Milano bella sorpresa. Milano non finisce mai di stupire: tè letterari, concerti a lume di candela, gusti tradizionali ed esotici, location insolite
Franca Dell’Arciprete Scotti
“Grand Hotel à la musique”: una serie di appuntamenti musicali
Il Grand Hotel et de Milan continua a rinnovare il suo legame a doppio filo con la musica, iniziato nel Risorgimento con Giuseppe Verdi e da allora mai interrotto.
Così nasce “Grand Hotel à la musique”, un palcoscenico con serate di musica in cui si alternano artisti noti nel panorama musicale milanese e non solo.
Una serie di appuntamenti dedicati alla musica live che continuerà ogni mercoledì anche per i mesi a venire.
La hall del GHedM e il Gerry’s Bar si trasformano in un palcoscenico di musica dal vivo con un repertorio vario proponendo generi musicali diversi e legati a varie epoche come: swing, jazz, soul, blues, folk, classica; in una selezione curata dalla bravissima music curator Danysol, cantante e dj, da sempre presente nella scena underground e dell’intrattenimento milanese e in contatto con svariate realtà musicali, discografiche ed artistiche.
Il Museo Bagatti Valsecchi presenta Tea Talks
Il Museo Bagatti Valsecchi, con l’obiettivo di far vivere l’atmosfera che si respirava nella dimora a fine Ottocento, inaugura un nuovo ciclo di conferenze dal titolo “Tea Talks. Conversazioni d’arte a Casa Bagatti Valsecchi”. Gli incontri saranno dalle 17.30 alle 19.00, proprio all’ora del tè e sono dedicati a intriganti temi di storia dell’arte selezionati per dar voce alle affinità con la collezione permanente del Museo Bagatti Valsecchi.
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Vivere da collezionisti
I fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi concepiscono e progettano la casa di via Gesù come un vero e proprio cenacolo d’incontro e di cultura e dunque, con questo spirito, il Direttore Antonio D’Amico ha ideato “Tea Talks. Conversazioni d’arte a Casa Bagatti Valsecchi”, un ciclo di dialoghi sull’arte per lasciarsi affascinare dalla bellezza, sorseggiando del tè offerto insieme a dolci biscotti che alimenteranno il desiderio di vivere coinvolgenti esperienze in Casa Bagatti Valsecchi.
“Tea Talks. Conversazioni d’arte a Casa Bagatti Valsecchi” sono intrecci d’arte che vogliono essere dialoghi anche con il pubblico che potrà scoprire nuovi punti di vista e significativi momenti di intreccio con la vita di tutti i giorni.
Milano bella sorpresa
Da Napule è a Fratelli Coppola
Napule è, il rinomato marchio di ristorazione affermatosi sul territorio lombardo, ha effettuato un significativo rebranding, diventando così Fratelli Coppola.
Così si evidenziano i punti di forza che hanno reso il brand un successo consolidato.
Fratelli Coppola è una storia di famiglia, fondata da Katia, Ciro e Antonio, i quali hanno ereditato il progetto intrapreso dal padre nel 2004.
Dopo Como sono approdati a Milano nei pressi di Centrale, e poi a Bergamo.
Il cuore del rebranding è rappresentato dal nuovo logo, in cui un moderno carattere tondeggiante color azzurro affiancato da una piccola sagoma di Pulcinella, evocando le radici partenopee della famiglia Coppola e della loro cucina. Il nome Fratelli Coppola rappresenta la loro genuinità ed è omaggio all’unione familiare che li caratterizza.
Fratelli Coppola si presenta dunque come una vera e propria trattoria napoletana.
Il menu abbraccia la ricchezza della cucina partenopea, offrendo una varietà di pizze, primi e secondi piatti, antipasti, contorni e dolci.
La pizza che propongono, nota a Napoli come “rota ‘e carretta” o “ruota di carro,” si distingue si distingue per il suo diametro insolitamente ampio di circa 35–36 centimetri, sfidando i canonici 25–30 centimetri. È un’autentica rappresentazione della pizza napoletana, nata dalla fame e dalla necessità.
I Fratelli Coppola sono anche fieri soci dell’Associazione Verace Pizza Napoletana (AVPN), organizzazione no–profit che si dedica a promuovere e proteggere la vera pizza napoletana in tutto il mondo dal 1984.
Le ricette, radicate e tramandate nella tradizione familiare, occasionalmente si arricchiscono di innovative combinazioni, bilanciando il passato con il presente, come la tartare di gambero nella pasta e patate o il tarallo sbriciolato sugli spaghetti con le vongole.
