Weekend in Arte Weekend Milano

A Milano apre il Museo Internazionale del Calcio

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La versione originale dela coppa della Champions League , che è stata un esposizione fino al 18 dicembre. Ora è sostituita da una replica del trofeo

Se siete tifosi di calcio, non potete perdervi il Museo internazionale del Calcio, un evento organizzato da AlessandroRosso Group (già organizzatore della mostra digitale sull’NBA al Samsung District che ha visto la partecipazione
dell’ex Campione NBA e stella dei Detroit Pistons, Rip Hamilton) che si terrà al quarto piano del civico 11/12 di Galleria Vittorio Emanuele (ingresso accanto all’Urban Center).

Nato da un idea dell’imprenditore Alessandro Rosso, e con l’intenzione di non contrastare il Museo di San Siro e quello rossonero dentro la nuova sede del club rossonero, il museo racchiude un tesoro di cimeli appartenuti ai campioni del calcio. C’è spazio alla memorabilia, fatta di trofei, magliette e scarpe originali indossate in campo dai 25 migliori campioni negli stadi più importati del mondo, da Maradona a Kaka, passando per Ronaldo.

Inoltre, ci sarà l’esposizione della coppa della Champions League, che con il museo torna a Milano per la terza volta (le prime due furono ad aprile a Palazzo Marino, e nel weekend della Finale di Champions League che si è disputata proprio a San Siro tra Atletico Madrid e Real Madrid). La coppa, uno dei trofei più importanti del calcio mondiale e detenuta dal Real Madrid, è stata esposta nella sua versione originale fino al 18 dicembre, ma è comunque possibile vedere una replica del trofeo.

Non può mancare il calcio femminile con una sezione è dedicata, e un’altra ai portieri. Ma anche gli arbitri saranno protagonisti, perché anche se spesso non passano alla storia, con le loro scelte influenzano le partite più importanti.

E poi, gli stadi: tra i più noti al mondo compare anche San Siro, insieme a Maracanà, Santiago Bernabeu, La Bombonera e Allianz Arena. Milano ama il calcio.

Inoltre, ogni anno una giuria proclamerà l’autore del più bel passaggio della stagione e gli consegnerà una stringa d’oro massiccio. Ogni anno, infatti, una giuria nominata con l’Assessore allo Sport del Comune Roberta Guaineri, proclama l’autore del più bel passaggio della stagione, e gli consegnerà a Milano una stringa d’oro massiccio, utilizzabile per le scarpe durante le partite ufficiali.

La Stringa d’oro, il riconoscimento assegnato l miglior assistman, ovvero, a l calciatore che ha realizzato un passaggio più significativo dell’anno

Nel 2016 Milano si conferma ancora capitale europea del calcio, non solo con la finale di Champions League e le due squadre milanesi, ma anche con i loro rispettivi musei all’interno dello Stadio Meazza, e alla nuova sede del b, Casa Milan, in cui è possibile visitare un museo dedicato che mette in mostra tutti i trofei e i ricordi che hanno segnato la storia del club rossonero. Inoltre, è possibile acquistare il merchandising ufficiale della squadra, ma anche mangiare al ristorante del Milan.

Non solo, perché anche San Siro è aperto alle visite. Esattamente come succede per gli stadi più importanti del mondo, i tifosi possono visitare lo stadio e vedere tutte quelle aree che sono solo accessibili agli addetti ai lavori. Si può sedersi nella tribuna vip, visitare le postazioni televisive e giornalistiche, e andare a bordo campo per respirare l’atmosfera che solo la Scala del calcio è in grado di offrire. E, ovviamente, a fine percorso, si potrà visitare il museo che racchiude i cimeli delle due squadre milanesi.

Se quindi siete tifosi di una delle due squadre, o semplicemente appassionati di calcio, questi sono posti che non possono essere esclusi da una visita a Milano, una città che nel corso degli anni è diventata una delle più note capitali mondiali del calcio grazie ai trionfi di Milan e Inter.