(in Italian and English)



Da vedere a Perugia
Rocca Paolina, imponente fortezza, voluta da papa Paolo III. Perdetevi in un labirinto di sotterranei di straordinaria suggestione e lasciatevi sedurre dalla video installazione “Perugia Folgora” nella Sala del Caminetto. E’ un viaggio fantasy sulle ali del Grifo nei cieli di Perugia attraverso epoche passate in un continuo gioco di sovrapposizioni. Uno show immersivo e spettacolare che trascina grandi e piccini: un appassionato omaggio al retaggio storico e alle bellezze che hanno reso Perugia famosa nel mondo.
Piazza IV Novembre, facilmente raggiungibile grazie alle utilissime scale mobili. Qui potrete ammirare la monumentale Fontana Maggiore, il Palazzo dei Priori, la Galleria Nazionale e perugiavicino Pozzo Etrusco,

Perugia Sotterranea, suggestivo tour che vi portetà nelle viscere della collina che ospita la città e per vivere la sua storia partendo dagli Etruschi, passando per i Romani e per l’insediamento papale. La discesa dal chiostro della Cattedrale fino agli scavi è paragonabile all’utilizzo di una macchina del tempo, che riallinea le sue lancette con il nostro orologio man mano che risaliamo attraverso i secoli verso la superficie.

Perugia… a tavola
La “grande bellezza” di questa incantevole città si sposta dall’ammirazione del suo patrimonio artistico al piacevolissimo incontro con le sue eccellenze gastronomiche.Scopriamo insieme i profumi e i sapori della tradizione .Gnocchi di patate al sugo d’ocaUn piatto che viene tramandato di generazione in generazione rigorosamente preparati a mano e conditi con il sugo d’ocaStrangozzi al tartufo nero.Pasta fresca di formato lungo condita con il prezioso fungo ipogeo
Quando la cucina perugina diventa “gourmet”
Antica Trattoria San Lorenzo, Chef Simone CiccottiCircondato da antiche mura e volte a vista, il ristorante propone una cucina creativa di ricerca, originale e personale, attingendo ai piatti della tipica cucina Umbra e alla tradizione gastronomica italiana. Simone Ciccotti, da oltre venti anni è portavoce della cucina italiana all’estero, Impossibile non citare il suo superlativo Uovo e Uovo.

La Taverna Chef Claudio BrugalossiStorico ristorante locato in una deliziosa piazzetta nel tortuso Vicolo delle Streghe. Tra i clienti illustri basti citare ben quattro Presidenti della Repubblica, l’iconico Tony Bennet, grande fan di Claudio, Antony Hopkins e la superstar Lady Gaga che, durante Umbria Jazz Festival, ha voluto cenare alla Pergola portando con sè tutta la band e la famiglia Germanotta al completo!
e le osterie perugine..?
I Birbi StellaAl mangiar beneAltromondo CivicoLuce
Il viaggio “perugino” continua… Tra gli hotel, spicca il 4 stelle Sangallo Palace, che vi segnaliamo per la squisita ospitalità e professionalità, camera comfort accoglienti, dettagli design negli arredi e nell’illuminazione, che alternano le grafiche dell’ Annunciazione del Perugino a futuristici accenti di neon colorati nelle docce.

Al timone del Ristorante Sangallo troviamo Chef Kamrul Islam che si è simpaticamente raccontato e ci ha regalato una ricetta ” 4 stagioni” nuovissima, estiva e… facile. Per finire, il suo ottimo (anzi direi ottimissimo) Kamrul è nato in Bangladesh e resiede in Italia da più di 30 anniLa sua rinomata cucina è ormai decisamente italiana, anzi perugina con qualche accento francese.Lo abbiamo raggiunto in cucina per curiosare tra i fornelli e per una breve intervista

Buongiorno Kamrul, il suo primo ricordo in cucina?
Quando curiosavo mamma Nasmakan intenta a preparare i nostri piatti tipici. Al contrario della cucina indiana, la nostra è molto più semplice e senz’altro meno speziata. Sedersi a tavola è un rito, proprio come in Italia, e per il cibo non si bada a spese.
La sua cucina è…
Basata sui prodotti locali , carni, verdure, salumi, formaggi, La definirei una cucina umbra, spesso con piatti della tradizione, come per esempio polenta e salsiccia e uva, un classico dei mesi invernali.

