Milano per papà golosi: festeggiare i papà con qualche suggerimento goloso per tutti i gusti
Al ristorante Acanto di Hotel Principe di Savoia: un goloso festival gastronomico
Il ristorante Acanto di Hotel Principe di Savoia dedica ai prodotti tipici di questa stagione un goloso festival gastronomico che inviterà ospiti usuali e nuovi amici curiosi a deliziare i palati tra i marmi lucenti del ristorante più alla moda di Milano. Milano-per-papa-golosi-acanto-principe Dal 21 al 27 marzo la cucina dello Chef di Acanto, Alessandro Buffolino, propone il Festival Gastronomico dell’Asparago: per una settimana, oltre al menu à la carte, sarà possibile gioire di succulenti piatti quali l’Uovo BIO cremoso con crema di asparagi verdi e salsa olandese, le capesante scottate con asparagi cotti e crudi. Concludono il tutto una squisita mousse di fragole e panna, un ottimo caffè e petits fours. acanto Infine, per chi lo desidera, la chef sommelier Mara Vicelli suggerisce in accompagnamento un Gavi dei Gavi Pisè, il cru della cantina La Raia.Ristorante Acanto, Piazza della Repubblica, 17 Milano – 02.6230.2026 – acanto.hps@dorchestercollection.com
Milano per papà golosi
La Settimana del Gusto lombardo e le Giornate del vino di Golosaria
Golosaria accende i riflettori sui vini della Lombardia sotto il segno di “Nati per stare insieme” ovvero i bicchieri del vino lombardo e le diverse stagionature del Grana Padano, protagonisti di un evento all’hotel Melià di via Masaccio (sede storica di Golosaria) e delle settimane dedicate, con 13 ristoranti che hanno codificato 52 ricette con il formaggio Dop più consumato al mondo abbinato ai vini dei Consorzi (sono 13 anch’essi) che aderiscono ad Ascovilo.golosaria Ad anticipare la Giornata del Vino in programma sabato 19 marzo, sarà dunque la prima Settimana del Gusto Lombardo, che dal 14 al 19 marzo vedrà interessati due ristoranti di Milano. Ad aprire le danze sarà Matteo Scibilia, chef del ristorante Piazza Repubblica, che lunedì 14 marzo ospiterà la cena con Paolo Massobrio e che per tutta la settimana codificherà un menu degustazione. golosaria-sito_Ad accompagnare i piatti il Garda Spumante Brut della Cantina Colli Morenici; il Lugana “Le Creete” della cantina Ottella e il Valtellina Superiore Sassella “Incanto” della Tenuta Scerscé.Il secondo appuntamento della settimana sarà invece al ristorante Mamì dell’hotel Melià, che sabato 19 marzo, alle ore 20, ospiterà la cena con Paolo Massobrio e Marco Gatti e che per tutta la settimana metterà in carta un menu degustazione.In abbinamento ai piatti il Garda Chardonnay “Cassaga” della Cantina Pietta; il Lugana “Le Creete” dell’azienda Ottella e il Valtellina Superiore Valgella “Pizaméi” dell’azienda Balgera.
Una pizza dalla nuova Alice Pizza in Via Torino e in Via Solari
Alice Pizza, noto marchio di pizzerie al taglio, continua la propria espansione e annuncia l’apertura di altre pizzerie nella città di Milano in Via Torino 62 e in Via Solari 1.
Alice-5Il punto vendita di Via Torino ospita fino a 50 persone ed è caratterizzato da un piano terra e da un soppalco vetrato dal quale è possibile osservare il bancone e l’area di lavorazione dei pizzaioli, completamente a vista anche dall’esterno grazie alle grandi vetrate.La pizzeria di Via Solari, con 30 posti a sedere, accoglie gli amanti della pizza in teglia romana in uno spazio sempre molto luminoso che in primavera sarà anche dotato di un dehor. Milano-per-papa-golosi-Alice- I nuovi Alice Pizza mirano a diventare un punto di riferimento in diversi quartieri della città, secondo la filosofia da sempre presente nel Dna del marchio, che pianifica una presenza capillare nelle vie dello shopping e nei centri storici, ma anche nelle aree periferiche, dove le persone vivono e tornano a casa ogni giorno, quartieri residenziali frequentati da famiglie e da tutte le fasce di età che chiedono un prodotto buono e accessibile.La pizza in teglia romana è croccante, leggera, gustosa e innovativa rispetto all’immagine della pizza presente nella cultura gastronomica italiana perché si assaggia in più gusti e in piccoli tagli, secondo la modalità di vendita a peso.
