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PARMA, LA CITTA’ DELLA MUSICA IN 10 MOSSE

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TESTO E FOTO DI CESARE ZUCCA

Parma è una città dallo spirito allegro, socievole, con una forte tradizione artistica e culturale. Disseminata da capolavori come il Duomo, il Battistero, La Galleria Nazionale, la Camera di San Paolo, Santa Maria della Steccata, arricchiti dalle opere di grandi Maestri tra cui Correggio, Parmigianino, Canova, Tiepolo e Leonardo.


Parma è soprattutto città della musica. Questa passione, ben oltre il binomio Parma-Verdi, si manifesta in splendide strutture d’epoca e contemporanee che ospitano tanta musica per chi la musica l’ama davvero.

Ecco le mie 10 mosse
1) Teatro Regio
Che a Parma la lirica sia regina non è certo una novità: i parmigiani sono grandi appassionati e cultori dell’ opera e non perdono occasione per sostenerla e tutelarla. Lo splendido Teatro Regio è uno dei palcoscenici più famosi e rispettati d’Italia. I suoi loggionisti sono temuti dai cantanti lirici di tutto il mondo, specialmente quando va in scena un’opera verdiana, come durante l’atteso Festival Verdi, dove le serate possono diventare davvero incandescenti. Il calendario 2019 prevede I Due Foscari, Luisa Miller, Nabucco e l’immancabile Aida.

2) Paganini Congressi
Ex complesso industriale rivisitato dalla genialità di Renzo Piano, capace di abbattere i confini tra lo spazio architettonico e lo spazio naturale dell’immenso parco che lo circonda.

Il complesso ospita la stagione sinfonica della Filarmonica Arturo Toscanini, chiamata familiarmente La Toscanini, che vedrà l’ alternarsi di alcuni dei direttori più apprezzati della scena mondiale e che l’11 gennaio 2020 inaugurerà, con uno spettacolare concerto, le celebrazioni di Parma 2020 Capitale della Cultura Italiana.

3) Casa del Suono
All’ interno della chiesa sconsacrata di Santa Elisabetta, una delle  strutture più suggestive della città, si trova la Casa del Suono, un particolare museo dove la dimensione storica e contemporanea del suono è protagonista di un percorso affascinante attraverso storia e

evoluzione, dal fonografo al grammofono, dalla radio al magnetofono, dal compact disc all’iPod e al futuro. Oltre a conoscere, curiosare e rivivere momenti del passato, come l’iconico 45 giri portatile, il famigerato mangiadischi e perfino un preistorico jukebox Wurlitzer in legno, troverete un mini auditorium dove la musica vi coinvolgerà tutt’intorno a 360 gradi.

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4) Dove la musica è di casa
Nel Piazzale San Francesco, l‘imponente Palazzo Cusani ospita la Casa della Musica , un’istituzione che vuole valorizzare patrimoni della cultura musicale, promuovere la ricerca specialistica e diffonderne le acquisizioni.

La sua sede ospita anche il meraviglioso Museo dell’ Opera, dove potrete rivivere quattro secoli di musica raccontati attraverso oggetti, manifesti, fotografie, video, musiche, strumenti e tanto altro.

Un percorso dalla musica sublime: dall’evoluzione del teatro musicale e i suoi protagonisti, fino alle musiche di Verdi. Appassionati e studiosi troveranno al primo piano un’accuratissima Biblioteca Mediatica e il preziosissimo Archivio Storico del Teatro Regio, consultabili su prenotazione.

5) Teatro Farnese
Nel 1628, quando fece la sua comparsa a Parma per inaugurare il Teatro dei Farnese, l’opera era uno spettacolo riservato a pochi eletti. Col tempo si trasformò in un evento pubblico continuando con grande successo per i successivi trecento anni, con memorabili spettacoli di musica nonchè suntuosi alllestimenti acquatici.

Anche Parma, dopo l’apertura del Teatro dei Farnese, si adeguò alla tendenza comune con la costruzione di teatri pubblici, il Teatro Ducale e il Nuovo Teatro Ducale, l’odierno Teatro Regio, nel 1829. Quasi completamente distrutto da un bombardamento aereo alleato nel maggio del 1944, il teatro, ricostruito a partire dal 1956 secondo il disegno originario, dal 1986 costituisce lo

scenografico accesso agli ambienti espositivi del museo. Con un biglietto cumulativo, potrete visitare il Teatro, il Museo Archeologico e la spettacolare Galleria Nazionale.

La fama artistica di Parma e il suo legame con la musica comincia però con l’inizio della dominazione farnesiana e, in particolare, con il governo del secondo duca Farnese, Ottavio, che salì al trono nel 1547. Il movimento musicale che si creò attorno alla corte ducale si manifestava nella cattedrale, nella chiesa di Santa Maria della Steccata e, soprattutto, nel Teatro Farnese, che si aprì nel 1628. Proprio con gli omaggi musicali di Claudio Monteverdi, il gran Teatro Farnese fsegnò la sede preferita per i grandi spettacoli scenici.

