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CES 2016, le auto sono protagoniste

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CES 2016 – L’international Consumer Electronic Show (da cui la sigla CES) di Las Vegas è sempre un interessante appuntamento per vedere ogni innovazione tecnologica che in un futuro non troppo lontano potrebbe innovare un determinato campo, per esempio quello dell’automobile. E forse questa edizione appena conclusasi è stata una di quelle che ha visto maggiormente coinvolti i mezzi a quattro ruote. Vediamo le novità più interessanti.

Cominciamo con Audi: la casa tedesca si è concentrata sulla connetività, presentando una serie di schermi AMOLED in grado di interfacciarsi velocemente con smartphone e smartwatch, ad esempio. Inoltre ci si potrà connettere ad internet con la massima velocità (4G) grazie alla nuova piattaforma di infotainment – collegabile tra l’altro a Apple TV. Infine con l’app dedicata ai possessori di una vettura del marchio a quattro anelli, ritrovare la propria vettura sarà un gioco da ragazzi, in quanto lo smartphone memorizzerà la posizione e ve la mostrerà sullo schermo. Niente più tempo perso nei parcheggi sotterranei finalmente! Non poteva poi mancare un concept denominato “e-tron quattro”, suv completamente elettrico con un’autonomia prevista di 500 km e con guida autonoma, grazie alle ultime tecnologie tra cui quelle sopra descritte. La casa di Ingolstadt vorrebbe produrlo in serie già dal 2018.

L’altra casa tedesca, ossia Volkswagen, ha presentato due grosse novità. La prima è l’e-touch, un nuovo sistema di infotainment dotato di schermo da ben 9,2” integrato nella plancia davanti (a Las Vegas era montato su una Golf): la sua caratteristica principale è che si comanda con un semplice gesto delle mani, permettendo a chi guida di non distrarsi nel girare scomode manopole. Connessione garantita per i dispositivi Android e possibilità di ricarica wireless per chi siede nei sedili dietro, il sistema dovrebbe essere disponibile verso la fine dell’anno secondo la stessa casa. Il secondo punto caldo è Budd-e, il simpatico pulmino elettrico che ricorda nelle forme l’antenato di mezzo secolo fa. Tanto lo spazio dentro mentre a farlo muovere ci pensa un motore elettrico, capace di 600 km d’autonomia e circa 150 km/h di velocità.

Kia invece ha portato la Soul EV, auto sperimentale per la guida autonoma, che la casa coreana vorrebbe raggiungere entro il 2030. Grazie ad una serie di telecamere, radar e laser la vettura potrà compiere diverse azioni che noi svolgiamo quotidianamente, facendoci risparmiare tempo prezioso. Un esempio: il Traffic Jam Assist permetterà di mantenere la propria traiettoria rimanendo a distanza di sicurezza dal veicolo che ci precede, leggendo inoltre la segnaletica stradale per adattarsi ai limiti di quella particolare strada. L’Autonomous Valet Parking invece darà la possibilità di lasciare che sia il veicolo a trovare un parcheggio dopo averci lasciato alla destinazione prefissata, per ritrovarlo basterà poi seguire il segnale che la stessa auto ci ha inviato una volta trovato uno spazio in cui sostare.