DI CESARE ZUCCAMilano. Il Natale 2020New York, Parigi, Londra , Milano… è un Natale difficile per i grandi magazzini e per le boutique griffate…Le restrizioni sui viaggi e le limitate possibilità di shopping poco invogliano ai consueti itinerari per ammirare le vetrine natalizie e agli inevitabili acquisti e regali.Ecco l’addobbo tendenza per l’albero di Natale 2020. Tutti i Babbi Natale con mascherina e gel disinfettante. Beh la carta igienica è opzionale…Le Festività 2020 portano le vetrine, le luminarie, gli addobbi a lanciare messaggi ed esprimere sia un ricordo per vittime del Covid, sia un tributo a tutti coloro che lo combattono e aiutano a combatterlo, ma soprattutto vogliono regalare un messaggio di speranza e positività.Mai come quest’anno il consueto “Buon Natale e Felice Anno Nuovo “ suona vero, sentito e augurale.New York. Santa Claus versione discoteca anni ’80 sorride e sprizza amoreAllora: mascherina, sciarpa e giaccone, soprattutto… distanza!Si parte per il nostro “window shopping tour”NEW YORKNell’ Upper West Side troviamo Bloomingdale’s uno dei più rinomati grandi magazzini con le vetrine più famose e elaborate. Sono tempi tristi e quest’anno Bloomingdale’s invita a donare allegria e felicità, ad accendere una luce e a regalare un sorriso. Nella sua vetrina “Give a Smile”, trionfa la classica palla da discoteca anni ’80. New York. Un invito a regalare amore e felicità nelle vetrine di Bloomingdale’sNew York. Le vetrine di Bloomingdale’s invitano al sorrisoPoco piu’ in là, troviamo Saks 5th Avenue, con la sua spettacolare facciata luminosa di più di 600.00′ lampadine. Le sue vetrine, popolate da buffi personaggi ,vogliono lanciare il messaggio “Come possiamo festeggiare oggi”La sfolgorante facciata di Saks sulla Quinta StradaNew York. Saks celebra con ottimismo il ritorno di piacevoli weekend fuori New York. Ecco la funicolare che collega Manhattan a Roosvelt IslandNew York. Festeggiare rispettando le regole.Tra i consigli intelligentemente attuali: un’ allegra riunione di amici con pranzo ‘distanziato ‘ servito in strada da un camioncino street food oppure la gioia di sfoggiare un nuovo look per il 2021 con nuovo taglio di capelli, fatto in un barbiere vecchio stile.New York. Saks celebra i riti delle Feste. Barba e capelli per iniziare l’Anno Nuovo con un look ‘wow’.Ultima tappa Macy’s, reputato il più grande negozio di Manhattan con commessi fluenti in ben 36 lingue. E’ stato il primo grande magazzino a presentare le vetrine natalizie, nel 1874 e sono le più amate dai bambini.New York. I ‘grazie’ in 16 lingue di Macy’sQuest’anno il tema è un toccante “Grazie” in 16 lingue, dedicato a tutti quelli che sono in prima fila nella lotta contro la pandemia.New York. Le straordinarie vetrine di Macy’sNew York. I ‘grazie’ in 16 lingue di Macy’sE in Europa ?Andiamo in tre città famose per lo shopping, per le loro spettacolari vetrine e per sfavillanti strade illuminate: Londra, Parigi e Milano.Le vetrine più belle del mondo ci aspettano!LONDRAQuest’anno molti eventi sono stati cancellati ma le strade del centro, come Oxford Street, Bond Street, Carnaby Street, Marylebone, Covent Garden con le loro luci e le loro vetrine vogliono celebrare medici, infermieri e tutti coloro che sono in prima linea per combattere la pandemia.Londra.-nell’ legante-zona-di-Mayfair-linconfondibile-atmosfera-londinese-John Lewis, Debenhams e Selfridges fanno brillare Oxford Street, paradiso dello shopping londinese. Covent Garden accende tutto lo splendore natalizio del West End.Londra . Le luci di Oxford Street e gli addobbi di Covent GardenLondra.Harvey NicholsLondra. L’invito a cambiare di SelfridgesLondra.-Shopping-da-SelfridgesLondra. Fortnum Mason ha ripescato nel suo archivio di vetrine natalizie ,iniziate nel 1930 e ne ha riproposte otto.Londra. Fenwick ci riporta a un’atmosfera classica. Santa Claus e i regaliLondra-.-TiffanyLondra. Harrod’s , il grande magazzino più famoso della città, ha ‘impacchettato’ la sua facciata in stile natalizioLondra.Alberi-bianchi-nelle-vetrine-di-Vuitton-gemellate-a-quelle-di-Milano-PARIGI