Solo di recente, dopo un’inattività durata quasi tre secoli, il teatro  è ritornato a essere sede di concerti e eventi musicali  il 12 giugno 2011 fu proprio il maestro milanese a capo della “sua” Orchestra Mozart a inaugurare, davanti a una platea di 1.500 spettatori, il gioiello ligneo della Galleria Nazionale. Fu un debutto che ebbe seguito e, in quello stesso anno, il Teatro Farnese fu inserito fra le sedi in cui si rappresentarono le opere in programma al Festival Verdi organizzato dalla Fondazione Teatro Regio di Parma. Il 6 ottobre vi fu eseguita la Messa di Requiem e il 10 ottobre 2011 il “Falstaff”. Di Verdi, naturalmente.

6) Maestro Toscanini
Nella Parma dell’Oltretorrente, zona popolare, povera e operaia ma fiera, irrequieta e amante della musica, si trova la casa dove nacque uno dei più famosi direttori di orchestra nella storia della musica: Arturo Toscanini.

Nel museo a lui dedicato, nell’atmosfrea di una casa le cui pareti sembrano risuonare delle note delle grandi opere. troverete ritratti, foto, scritti, spartiti originali, oltre a oggetti personali, autografi rari, costumi teatrali.

7) Le case di Verdi
Non esiste un incontro più ravvicinato con un personaggio se non andare a visitare (e curiosare) nelle case dove ha abitato, ripercorrendo così i luoghi che hanno ispirato la sua formazione artistica.

A Roncole, poco distante da Parma, possiamo visitare la  sua umile casa natale, dove è stato allestito un museo davvero speciale, sarà infatti Verdi bambino a condurci per mano e raccontarci la storia della propria famiglia e … attenzione, potrete scorgerne l’ombra sui muri.
Casa Barezzi, a Busseto, fu sede della prima esecuzione pubblica del giovane Verdi. Il Maestro  la abitò per alcuni anni con la prima moglie, Margherita Barezzi.

Nella casa si possono trovare diversi cimeli tra cui il pregevole forte-piano viennese Tomaschek sul quale il Maestro compose “I due Foscari”, A S.Agata di Villanova potrete visitare Villa Verdi, dove il Maestro abitò con Giseppina Strepponi, sua la seconda moglie e grande musa.

8) Selfie stellare
Se siete fan di Verdi, ma preferite rimanere in città, cosa ne pensate di scattare un selfie proprio in compagnia del Maestro? Dove? Nelle panchina di Piazzale San Francesco, davanti alla Casa della Musica, tranquillamente seduto su una panchina, vi aspetta un bronzeo Mr. Verdi in persona.
9) Mossa per l’anno 2020?
L’11 gennaio 2020 Con uno spettacolare concerto La Toscanini inaugurerà le manifestazioni di Parma 2020 Capitale della Cultura Italiana.  Un ricco calendario darà grande spazio ai giovani attraverso il concorso Toscanini International Conducting Competition, mentre I singoli strumenti dell’orchestra saranno i protagonisti di L’arcipelago dei suoni, e Che prodigio! Mirabilia Musicali Farnesiane ospiterà la musica barocca.


Io vi segnalo 10 mosse, ma potrete scoprirne delle altre, visto che Parma svela in continuazione angoli e luoghi suggestivi che riportano costantemente alla luce frammenti di storia e cultura. Potete anche affidarvi a Parma City Tour visita guidata a piedi nel centro storico, dura 2 ore e comprende la visita alla Cattedrale e Battistero. Un luogo dove il fascino del passato e del presente si uniscono in un percorso unico. Vale la pena perdersi piacevolmente nei suoi vicoli per scoprire quel lato più segreto della città fatto di leggende e tradizioni.

10) Mossa finale: l’itinenario.
Ecco l’ itinerario che potrà aiutarvi a scoprire luoghi e personaggi della musica.
Partite dal Palazzo della Pilotta dove troverete il Teatro Farnese.
Svoltate a destra su Via Garibaldi e incontrerete il Teatro Regio.
Proseguendo per Via Garibaldi, all’incrocio con Via Mazzini, svoltate a destra verso il Ponte di Mezzo e, dopo averlo attraversato, imboccherete Via dei Farnese. Proseguite a sinistra su Borgo delle Grazie, la prima strada a destra porta alla Casa Natale e Museo Toscanini, in Via Tanzi 13.


Tornando indietro verso ponte di Mezzo potrete attraversare il centro a piedi, proseguendo sempre dritto su Via Mazzini e Via Repubblica, oppure prendere l’autobus 3, 4 o 5 e scendere alla fermata di Barriera Repubblica, da dove seguirete le indicazioni per l’ Auditorium Paganini.


Tornando verso il centro, raggiungete Palazzo Cusani, che ospita la Casa della Musica, quasi di fronte si trova la Casa del suono.
Buona musica a Parma!INFO
www.turismo.comune.parma.it

 

Cesare Zucca
Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.
Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.
Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.