TESTO E FOTO DI CESARE ZUCCA –
La pasta è servita!Il 25 Ottobre è “World Pasta Day”: a casa, al ristorante, in versione street food, sua Maestà la Pasta sarà festeggiata (e gustata) in tutto il mondo.
Tre top chef internazionali si sono riuniti a Pescara per realizzare una loro secialità, ognuno mantenendo le proprie origini culinarie e la propria identità. Tutti hanno scelto le paste artigianali di Rustichella d’Abruzzo che in questa occasione ha festeggiato il primo raccolto dell’anno,Conosciamoli:Per cavalleria, ladies first, ecco Barbara Pollastrini, Executive Chef di Heroics, Santa Monica California USA. Al suo fianco Douglas Benatti, Chef e Proprietario di Enosteria, San Paolo, Brasile e Chanoh Lee, Food Artist, Seul, Corea.Li ho incontrati per parlare di viaggi, gastronomia e delle loro ricette.
BARBARA POLLASTRINIBarbara, dove spendi un weekend libero?Lascio Los Angeles e cerco posti tranquilli, Silver Lake è tra i miei preferitiUn viaggio importante? A Tokyo per lavoro e per studiare la cucina giapponese, da cui ho adottato il rispetto per un modo di cucinare intelligente, senza sprechi.Cosa ordinano solitamente i tuoi clienti californiani?Lei un’insalatona e lui una pasta, (che lei assaggia alla grande)E un italiano?Probabilmente il mio Oh My God, un ricco panino superfacito con salame, prosciutto, formaggio e verdure.La tua ricetta ?Un piatto che ho chiamto Santa Barbara (ride) no, non sono io … solo perchè ogni ingrediente viene da Santa Barbara, una ricetta comunque ripetibile anche in Italia.DOUGLAS BENATTIUna buona destinazione x un weekend in Brasile?Il litorale al nord di San PaoloLa tua ricetta?Un’insolita carbonara di paccheri all’ananas, vongole, calamari, bacon affumicato e burro tipico del Sud del Brasile.Se non fossi diventato uno chef, saresti stato…Un giocatore di basket, da ragazzo ero un vero campione.Se venissi a trovarti a San Paolo, dove mi porteresti?Non ho dubbi, nella regione Minas Gerais: meravigliosi caseggiati coloniali, storia, ecoturismo, e gastronomia.
CHENOH LEEVive a Seul, Corea. Dopo due ristoranti si è tasformato in food artist Seul è parecchio conciata. Scappi mai?Si, ma in un’ora di auto trovi villaggi dove si può trovare del vero kimchi. Che auto guidi ?Una Audi cabriolet A 5, ma il mio sogno è la Porsche oppure una Aston Martin proprio come James Bond… Cucina coreana o italiana?Da noi c’è molta processo fermentativo, in Italia gli ingredienti sono più utilizzati al naturale.La tua ricetta?Un piatto che mi ha ispirato la regione dell’Abruzzo.
Curioso nel vostro frigo di casa e di sicuro troverò…Douglas: Formaggio e cime di rapaChenoh: Uova, visto che preferisco coprare solo quanto è necessario per la giornata e di sicuro mangerò delle uova.Barbara: Uova e poco altro perché a casa cucino raramente.
Non troverò mai..Douglas: interiora di qualsiasi animaleChenoh: Coca ColaBarbara: sugo di pomodoro in scatola. Deve essere fresco o niente…
La ricetta di Barbara PollastriniTHE SANTA BARBARA
Per gli spaghetti:80 gr di pasta blu alla spirulina Rustichella2 gr di salePer la salsa3 cucchiai di burro fatto in casa ai ricci di mare1 puntina di aglio tritatoIl corallo del gambero (ottenuto spremendo la testa)Per la decorazione del piatto:1 Gambero di Mazara1 cucchiaio di caviale Beluga1 riccio di mare1 violaPer la Pasta:Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua bollente salata, scolare al dente.Tagliare la calotta superiore ai ricci e asportare delicatamente con un cucchiaino le uova interne, ponendole in una terrina con del ghiaccio.Preparare il burro fatto in casa e frullare le uova precedentemente ricavate dal riccio di mare, lasciando una lingua di riccio per la decorazione finale.Nel frattempo, in un padella far ammorbidire il burro ai ricci a temperatura ambiente, aggiungere l’aglio e il corallo del gambero e amalgamare il tuttoNel frattempo friggere la testa del gambero fino a che diventa croccante.Rosolare per qualche istante la coda di gambero su una padella con un pochino di sale e pepeScolare gli spaghetti e versarli nel tegame, rimestare delicatamente per un minuto a fuoco spento, fino a che il burro si scioglie completamente.Impiattare la pasta, adagiare il gambero e la sua testa al lato degli spaghetti, aggiungere del uova del riccio e il caviale.Decorare con un fioreLa ricetta di Douglas BenattiPACCHERI ALL’ANANAS CON VONGOLE E CALAMARI
IngredientiUn pacchetto di Paccheri All’Ananas RustichellaGuanciale (0.22lb)Pecorino (0,22 libbre)Grana Padano (0.22lb)Tuorlo d’uovo (0,33 libbre)Calamari (0.44lb)Vongole (0.44lb)Vino bianco (1.69 once)Cipolla (0,11 libbre)Aglio (1 spicchio)Bottarga (scorza)Prosciutto croccante per decorarePreparazioneCuocere la pasta in acqua bollente per 12 minutiIn una padella, friggere il guanciale e l’aglio, quindi aggiungere la vongole, la cipolla e il vino. Mettere il coperchio sulla padella e far in modo che i gusci delle vongole si aprano.Aggiungere i calamari e un minuto dopo aggiungere i tuorli, il pecorino e il grana padano, mescolando sempre con un cucchiaio.Infine, aggiungere la pasta e un po ‘di acqua di cottura.Aggiungere il sale e la bottarga.Decorare con prosciutto crudo e servirlo.La ricetta di Chenou LeeSPAGHETTI ALLA CURCUMA , ZENZERO E CARBONE
Ingredienti Per 2 persone1 aragosta5 gamberi1 calamari100 g di mirepoix ( battuto di verdure di stagione)Puree di pomodoro 100 ml300 ml di olio100 g di spaghetti Rustichella d’Abruzzo curcuma, zenzero50 g di spaghetti Rustichella d’Abruzzo al carbonePreparazioneSbollentare l’aragosta e togliere la pellePulire i gamberiTagliare i calamariSoffriggere mirepoix, aragosta e gamberi sgusciatiAggiungi la purea di pomodoro e olio bollente per 40 minutiMacchia e versare in padellaCuocere la pastaMentre cuoci la pastaCuocere aragosta e gamberi e passarre i calamari in olioCondire il pesce con limone, sale, pepeCondire gli spaghetti l’ olio e il pesce.Aggiungere le erbe
Cesare ZuccaMilanese di nascita, vive tra New York, Milano e il resto del mondo. Viaggia su e giù per l’America e si concede evasioni in Italia e in Europa.Per WEEKEND PREMIUM fotografa e racconta città, culture, stili di vita e scopre delizie gastronomiche sia tradizionali che innovative.Incontra e intervista top chefs di tutto il mondo, ‘ruba’ le loro ricette e vi racconta il tutto qui, in stile ‘turista non turista’.