Viaggi In Europa

Mauritius, l’isola dal cuore dolce

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L’isola, parte dell’arcipelago delle Mascarene di cui fa parte anche l’isola di Réunion, emerge dalle acque dell’Oceano Indiano a circa 900 chilometri dal Madagascar. Il suo territorio, che si estende per 58 km da nord a sud e per 47 da est a ovest, è coperto per buona parte da piantagioni di canna da zucchero, tè e vaniglia di Bourbon. Non è un caso che lo scrittore Joseph Conrad l’abbia definita “una perla che distilla grande dolcezza sul mondo” e che Mark Twain l’abbia descritta nel suo libro “Seguendo l’equatore” come “una terra nata prima del paradiso e molto somigliante nelle sembianze all’eden”.

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E in effetti l’isola che appartiene al territorio africano è un vero paradiso terrestre orlato di spiagge immacolate e baciata da un clima mite tutto l’anno. Sulla costa ovest vale la visita la capitale, Port Louis, una vivace cittadina dove val la pena fare una sosta al Caudan Waterfront. Nelle vicinanze si trovano le splendide spiagge di Tamarin Bay e Flic en Flac dove si possono avvistare i delfini, e il Le Morne, il monte a picco sul mare alle spalle della cittadina. Sulla costa orientale si trovano le spiagge più spettacolari: si parte da quelle caratterizzate da scogliere a picco sul mare del versante sud e sud est , come quella di Bel Ombre, e quella di Le Morne, paradiso per i surfisti, e si arriva alla parte nord orientale dove spiccano per bellezza le spiagge di Belle Mare, Trou d’Eaux Douce e Blue Bay. Da non mancare assolutamente una visita all’Altopiano Meridionale di Plaine Champagne per ammirare la terra dei sette colori di Chamarel, un fenomeno creato dalle eruzioni vulcaniche: le varie eruzioni hanno depositato vari strati di lava nel corso dei secoli. Il lavoro del vento ha poi dato vita a diversi dossi e dune ciascuna di colore diverse al punto che se ne possono contare sette. È una vera meraviglia della natura da vedere. Un’esperienza da fare è sorvolare l’isola in elicottero (Helico Tours, tel. 6033754; € 300 per uno o due persone tour di 15 minuti) per vedere le distese geometriche di piantagioni di canna da zucchero, introdotte dagli olandesi e poi incentivate da inglesi e francesi. Chiamate anche Oro verde dell’oceano, hanno dato vita a un fiorente commercio nel corso dell’Ottocento quando furono creati innumerevoli zuccherifici. Ma dei 258 zuccherifici esistenti sull’isola nel 1860 oggi ne rimangono solo una quindicina.mauritius-162358__180

COME ARRIVARE
Ci sono voli da Milano con uno scalo a Parigi operati da Air Mauritius al costo di circa 1.730,00 a/r.

DOVE DORMIRE
Le Coco Beach*** (Poste de Flacq, tel. 00230.4151010, www.lecocobeach.com; da € 130 in doppia) offre una costruzione a forma difiore e colori intensi, e 333 abitazioni ospitate all’interno di villas sull’oceano.