Milano per papà golosi
Olio Officina Festival al Palazzo delle Stelline a Milano
Torna, in presenza, la tre giorni dedicata all’olio e ai condimenti, dal 17 al 19 marzo. Rassegna di oli internazionali, laboratori di assaggio, degustazioni guidate, dibattiti su economia, cucina, scienza, design, arte e letteratura. oof-2022-cartolinaL’olio della bellezza è il tema portante dell’undicesima edizione di Olio Officina Festival. Ideata e diretta dall’oleologo, scrittore e giornalista Luigi Caricato, autore di diversi volumi e studi dedicati all’olio extra vergine di oliva, OOF è l’unica manifestazione in Italia e nel resto del mondo a fare cultura sull’olio in modo originale e inusuale, intrecciando i vari campi del sapere.Non solo in cucina: l’olio è un prezioso elemento della natura, con molecole antiossidanti, utili sia in medicinali, sia in preparazioni cosmetiche. Sono tanti i benefici che si possono ricavare nei trattamenti di benessere a partire dall’utilizzo dalle foglie, dei frutti e dell’olio che si ricava dalla spremitura delle olive.Nutrito il palinsesto di degustazioni, sia di tanti oli italici, sia di una inedita rassegna di oli internazionali.E poiché Pane & Olio sono l’accoppiata perfetta, ecco che Olio Officina Festival ospita “Pane in Piazza Forum”, una iniziativa ideata da Cesare Marinoni e Luca Piantanida in collaborazione con Luigi Caricato.
“Daje!”, al via la settimana della cucina romana di Eataly Milano Smeraldo
Eataly Milano Smeraldo presenta “Daje! La Settimana della Cucina Romana” e accoglie a braccia aperte una delle cucine regionali più amate del Bel Paese.Tra supplì, carciofi alla giudia, baccalà, cacio e pepe e la mitica carbonara, lo store di Piazza XXV Aprile è pronto a esaudire i desideri delle “buone forchette” della città.Daje Dal 14 al 20 marzo l’insegna milanese diventa il palcoscenico di una speciale rassegna interamente dedicata alla tradizione gastronomica della Capitale.Una fitta agenda di appuntamenti speciali è pronta ad animare il negozio tra showcooking, cene con ospiti romani, prodotti e piatti tipici e corsi per imparare a destreggiarsi tra le preparazioni considerate le colonne portanti della cucina laziale.Ad esempio un corso insegna a preparare i piatti più gustosi della cucina romana, dai supplì ai tonnarelli cacio e pepe fino al filetto di baccalà alla romana.daje cacio-e-pepe Punta di diamante del palinsesto è la cena “Ostissimi: gli Osti più tosti di Roma!”, una serata speciale in programma per venerdì 18 marzo, alle ore 19:30, che riunirà nella stessa cucina 8 tra gli Osti più celebri della città.Ma non finisce qui. Durante tutta la settimana la carta dei ristoranti di Eataly Smeraldo si arricchisce di piatti speciali quali le polpette al sugo, i tonnarelli cacio e pepe e la pizza speciale alla carbonara, disponibili da Pizza & Cucina, e la pasta cacio, pepe e cozze e il carciofo alla giudia con crema di pecorino.
WEEKEND PREMIUM: APRILE-MAGGIO 2025
Editoriale
Ma chi sono io??
21 aprile 2025, Papa Francesco ci ha lasciati
Ma chi sono io per parlarne? Per parlare di un Papa non me la sento, ma di Bergoglio come uomo posso tentare, e infatti quando mi hanno avvertito che ci aveva lasciati, il primo aggettivo che mi è nato dal cuore è stato umano, infatti l’ho sempre sentito vicino, come un padre o un fratello.
Ma chi sono io per ricordarlo?
In verità un ricordo mio ce l’ho. Il 12 marzo del 2013, nel baretto di via Ferrucci, a Milano, dove ogni mattina Giuseppe mi aspettava con un caffé lungo ed una brioche scaldata per 10 secondi. Come ogni mattina lì leggevo il Corriere e scambiavo pareri e notizie con l’arguta salumiera e il pretenzioso ingegnere, mentre Giuseppe ai caffé aggiungeva saggezza e cultura che non t’aspettavi. Quella mattina si parlava del futuro Papa che avrebbero eletto l’indomani. “Ci vorrebbe un Francesco, più vicino alla gente e più lontano dal Vaticano…” Non so se le mie parole furono esattamente queste, ma il senso fu preciso: alla Chiesa occorreva un Francesco.
Quando l’indomani Bergoglio annunciò di volversi chiamare Francesco, al baretto mi guardarono con sospetto, da chi potevo averlo saputo ben un giorno prima? Forse qualcuno se lo chiede ancora adesso, ma quella mattina Giuseppe mi preparò un caffé sublime.
Ma chi sono io per continuare a parlarne?
Una cosa, però, voglio ancora dirla, non dimenticheremo questo Papa che ha saputo scendere fra la gente, come ha saputo scendere nelle baraccopoli di Buenos Aires, e nel suo gregge ha saputo accogliere gay e divorziati. E che quando ha sentito che stava per lasciare questo mondo terreno ha voluto spogliarsi di tiara e ingombranti vestimenti papali, per dirigersi verso il mondo dell’anima sulla sua sedia a rotelle con un poncho e normali pantaloni: come un uomo, come Francesco. Indicandoci una strada.
Ma chi sono io?
WEEKEND PREMIUM: OTTOBRE-NOVEMBRE 2024
WEEKEND PREMIUM: AGOSTO-SETTEMBRE 2024
QUELLA VOLTA CHE DE ANDRE’ MI DISSE
MEDIA KIT 2025
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Questo sito utilizza cookie di profilazione e consente l'invio di cookie "terze parti". Se prosegui nella navigazione, dai il consenso all'uso dei cookie.AccettoPer saperne di più
Privacy e Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.