Milano, Via Alfredo Cappellini 23
I concerti Candlelight di febbraio
I Concerti Candlelight – intime e suggestive reinterpretazioni di autori e brani che hanno fatto e fanno la storia della musica – proseguono nella città di Milano nel mese di Febbraio, con un calendario speciale di serate a lume di candela, in location uniche ed esclusive: dal tributo a Claudio Baglioni, Lucio Dalla e Zucchero all’ Auditorium San Fedele, passando per il tributo a Vivaldi e la danza contemporanea al Teatro Lirico Giorgio Gaber, fino alle colonne sonore dei film romantici a Casa Cardinale Ildefonso Schuster.
I concerti Candlelight sono una serie di concerti di musicali originali creati da Fever con lo scopo di democratizzare l’accesso alla musica classica. Questo formato innovativo rappresenta un’esperienza musicale dal vivo unica attraverso un’offerta variegata di programmi per soddisfare tutti i gusti musicali, proposti da musicisti locali, in diversi luoghi mozzafiato, illuminati da migliaia di candele.
Nati come una serie di concerti di musica classica, i concerti Candlelight riproducono le opere dei più grandi compositori come Vivaldi, Mozart e Chopin. Ora, la lista sempre crescente di programmi include una vasta gamma di temi e generi, tra cui omaggi ad artisti contemporanei come Queen, ABBA, Coldplay e Ed Sheeran, oltre a spettacoli dedicati al K-Pop, colonne sonore di film e molti altri.
Milano bella sorpresa
Al Barbacoa il tripudio di carni più appassionante della città
La più grande churrascaria tipica brasiliana di Milano ha casa nel quartiere Maggiolina. All’interno dell’ex Cinema Istria, in via Scipio Slataper 19, Barbacoa è tornato ad appassionare dopo i successi raccolti nella precedente sede di via delle Abbadesse.
“La nostra è una storia di tradizione, eccellenza e unicità – racconta il patron Donazar Beltrame. Proporre una cucina diversa da quella italiana è una grande sfida e Milano è la piazza da sempre ideale per vincere le scommesse più ambiziose in fatto di enogastronomia. Siamo lieti di aver individuato una location ampia, suggestiva e logisticamente comoda per accogliere i clienti italiani, a partire da quelli che negli anni hanno potuto apprezzare il nostro format, ma anche i numerosi turisti che ormai Milano è in grado di attrarre”.
Carni. È la tradizione del classico Churrasco Rodìzio, ossia la degustazione di vari tipi di carne (rossa e bianca, poi cotta alla griglia), a regnare sovrana in tavola. Servita con un sistema di rotazione da abili “Passadores”, la carne arriva sul piatto direttamente con i tipici “Espetos” (spiedoni). Al Barbacoa si assiste così ad un vero e proprio show, in cui sfilano tredici differenti proposte di tagli di carne: picanha, entrecôte e biancostato di manzo, scamone, spinacino e punta di codone di manzo, spalla di agnello, reale di bue, french rack, gobba di bue (il celebre Cupim), pancetta croccante, salamella e pollo, il tutto alternato dal passaggio di contorni come banane, manioca, polenta e patatine fritte, Barbacoa rice e farofa all’uovo e pancetta.
Barbacoa Milano
Via Scipio Slataper 19, Milano
Milano bella sorpresa
Fontana16 Rooms: un’esperienza unica di Design e Hospitality nel cuore di Milano
Fontana16 Rooms, il nuovo gioiello dell’hotellerie milanese, ha aperto le sue porte il 1 gennaio 2024, dando vita a un ambizioso progetto.
I due fondatori, Alberto Chessa e Mauro Lamera, giovani visionari con un background internazionale, hanno plasmato Fontana16 Rooms ispirandosi ai loro viaggi in tutto il mondo, arricchendo il progetto con colori vibranti, oggetti unici, profumi avvolgenti ed esperienze di ospitalità senza paragoni.
Ubicato nel cuore di Milano, all’interno di un suggestivo edificio risalente agli anni ’20, Fontana16 Rooms offre un’esperienza di soggiorno eclettica e dinamica, rappresentando uno specchio dell’operosità milanese attraverso il suo design distintivo.
Il progetto del giovane architetto siciliano, Giorgio Clemenza, segue il principio del Kintsugi – nobile tecnica di restauro giapponese che prevede l’utilizzo della foglia oro per ricomporre i frammenti di un oggetto di ceramica rotto- per cui in Fontana 16 Rooms è stato scelto di lasciare in evidenza le cicatrici ed i segni del tempo, valorizzandoli con un’elegante vernice blu.
Una soluzione che vuole raccontare la storia dello spazio, nelle sue stratificazioni, senza nasconderla.
Fontana16 Rooms si distingue per l’attenzione ai dettagli e la cura nella selezione di oggetti provenienti da tutto il mondo, incarnando una vera cultura dell’accoglienza.