Cucina a casa?
(ride) Mai! Mia moglie me lo proibisce, ai fornelli c’è solo lei, anche perché le nostre donne pensano che noi mariti non siamo così bravi a cucinare. che facciamo confusione e lasciamo tutto in disordine, quindi a casa non mi fanno toccare nemmeno una pentola.
Cosa cucina la Sig,ra Ismal?
Dai noi trionfa la pasta, anche perrchè ho un figlio che letteralmente vive solo di pasta… qualche volta riso, come secondo forse un hamburger o un petto di pollo, oppure … ancora pasta!
Sempre e mai nel suo frigo di casa…
Beh, facile da immaginare: molti tipi di pasta in dispensa e nel frigo alcuni sughi fatti in casa. Mai: melanzane. E si che mi piacciono tanto… ma per mia moglie sono out of discussion... Per fortuna le cucino qui nel ristorante …

Dove vi piace trascorrere un weekend?
Se restiamo in zona, al Lago Trasimeno, se abbiamo qualche giorno in più, ci piace visitare una città europea come Londra o Parigi, ma sopratutto scoprire le nostre meravigliose città in Italia, anche perchè l’accoglienza degli italiani è incomparabile.
Nei suoi viaggi, fa ricerce gastronomiche?
No, quando vado in vacanza tolgo la mia divisa da chef e dimentico completamente di essere uno cuoco. Sono un puro turista interessato a altre cose.

Veniamo alla sua ricetta…
I primi freddi si stanno avvicinando e vi voglio proporre un piatto che riporta l’atmosfera dell’estate anche in pieno inverno… e poi facile da realizzare: tagliatelle limone e menta.
TAGLIATELLE LIMONE E MENTA

Ingredienti (per 4 persone) :
- 1 Buccia di un limone
- Tagliatelle all’uovo (3 etti)
- Menta fresca (1 mazzetto di 50 grammi)
- Aglio (2 spicchi)
- Olio di oliva
- Parmigiano reggiano (30grammi)
- Prezzemolo (10 grammi).
Preparazione :Far bollire la buccia di limone da tritare in seguitoPreparare il pesto di menta con aglio, olio di oliva, parmigiano e prezzemolo.Mischiare bene il tutto e versare sulla pasta cotta al dente
Un vino da accoppiare?
Un vino che interpreta storia, eleganza e modernità. Pensate fu il primo Chardonnay ad essere coltivato in Umbria, all’inizio degli anni ‘70 e la sua etichetta richiama, con grafica stilizzata, le formelle quadrilobate del XIV sec. che ornano la facciata del Duomo di Perugia, sto parlando di Umbria Chardonnay delle Cantine Lungarotti , dal carattere pieno e ben equilibrato. Ha un colore:giallo paglierino intenso con riflessi verdognoli e un profumo che esprime note di banana, pesca e nocciolina.

L’azienda Lungarotti mantiene una forte impronta familiare basata sul rispetto dei valori che uniscono tradizione, storia e territorio ed è oggi diretta dalle sorelle Chiara Lungarotti e Teresa Severini, mentre Maria Grazia Lungarotti dirige con successo i lavori della Fondazione. All’avanguardia sul fronte della salvaguardia ambientale, l’Azienda opera una viticoltura sostenibile, con scelte che mirano all’ottenimento della migliore qualità dell’uva senza per questo stressare la pianta né il terreno, unitamente alla difesa dell’ambiente, non utilizzando né diserbanti né concimi chimici.

I “baci” più famosi del mondo
Il nostro viaggio gourmet termina con una squisitezza incomparabile: il Bacio Perugina, conosciuto in tutto il mondo e iconico simbolo della città. I famosi “Baci” furono creati da Luisa Spagnoli, una straordinaria imprenditrice italiana dell’inizio 900,, ideatrice della prima catena di negozi di moda siglati dal suo nome e paladina di nuove soluzioni produttive, come la realizzazioni i suoi ricercatissimi capi che utilizzavano la lana ricavata da conigli d’angora, che non venivano nè uccisi nè tosati, ma amorevolmente pettinati per ricavare la preziosa lana per i filati.

Buongiorno Luisa, perchè i suoi cioccolati sono così speciali?
Una grande responsabilità dunque?

I Baci racchiudono frasi d’amore. Chi li ha scritte?

Ha un sogno nel cassetto ?

INFO
Hotel Sangallo PalaceSecret UmbriaCantine Lungarotti
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