Granada
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Granada, tierra soñada por mi

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Spostiamoci ora a conoscere i quartieri di Albayzìn e Sacromonte che sono i più caratteristici di Granada.

Il quartiere di Albayzín, è adagiato su una collina di fronte all’Alhambra. Per la sua struttura urbana è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Romantiche stradine tortuose, piazzette, terrazze e splendidi paesaggi sono il suo biglietto da visita.

Qui meritano una visita  Il Paseo de los Tristes,   Calle Calderería Nueva, la Placeta Porras, dove si tiene il mercato Plaza Larga, il suggestivo Mirador de San Nicolás   e la  Plaza de San Miguel Bajo.

Sacromonte invece è  un quartiere vivace di Granada, un agglomerato di casine bianche avviluppate alla collina. Le cuevas, sono grotte dove abitavano i gitani e tutte quelle persone che, a seguito della Reconquista, furono cacciati dalla città. Nel quartiere si respira aria di grande serenità e gioia per via delle tante  feste popolari e spettacoli di flamenco che vi si tengono. Dove? Nella Cuevas los Tarantos.

La Cattedrale di Granada (Calle Gran Vía de Colón, 5) è una chiesa del 1501 dedicata alla Vergine dell’Incarnazione. Più precisamente è un complesso monumentale che ospita la Cappella Reale, la Lonja, la parrocchia del Sagrario, il collegio di San Fernando e vari altri edifici. La cattedrale fu voluta dalla coppia reale cattolica dopo la riconquista di Granada da parte dei cristiani. Sorge dove in passato sorgeva una moschea e ha una moltitudine di stili rinascimentali e gotici

La parte interessante è il coro sacerdotale rotondo circondato da cappelle. Due enormi organi tutti dorati splendono sulla navata.

Granada
Cattedrale di Granada

La Capilla Real, altro monumento di estrema bellezza, è stata la cappella di sepoltura reale risalente al 1517. È in stile gotico e il retablo ha conservato, nella cripta, i resti di Isabella e Ferdinando, di Giovanna la Pazza e di Filippo il bello. Nella sacrestia si può ammirare una   collezione di opere d’arte appartenute alla regina Isabella.

Vicino alla Capilla Real si trova la Madraza, che un tempo era l’università di Granada. È un vero e proprio capolavoro con soffitti decorati e un mihrab, la nicchia che indica la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso di chi prega, dai colori accesi.

A nord del centro di Granada si trova il Monasterio de la Cartuja o Monasterio de Nuestra Señora de la Asunción (Paseo de Cartuja ).  Fino al 1835 fu abitato dai monaci certosini che vivevano completamente isolati dal resto del mondo rispettando regole rigidissime di comportamento.  L’esterno si presenta pulito e semplice ma l’interno riccamente decorato incanta per la sua bellezza.

Un altro monastero interessante è il  Monasterio de Jeronimos del 1504 in pieno centro.

Per concludere visitate quella che un tempo era una locanda per mercanti, il Corral del Carbon.  Si trova vicino a un piccolo mercato arabo. Osservate la bellezza del portale con la forma a ferro di cavallo e il patio con la sua bella fontana al centro.

Se amate la montagna e avete giorni a disposizione non dimenticatevi che un’escursione sulla Sierra Nevada è qualcosa di unico e indimenticabile. La Sierra Nevada è una delle catene montuose più belle della Cordigliera Betica. Per arrivare alle sue cime ci sono tre bus giornalieri che partono da Granada e, in 45/50 minuti (biglietto circa 8 euro)  arrivano a queste affascinanti vette.

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Sierra Nevada