di Vittorina Fellin
Sarà il verde e il blu il mantra che accompagnerà il turista nelle destinazioni più belle del paesaggio francese. Dalla regione dello Champagne fino alla Corsica, passando per la Provenza sarà un’immersione totale in tutte le sfumature. Al Mediatour 2022, l’atteso evento annuale di presentazione delle novità 2022 della Francia, Atout France ha svelato ai giornalisti le destinazioni più cool.
Nelle 22 buone ragioni per scegliere la Francia quest’anno si scoprono tante proposte attrattive, dagli anniversari, al viaggio enoturistico a Reims fra le grandi maison dello Champagne, sulle tracce dell’Art Nouveau a Nancy e a Strasburgo per una fuga romantica ed ecologica. Tra le novità green & blu c’è “Nutchel”, glamping nel cuore della foresta con 37 chalet per gli amanti del turismo naturale.
Novità anche fra le ricchezze del patrimonio del Centro dei Monumenti Nazionali e nuove tendenze negli storici grandi magazzini Galeries Lafayette. Più a sud le atmosfere di natura, cultura e arte di vivere del Midi: l’Occitania, il Paca/ Provenza-Alpi-Costa Azzurra, il Luberon, il Var, città metropolitane come Marsiglia, Hyères e Tolone, Aix-en-Provence, la Costa Azzurra e Nizza con i 49 comuni della “métropole”, Antibes, Biot, Mougins, Cannes, Mentone, la Corsica e il Domaine di Murtoli.
Parole d’ordine sostenibilità e benessere, declinate in diverse proposte, dal mare alla montagna, a cui si aggiungono le novità del Gruppo Air France-KLM che per il 2022 presenta l’Airbus A2220-300, un aereo innovativo ed ecologico, capace di ridurre del 20% le emissioni di CO2.
In Francia per i grandi anniversari
Sono moltissime le occasioni di festeggiamento che accompagneranno il turista lungo l’arco dell’anno. Grandi anniversari come i 100 anni dalla morte di Marcel Proust, i 200 anni dalla decifrazione dei geroglifici da parte di Champollion a Figeac, sua città natale, il bicentenario della nascita della pittrice, icona femminista, Rosa Bonheur e di Louis Pasteur, cui si deve il primo vaccino contro la rabbia, i 400 anni dalla nascita di Molière. Grandi festeggiamenti anche per Disneyland Paris che si aggiunge a spegnere le 30 candeline con tanti eventi speciali in programma già dal 1° marzo.
Il file rouge è la sostenibilità
Turismo sostenibile in cima alle priorità per Antibes Juan-les-Pins, località che ha ottenuto il marchio di città ecologica dal 2019 e che si presenta al turismo con i suoi 23 km di costa e un sentiero costiero sottomarino. Da non perdere i tour nel territorio, del Fort Carré e sul Cap d’Antibes. La proposta green & blu per questa destinazione consiste in una panoramica passeggiata sul sentiero Tire-Poil 3,7 km intorno al Cap d’Antibes, in riva al mare, costellata di alberi mediterranei.
Tante le novità ecosostenibili anche a Mentone, dove sono previsti tour in biciclette elettriche self-service alla scoperta di giardini inediti e visite guidate sulle alture di Mentone, alla Maison du Citron, il limone di Mentone a marchio comunitario IGP.
Punta sulla natura anche l’Occitania, regione geograficamente compresa tra le Alpi e i Pirenei, dove si può pedalare lungo strade tranquille alla scoperta di straordinari villaggi a ridosso dei Pirenei o addentrarsi su percorsi di trekking lungo il fiume Tarn.
Cibo e benessere i grandi protagonisti delle destinazioni francesi
Per chi è alla ricerca di itinerari gastronomici d’eccellenza e prodotti locali la regione Alvernia-Rodano-Alpi è da sempre un must. Tra le novità 2022 la Valle della Gastronomia – Cité internationale de la gastronomie et du vin – che aprirà i battenti il 6 maggio vicino a Digione. Una nuova destinazione che celebra l’arte di vivere francese e che ha l’ambizione di raccontare e portare in vita i valori, riconosciuti nel 2010 dall’Unesco, del “Repas gastronomique des Français” il pranzo gastronomico francese e del “Climat del vignoble della Borgogna,” piccoli vigneti dove nascono e prosperano alcuni dei vini rossi più famosi al mondo.
Lo straordinario complesso si estende su un’area di 6,5 ettari al cui interno è stato allestito un grande centro congressi ed un centro di formazione dedicato alla cucina, alla pasticceria e all’enologia. La regione offre, inoltre, importanti siti classificati patrimonio mondiale dall’Unesco tra cui Vichy, unica città francese, entrata a far parte delle città termali Patrimonio Unesco.
In Corsica anche fuori stagione
L’isola verde e blu per eccellenza punta ad attrarre turisti fuori stagione con proposte all’insegna delle scoperte con sei temi per sei mesi, da aprile a ottobre. Food & Wine occupano un posto d’onore, si inizia in aprile con la primavera dei sapori e si finisce in ottobre con la festa del vino. Il primo appuntamento è a Bonifacio il 30 aprile, mentre a maggio si svolgerà Art’è gustu, evento dedicato ai prodotti locali a filiera corta. Seguono da maggio in poi diversi appuntamenti per gli appassionati delle due ruote con la GT20, da Cap Corse a Bonifacio, una grande traversata in bicicletta che dura 13 giorni.
