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NEL REGNO DI ADRIANO (OLIVETTI ): IVREA, 54° SITO UNESCO, FRA VIGNE E CASTELLI

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Le autorità sono accorse a Ivrea per l’esposizione della targa di Patrimonio dell’Umanità UNESCO come città industriale del XX secolo. Ma oltre a essere il “tempio” di Adriano Olivetti Ivrea, con il Canavese, è anche terra di vigne e castelli.

di Raffaele d’Argenzio

All’inaugurazione della targa come 54° sito UNESCO italiano (siamo primi al mondo per presenza di siti Patrimonio dell’Umanità), volevamo esserci anche noi, come in una sorta di pellegrinaggio laico in un tempio del lavoro, dell’innovazione e dell’industria che non pensa solo al profitto.

Ci fu un altro Adriano, grande imperatore dei Romani che conquistarono queste terre con le armi, ma noi preferiamo Adriano Olivetti che le conquistò con le imprese in cui il profitto si intrecciava alla solidarietà.

Il regno, o meglio il tempio, di Adriano Olivetti parte dalla fabbrica “Mattoni Rossi”, la prima creata da suo padre Camillo Olivetti proprio in mattoni rossi, che è alla testa di un lungo seguito di edifici, come la simbolica locomotiva di un treno che portava verso il futuro.

Non per nulla dopo le macchine da scrivere, vennero i computer, di cui l’ ELEA fu anche usato dalla NASA, e poi nel 1965 il primo computer portatile al mondo. Lo sapevate che il primo PC al mondo è stato italiano, costruito dall’Olivetti?

Ecco siamo venuti qui in un pellegrinaggio laico per ricordare Adriano Olivetti. Intorno si sente l’affetto che questa città gli tributa ogni giorno, i cuori che battono ancora per lui. Tanti altri sfruttavano i loro operai, lui li amava. È un vero peccato che dopo di lui la Olivetti ed Ivrea abbiano avuto finanzieri che hanno fatto letteralmente a pezzi la Olivetti invece di rilanciarla. La missione non era quella di Adriano, era quella di fare soldi.

Ora in questo grande stabilimento, però, è nata ICONA, con dodici imprenditori che hanno acquistato la Fabbrica  Mattoni Rossi, per farne un punto di riferimento per l’innovazione, per le start up, per il futuro dei nostri giovani.

MA ADRIANO VOLEVA ANCHE UN’IVREA BELLA 

Ivrea, però, non è solo questo, ed è bello scoprire anche i suoi lati di “capitale del Canavese”. Gli edifici dell’Olivetti, tutti costruiti da grandi architetti, arricchiscono Ivrea, e non la deturpano, come quello che si sviluppa sotto un prato e ha tutte le finestre che guardano verso un bosco.

Tuttavia, Ivrea è anche bella di suo, con splendidi scorci della Dora Baltea, il fiume che l’attraversa e a cui Carducci dedicò dei versi chiamandola cerulea (versi non bellissimi in verità).

Al Museo Garda ora c’è la mostra “Piccoli tasti per grandi firmein cui si ricordano i grandi giornalisti dagli anno’50 ai ’90 che scrivevano i loro magnifici articoli sulla “Lettera 22”. Qualche nome? Indro Montanelli, Enzo Biagi, Oriana Fallaci, Pier Paolo Pasolini, Gianni Brera

La Olivetti Lettera 22 , creata nel 1950, era piccola, compatta, leggera, robusta, fedele alleata di un inviato. Proprio per questo è diventata la fedele compagna di viaggio di nomi immortali del giornalismo e della cultura italiana, e non solo.

Altra bellezza è il castello di Ivrea, imponente, grande, ma purtroppo si può vedere solo dall’esterno, perché, passato da poco al Comune, deve essere ristrutturato.

Ivrea vuol dire anche buoni sapori. Non lasciatevi sfuggire l’occasione, per esempio, di una sosta alla Pasticceria Balla che detiene l’esclusiva della famosa Torta “900”.

Un’altra ottima occasione per venire ad Ivrea è il Carnevale, con la battaglia delle arance, che rievoca la rivolta del popolo on difesa di una bella mugnaia che si ribellò al potere del signorotto.

