lago
Ma dai monti ancora
innevati arriva improvviso
uno schiaffo sul viso,
un pugno all’anima
che toglie il respiro,
Un sasso che spezza
la ferma memoria
col ricordo di un bacio
non dato, forse non chiesto.
Una folata, che spazza
la flaccida inutile calma,
alle onde ridona la vita
e al cuore grida non è finita.
Sì, è bello andare sul lago
quando dai monti di Trento
l’amore ritorna col vento.
Parole e Foto di Raffaele D’Argenzio