Weekend Italy

In Viaggio con le amiche

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In Viaggio con le amiche” è il titolo dell’ultimo libro di Isa Grassano, giornalista-viaggiatrice che questa volta ha scritto un libro tutto al femminile, ma che sarebbe bene leggessero anche i maschietti per poter capire di più i gusti e le esigenze dell’altra metà del cielo… Le abbiamo fatto qualche domanda, che speriamo vi faccia venire voglia di leggerlo…

Come ti è venuta questa idea?
Riflettendo su alcuni dati statistici. Sei donne su dieci aspirano a regalarsi un weekend, una vacanza o anche solo un giorno con la propria amica del cuore, o più di una, per staccare dal quotidiano, in modo tale da tornare ricaricate.
Non è femminismo né discriminazione. Semplicemente ci sono momenti in cui noi donne (e sfido chiunque a dimostrare il contrario), abbiamo voglia di stare in compagnia di noi stesse. Abbiamo voglia di ritrovarci con i nostri pensieri che si amplificano al di fuori delle mura domestiche. Abbiamo voglia di condivisione, nelle risate, nello shopping e nello scambio dei vestiti, nelle chiacchiere e nelle confessioni più intime, nelle confidenze sentimentali e persino nei pettegolezzi.
Poi andando sempre in giro per lavoro ho trovato diversi posti solo “rosa” come ostelli o piscine dedicate, pacchetti-ladies negli hotel, e quindi ho deciso di mettere tutto insieme e offrire una guida (quasi) completa a chi ha voglia di mollare tutto e partire.

Sulla copertina c’è un aereo, ci potrebbe essere anche un’auto?
Un aereo per raggiungere posti lontani, ma va benissimo anche un’auto, come quella sportiva e bianca del celebre film Souvenir d’Italie (diretto da Antonio Pietrangeli). È la storia di tre turiste – una francese, una tedesca e una inglese – che girano l’Italia proprio a bordo di una spider.

Il numero migliore per partire felici e tornare felici?
Direi tre amiche, in modo tale da avere sempre una maggioranza nel caso si debba andare ai voti per decidere dove andare e cosa vedere.

La parte più gustosa di un viaggio con sole amiche?
La preparazione dell’itinerario è il momento più intenso, anche emotivamente, di tutto il viaggio. Le esigenze pratiche, come la decisione di dove andare, dove alloggiare, che cosa fare e che cosa comprare, si mescolano all’eccitazione per la partenza. È la condivisione del sogno. E che dire della scelta degli abiti in albergo prima di uscire, o delle chiacchiere prima di addormentarsi la sera?

Un ricordo di un tuo viaggio con sole amiche?
Ce ne sono due. Uno di tanti anni fa, ai tempi del liceo, in un collegio di suore. Ricordo che a fine anno ci portarono, eravamo sei ragazze, in un parco divertimenti. Quante risate e quanta allegria spensierata… E poi il viaggio fatto in auto con la collega e amica Lucrezia in Svezia, alla scoperta di paesi e città, lungo la costa occidentale. L’incanto dei colori e la luce delle strade solitarie: è difficile trovare più di tre o quattro macchine, più facile incontrare un leprotto che scappa. Paesaggi unici, da una cartolina, e che ad ogni chilometro regalano una panoramica diversa.

Cos’hai imparato dai tuoi viaggi?
Che bisogna sempre sorridere alla vita, come fanno quei bimbi poveri dello Sri Lanka, o dell’interno della Repubblica Dominicana.

Qual è il viaggio che vorresti fare e che non hai ancora fatto?
Andare alle Florida Keys, dove godono di un clima tropicale per tutto l’anno. E poi sono belle perché sono collegate da un’autostrada che unisce isola dopo isola, quasi tutte le Keys, per 180 chilometri. Si gira circondati dal mare.

Qual è il prossimo?
A Utrecht in Olanda. Rappresenta l’alternativa ad Amsterdam, ma della capitale mantiene la bellezza fatta di canali e palazzo eleganti e antichissimi, tra cui svetta l’imponente Duomo. Quest’anno poi ci sono i festeggiamenti per il 300 esimo anno del Trattato di Utrecht, firmato dalle potenze Europee l’11 aprile del 1713, e un ricco cartellone di eventi.

E se fossi una donna sola che vuole trovare un’amica di viaggio?
Consulterei il pink blog: www.amichesiparte.com, che è lo sviluppo costante dell’idea del libro, che gestisco insieme alla collega e amica Lucrezia Argentiero. Qui, oltre a selezionare mete e cose in cui le donne si ritrovano alla perfezione, c’è la rubrica “chi cerca trova”. Ci si può iscrivere, indicare che tipo di vacanza si vuole fare e aspettare che qualcun’altra risponda per aggregarsi e partire insieme.

Perché anche un uomo dovrebbe leggere il tuo libro?
Qua e là ci sono spunti anche per le loro vacanze. L’importante è che partano prima o dopo di noi. O insieme a noi, ma in un’altra occasione.
Inoltre, possono avvicinarsi un po’ ai nostri gusti, capire cosa ci piace fare quando siamo in vacanza. E per i single, la possibilità di trovare in ognuna di queste località una donna con cui iniziare una nuova avventura.
E magari partire per un altro viaggio…