Il CANAVESE, TERRA DI VIGNE E CASTELLI

Ivrea non è solo questo, è come dicevamo la “capitate” del Canavese, una splendida parte di Piemonte, con Castelli pregevoli, come quello di Pavone Canavese, con ineluttabile fantasma, e quello di Agliè, molto bello e famoso per essere stato la location di celebri fiction come Elisa di Rivombrosa.

Inoltre è il territorio del vitigno autoctono Erbaluce, che ha la prerogativa di trovarsi nell’ anfiteatro morenico più grande d’Europa, che quindi ha meno materiali organici, ma più sali minerali.

Una delle cantine più caratteristiche è La Vigna del Belvedere, che apparteneva al poeta librettista Giuseppe Giacosa, che scrisse i testi di Butterfly, Tosca, Bohéme e tante altre. Oggi appartiene a Domenico Tappero Merlo, che produce un Erbaluce ultrabiologico, un bianco da invecchiamento da servire a 14/16°, cui ha dato il nome di KIN, che era il diminutivo del nonno (da Domenico: Chin),ma che in giapponese vuol dire “oro”. Un buon augurio, allora: KIN KIN!

PER SAPERNE DI PIU’

*IVREA: primo nome della città nell’epoca romana EPOREDIA, da epo cavallo e reda carro, perché i primi abitanti erano ottimi domatori di cavalli. Ancora oggi gli abitanti di Ivrea si chiamano eporediesi.

*CANAVESE, viene dal latino canapitium , da canapa che qui si coltivava intensamente, e compariva in stemmi nobiliari.

COME ARRIVARE

In auto, da Torino prendere l’A5 Torino-Aosta con uscita Ivrea. Da Milano percorrere l’A4 Milano – Torino, poi prendere lo svincolo A4-A5 Santhià – Ivrea e imboccare l’A5 in direzione Aosta. Uscire a Ivrea. Da Aosta: A5 Aosta-Torino con uscita Ivrea. Da Genova, A26 Genova – Gravellona in direzione Alessandria – Santhià, poi svincolo A4-A5 Santhià -Ivrea in direzione Aosta e uscire a Ivrea.

DOVE MANGIARE

*Agriturismo Cascina Gaio, Strada Aronco 2/b, Piverone (TO), tel 347/2206388, www.agriturismogaio.it

*Trattoria Moderna Il Simposio, via Circonvallazione 4, Banchette di Ivrea (TO), tel 0125/610210, www.trattoriamodernailsimposio.it

*La Foresteria del Castello, via Biandrate 3, San Giorgio Canavese (TO), tel 0124/4507700, www.foresteriadelcastello.it 

*Castello di Pavone, via Dietro Castello, Pavone Canavese (TO), tel 0125/672111, www.castellodipavone.com Anche camere.

 DOVE DORMIRE

*Hotel Eden***, Corso Massimo d’Azeglio 67, Ivrea (TO), tel 0125/49190, www.hoteledenivrea.it Struttura di 36 camere ristrutturate a pochi minuti dal centro di Ivrea

*Hotel Sirio, via Lago Sirio 85, Ivrea (TO), tel 0125/424247, www.hotelsirio.it In una splendida posizione con vista lago, propone camere luminose e curate con vista panoramica. A disposizione ristorante con specialità alla griglia e angolo relax con massaggi e trattamenti estetici.

*Best Western Crystal Palace Hotel****, via Circonvallazione 4-f, Banchette d’Ivrea (TO), tel 0125/613060, www.hcrystalpalace.com Struttura moderna e in posizione comoda. Doppia da € 71.

* B&B Spazio (Bianco), via dei Patrioti 17, Ivrea (TO), tel 0125/1961620, www.spaziobiancoivrea.it “Camere con cultura” è il concept di questa elegante struttura che coniuga ospitalità e promozione del territorio. Doppia da € 90.

TOUR OPERATOR

*Bike@Round by Alterego, via F.Chiaves 1/b, Ivrea (TO); tel 0125/45174, www.bikearound.it

INFO

www.canaveseturismo.org