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Le 10 città più colorate del mondo

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Mura che assomigliano alla tavolozza di un pittore. Colori pastello o sgargianti che le rendono immediatamente riconoscibili a distanza o ne fanno i soggetti perfetti per scatti e cartoline. Sono le città, grandi o piccole che siano, o anche solo parti o quartieri di esse, più colorate del mondo. Quelle a cui è impossibile resistere. Scopriamole in questa puntata della rubrica TOP 10.

1.Burano (Venezia, Italia)

Ebbene sì, tra le città più colorate del mondo spicca proprio la “nostra” Burano, con le sue case rosse, azzurre, blu, viola e gialle dai toni pastello che si affacciano sulle acque della laguna veneta. Una scelta non casuale, quella di dipingere i muri di tanti colori così accesi e diversi. I pescatori, infatti, volevano riconoscere la loro abitazione da lontano, anche nelle giornate in cui la nebbia e la foschia avvolgevano il centro abitato. In questo modo, nessuno correva il rischio di entrare in casa d’altri, evitando tutte le possibili conseguenze. Inutile dire che, ancora oggi, questa caratteristica ha fatto di Burano una delle città più belle e colorate del mondo.

2.Reine (Isole Lofoten, Norvegia)

Il villaggio di Reine, nelle Isole Lofoten, sembra uscito da una fiaba nordica. Le rorbuer, le tipiche case da tetto aguzzo e dal colore rosso fuoco, spiccano in un paesaggio di rara bellezza, tra fiordi mozzafiato, montagne e scorci incredibili. Ciliegina sulla torta, l’altrettanto colorata aurora boreale. Un tempo villaggio di pescatori, oggi Reine vive di turismo e in quelle che un tempo erano le capanne dei pescatori, oggi si può alloggiare, ammirando lo straordinario spettacolo della natura.

3.Valparaiso (Cile)

Furono i marinai dell’ammiraglio italiano Giovanni Battista Pastene a definire questo luogo “valle del paradiso”. Circondata da 42 colline e affacciata sull’oceano Pacifico, Valparaiso è il secondo porto più importante del Cile ed è famosa per le sue coloratissime case dai toni pastello. Il suo centro storico è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità e qui vi prese casa anche Pablo Neruda. Da non perdere una passeggiata tra le case multicolori, tra stretti vicoli, scale, terrazze e murales che aggiungono ancora più colore a questi muri arcobaleno.

4.Cinque Terre (Liguria, Italia)

Con il loro fascino romantico, Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, ovvero le Cinque Terre, hanno incantato scrittori e poeti. Questi piccoli borghi di pescatori a cui si accedeva solo via mare, arroccati sulle rocce del Levante Ligure, vantano case colorate e scorsi unici. Oggi ci si arriva in treno, che consente di visitarli tutti in poco tempo, per non farsi sfuggire l’occasione di immortalarli con la macchina fotografica. E il risultato, con tanta bellezza, è assicurato.

5. St John’s (Terranova, Canada)

Nella nostra TOP 10 anche St John, capitale della provincia di Terranova e Labrador. Situata sull’isola di Terranova, nella parte orientale del Canada, è nota anche come Jellybean Row, per i caratteristici colori delle sue abitazioni, che ricordano le jellybean, le coloratissime caramelle gommose alla frutta di cui i bambini vanno matti. E sicuramente, la visione di quelle case di tanti colori pastello fa tornare tutti un po’ bambini.

6. Hundertwasserhaus (Vienna, Austria)

Hundertwasserhaus è un quartiere di Vienna che sembra un mosaico grazie ai colori e alla particolarità delle sue case. Era il 1986 quando l’architetto Friedensreich Hundertwasser pensò di valorizzare questa zona della città creando un complesso di 52 appartamenti, ognuno diverso dall’altro, con muri di colori accesi e decorati con ceramiche colorate, coperti dalle piante e dalla forma mossa e irregolare. In tutto il complesso non si trova infatti nemmeno uno spigolo. Su ogni terrazza, poi, ci sono giardini pensili e i materiali usati sono di recupero. Persino i servizi igienici, che fanno parte del bizzarro circuito Toilet of modern art sono decorate con ceramiche, fontane e colori sgargianti.

7. Jodhpur (Rajasthan, India)

Entra di diritto nella nostra TOP 10 anche la splendida Jodhpur, città indiana del Rajasthan, conosciuta anche come la Città Blu per il caratteristico colore delle sue case. Fondata nel 1459 da Rao Jodha Rathore, appartenente alla casta dei guerrieri Rajput, divenne la capitale dello stato del Marwar, ma il regno non durò a lungo. In origine, il colore blu era utilizzato per distinguere le case dei Brahmini da quelle delle caste più basse. Con il tempo, però, la tradizione del blu è stata mantenuta per preservare la bellezza della città, ma anche per tenere lontano il caldo e gli insetti.

8. Aveiro (Portogallo)

Situata sulla costa occidentale del Portogallo, Aveiro sembra una versione portoghese di Venezia. Sorge, infatti, sulla laguna di Ria de Aveiro ed è caratterizzata da canali attraversati da barche colorate, chiamate moliceiros, che navigando a pelo d’acqua costeggiano edifici dai muri multicolore e a righe verticali e orizzontali. Molti di questi sono in stile Art Nouveau. A pochi passi dal centro si trova anche la splendida cattedrale con il celebre campanile.

9. La Boca (Buenos Aires, Argentina)

In questo coloratissimo e frizzante quartiere di Buenos Aires, tutto parla di Diego Armando Maradona, che qui è una specie di genius loci. In origine, tuttavia, questa parte della città raccolse una comunità di immigrati genovesi, che importarono in Argentina cultura, abitudini e stili, di cui i colori delle case sono una diretta testimonianza.

10. Cudillero (Asturie, Spagna)

Chiude la nostra TOP 10 il pittoresco borgo di Cudillero, nelle Asturie, in Spagna, che ricorda molto le nostre Cinque Terre. Incastonato sul fianco di una montagna, spicca per le sue case sospese dai colori vivaci, arricchite con finestre e grondaie, disposte a ferro di cavallo attorno al piccolo porto. Passeggiando tra le strette viuzze, ci si affaccia su punti panoramici mozzafiato, come la strada che porta al faro, alla Garita, alla Atalaya e a El Pico. Da non perdere un pranzo o una cena a base di pesce in una delle caratteristiche taverne senza tempo.