La ‘Ville Lumiere’ fa brillare tre luoghi emblematici :Place Concorde con proiezioni sull’obelisco colorato di blu la cui base è decorata con abeti, creando una bella prospettiva “blu-bianco-rosso”, con lo scintillio della Torre Eiffel che ha annunciato la riapertura a partire dal16 Dicembre e che ha voluto ricordare le vittime del Covid e onorare tutti coloro che sono in prima linea per combattere il virus e le spettacolari luminarie rosse degli Champs-Elysées.Parigi. Le spettacolari luci dei Champs ElysèePlace de la Bastille si è unita alla festa, con scenografie simili sulla Colonne de Juillet. Si è illuminato anche il Municipio di Parigi, con “una proiezione sulla facciata del monumento e una foresta scintillante in cui i visitatori possono passeggiare.Parigi. Foreste di luciLa ‘grandeur’ francese commette però uno scivolone nelle vetrine dei negozi Printemps. Piuttosto criticate e discusse per la scelta di aver messo in bella vista gruppi di persone che, senza mascherina e poco distanziati, festeggiano il Natale suonando in una band o ballando a bordo di una nave…
Parigi. Non proprio azzeccate le vetrine di Printemps che mostrano grandi riunioni per le feste e le vacanze natalizie.Parigi un esercito di folletti nelle vetrine grandi magazzini PrimtempsParigi. La ‘Ville Lumiere’ mantiene le promesse. Sfavillio di luci alle Galeries LafayetteParigi. Les Galeries Lafayette coccolano i più piccoli.Parigi. L”opulento BHV Marais e le luci della Tour Eiffel che ricordano le vittime del CovidMILANOMilano. ‘LOVE’ messaggio universale e le vetrine’gemelle’ di Vuitton, a Londra e a MilanoNonostante le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, Milano segue la tradizione natalizia rinnovando come ogni anno le sue vetrine, Meno sfarzose del solito, quest’anno hanno assunto una veste più rigorosa, più riflessiva, più intima. Molti i messaggi di speranza e l’invito a tener duro e non abbassare la guardia .Milano. Via DanteLe classiche bocce dell’albero di Natale diventano motivi di decoro e pezzi di arredamento. In Via Manzoni troviamo le vetrine di Giorgio Armani. Eleganti, essenziali, sofisticate, proprio come la sua moda.Milano Le vetrine di Giorgio Armani, Eleganti, essenziali, sofisticate, proprio come la sua moda.Milano. Il messaggio augurale di MonclerE lo scivolone milanese?E’ firmato nientemeno che da Dior, la mega griffe francese che fa brillare la elegantissima Via Montenapoleone con un’illuminazione, beh, non proprio inedita. Sono le tradizionali luminarie tipiche delle feste popolari nel Sud Italia, già viste nelle passerelle di Moschino, Dolce e Gabbana e quest’anno riciclate anche Dior, strana scelta.Milano. Le luminarie siciliane colpiscono ancora. Dopo Moschino e Dolce e Gabbana, quest’anno anche Dior…. strana scelta .Milano, dolce Natale. In vetrina ritornano le Pastiglie Leone, anche in cioccolato.Milano. Deliziosi pinguini nelle vetrine della Lego
La Rinascente ospita il mondo fantastico di Lemax, brand leader per la produzione di carillon, miniature e villaggi a tema,Milano. Nelle vetrine de’ La Rinascente si anima il mondo fantastico delle mini creazioni Lemax,Milano. Nelle vetrine de’ La Rinascente si anima il mondo fantastico delle mini creazioni LemaxIl ‘quadrilatero della moda’ di Via Della Spiga e dintorni opta per il non-convenzionale. Molte vetrine innovative, molte minimaliste, molte non-tradizionali, ma il classico albero adornato di rosso e il panciuto Babbo Natale fanno comunque capolino anche nelle vie più sofisticate.Viva la tradizione! Il classico albero adornato di rosso e Babbo NataleMilano. La passeggiata preferita dai milanesi, i tradizionali 4 passi in GalleriaA tutti gli auguri di un Natale sicuro, sereno e felice!CESARE ZUCCATravel, food & lifestyle.Milanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo.Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative. Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘Turista non Turista’
CIAPÉL D’ORO CONCORSO VINI 2025
Editoriale
La bellezza delle nostre città ci salverà...
(18 Giugnoo 2025)
La bellezza salverà il mondo” è una frase scritta da Dostoevskij nel romanzo “L’Idiota”, ma allora perché questo mondo vogliono farlo diventare più brutto? Perchè Trump toglie e taglia fondi all’ambiente e alla sostenibilità?
Perché si toglie dagli accordi di Parigi per il clima? Per un profitto immediato fregandosene di quello che capiterà dopo agli altri che resteranno, fra cui i suoi figli. Trump e quelli come lui credono di essere furbi, fanno profitto, tagliano e del mondo chi se ne frega?!
WEEKEND PREMIUM: APRILE-MAGGIO 2025
WEEKEND PREMIUM: OTTOBRE-NOVEMBRE 2024
QUELLA VOLTA CHE DE ANDRE’ MI DISSE
MEDIA KIT 2025
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