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NightSwapping, il nuovo modo di viaggiare lowcost

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E’ nato un nuovo modo di viaggiare low cost. Con uno scambio di notti tra privati, si possono guadagnare soggiorni più o meno lunghi, ovunque e senza spendere un euro, ospitando in casa propria altri membri della community. Per farlo, basta iscriversi sul sito NightSwapping, la prima piattaforma collaborativa che considera la notte come una vera e propria moneta virtuale: più giorni riesci a far dormire viaggiatori in casa (che tu sia presente o meno), più cresce il numero di pernottamenti di cui usufruire per andartene in vacanza altrove. Un’idea nata e sviluppata nel 2012 a Lione dalla start-up creata da Serge Duriavig, 39enne francese ed ex direttore associato di SmartBox.

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Ci sono tre modi di fare “scambio notti”. Il primo: vai da un membro della community mentre lui è a casa; il secondo: pernotti da un iscritto, mentre lui soggiorna da te; il terzo: vai in un’abitazione, mentre il proprietario è altrove. Per iscrivervi su NightSwapping, non importa quanto sia grande il vostro appartamento. L’ospitalità, infatti, viene calcolata da un algoritmo che propone un diverso pagamento in numero di notti. Lo standard ha una scala che va da uno a sette, punteggio che varia a seconda dei criteri di valutazione, come le attrazioni turistiche della città oppure il livello di comfort della casa.

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Un soggiorno in un paesino della provincia di Roma non varrà, ad esempio, come quello in un loft di Manhattan. Ma lo scambio è comunque possibile: basterà pagare con un quantitativo di notti differente.Il network di NightSwapper vanta già 60mila membri, 150 Paesi e 10mila alloggi infatti è stata eletta start-up dell’anno nel 2014 da Next Tourisme, NightSwapping è stata nominata nel 2015 al Travel d’Or.