Scenari selvaggi e dislivelli tecnici si prospettano invece per i partecipanti del Restonica Trial, spettacolare corsa che tocca il leggendario GR20 il cammino più difficile d’Europa. Arte e cultura si danno appuntamento a giugno a Bastia con Creazione, il Festival della moda e del design del Mediterraneo.
A Parigi per lo shopping responsabile
La ville lumière vale sempre il viaggio, per l’atmosfera, i musei o più semplicemente per l’amore che questa città suscita anche per gli innamorati dello shopping. Le Galeries Lafayette, da sempre tempio dello shopping parigino, si reinventano, con nuove idee e nuovi designer. Oggi offrono il più grande spazio calzature in Europa, incoraggiano a consumare in modo diverso con Le (Re)Store Galeries Lafayette, un nuovo spazio dedicato alla moda vintage, di seconda mano e responsabile, arricchito con nuovi servizi.
Itinerari urbani nelle capitali green e cicloturismo sulle grandi ciclabili d’Europa
Se si è alla ricerca delle capitali green d’Europa Nantes è una delle prime da visitare. Trasporti pubblici sostenibili ed efficienti, aree pedonali e parcheggi custoditi per le biciclette, immense aree verdi lungo il fiume che taglia la città, opere artistiche e di architettura ovunque.
Una destinazione perfetta per scoprire la collezione Estuaire Nantes Saint-Nazaire e le sue 34 opere d’arte contemporanea o per andare alla ricerca dei vigneti di Muscadet a Clisson, cittadina immersa nel verde lussureggiante del bacino del fiume Loira. Sempre a Nantes da non perdere il grande evento estivo del Voyage à Nantes che dal 2 luglio all’11 settembre trasforma la città nel segno dell’arte e della creatività.
Anche la cosmopolita Marsiglia punta ad un turismo sostenibile che concilia economia ed ecologia. Imperdibile il Parco Nazionale delle Calanques, 8.300 ettari e 20 chilometri di coste, il primo parco periurbano di Francia che si estende da Marsiglia a Cassis. In città si possono affittare bici elettriche per esplorare i poliedrici quartieri o fare un giro a bordo di una barca ibrida a energia solare andando alla scoperta del porto o delle isole.
Punta al turismo verde in bicicletta anche la grande regione Alvernia-Rodano-Alpi con i suoi 2.480 km di percorsi, tra cui 580 km di percorsi EuroVelo. Una delle proposte più nuove è la Via Allier, dal nord al sud dell’Alvernia, una pista ciclabile che segue il corso del fiume Allier per 435 km, dalla confluenza con la Loira vicino a Nevers, alla sorgente vicino a Langogne.
Tra gli itinerari cicloturistici, da segnalare la Scandibérique, la parte francese dell’Eurovelo 3, 1700 km dalla frontiera belga a quella spagnola, con un nuovo itinerario che attraversa città come Montargis, piccoli villaggi della regione del Loiret, il ponte-canale di Briare per poi unirsi al percorso La Loire à Vélo (La Loira in bicicletta) dove è possibile ammirare 8 dei 23 castelli più grandi della Loira.
Sempre per gli amanti del cicloturismo da mettere in agenda anche la ViaRhôna, un itinerario in bicicletta che segue il corso del Rodano, dal Lago Lemano alle spiagge del Mediterraneo, per un totale di 815 km.
La riscoperta del turismo di prossimità
L’emergenza che abbiamo vissuto in questi due anni ci ha fatto riscoprire il turismo di prossimità, mete poco lontane dai confini nazionali, dove è possibile sentirsi immediatamente all’estero senza dover fare troppi chilometri. L’Italia, primo mercato per la Costa Azzurra e quarto per la Provenza, guarda da sempre alle località francesi.
A poche ore di distanza dalle principali città del Nord Italia, gli italiani hanno sempre trovato conforto nelle località mediterranee della Costa Azzurra come Nizza, con i suoi 300 ettari di parchi e giardini, musei e gallerie d’arte e Cannes con il suo glamour, ma anche in località di montagna come Serre Chevalier Briançon (il più grande comprensorio sciistico delle Alpi del Sud con 250 km di piste) e Le 2 Alpes (si scia anche d’estate fino a 3600m sul ghiacciaio e si praticano fino a 40 attività sportive diverse).
Il Var, cuore pulsante della Francia mediterranea, costituisce l’esempio perfetto del turismo di prossimità. La destinazione propone per il 2022 vacanze attive nel segno della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. Un paesaggio variegato, una natura ancora preservata e un’offerta adatta a chi ama l’arte, lo sport, l’enogastronomia e soprattutto si sposta con la famiglia.
Qui non sarà difficile uscire dai sentieri più battuti per andare verso le Gole del Verdon, scoprire il fiume Argens, magari pedalando a bordo di una water bike (una bici sull’acqua) o semplicemente cenare con la luna sul mare.
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