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FERRARI SP51: l’esclusiva roadster realizzata in esemplare unico per un facoltoso e misterioso cliente [FOTO]

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La Casa di Maraello ha presentato l’ultima nata della serie One-Off appartenente al programma Progetti Speciali, battezzata Ferrari SP51. Questa vettura si aggiunge al segmento maggiormente esclusivo della gamma Ferrari, il quale racchiude auto uniche, tratteggiate prima e realizzate poi a partire dalle richieste di un cliente, che raggiunge così l’apice delle possibilità di personalizzazione offerte dal Cavallino Rampante.

Un capolavoro firmato Claudio Manzoni

La SP51, disegnata dal Centro Stile Ferrari sotto la direzione di Flavio Manzoni, è una spider V12 a motore anteriore che si basa sulla 812 GTS da cui eredita impostazione, telaio e motorizzazione. La sua particolarità principale, identificabile sin dal primo sguardo, risiede nella totale assenza di tetto che la rende in tutto e per tutto una roadster, accentuandone quindi il carattere sportivo e la capacità di emozionare sia alla vista che durante la guida en plein air. Si è di conseguenza resa necessaria una grande opera di affinamento aerodinamico tramite simulazioni CFD, test in galleria del vento e prove dinamiche per garantire non solo il massimo comfort in abitacolo, ma anche un livello acustico e un wind feeling del tutto paragonabili a quello della vettura di ispirazione.

Rosso Passionale

Uno degli elementi che catturerà l’attenzione di chi si avvicina alla SP51 è il Rosso Passionale, nuovo colore triplo strato sviluppato appositamente per questa vettura. Tale tonalità dona infatti all’auto un carattere elegante e autorevole, la cui personalità viene ulteriormente esaltata dalla livrea longitudinale bianca e blu ispirata a una leggendaria Ferrari 410 S del 1955 ma che, in questa interpretazione, attraversa la vettura fino a penetrarvi all’interno.

Design unico

Sull’anteriore, da segnalare i proiettori riprogettati che forniscono un’identità decisa e inconfondibile allo sguardo della SP51. Di notevole interesse anche i cerchi, specifici per questa vettura e dotati di alette in fibra di carbonio su tutte le razze, impreziosite tra l’altro da una raffinata diamantatura tono su tono nella parte anteriore.

La vista posteriore è dominata da un tema ad arco che vede i fanali incastonati al di sotto dello spoiler. Immediatamente dietro l’abitacolo si sviluppano due elementi a gobba la cui percezione visiva viene ingentilita da altrettante profonde sgusciate realizzate in fibra di carbonio. In mezzo a questi due elementi si poggia un profilo alare trasversale, anch’esso in fibra di carbonio, ripiegato sui modellati come ad accarezzarli. L’effetto a ponte così ottenuto ricorda vagamente quello di una vettura di tipo ‘Targa’ in cui il flying bridge nasconde con eleganza le strutture della barra antirollio, in un lontano ammiccamento a soluzioni utilizzate nelle Sport Prototipo Ferrari dei primi anni 60.

Interni artigianali

Ma è sugli interni che il laborioso processo di messa a punto, seguito passo dopo passo dal cliente, ha raggiunto vette imparagonabili. La personalizzazione dell’abitacolo si è basata sulla scelta del colore dominante dell’Alcantara che lo riveste, vale a dire quello stesso Rosso Passionale realizzato ad hoc per gli esterni della SP51, e sull’efficace idea di dare continuità alla livrea longitudinale degli esterni. I colori bianco e blu compaiono infatti anche sul tunnel centrale e sulla fascia compresa tra i sedili nella parete posteriore della cabina, oltre che sulle cuciture del volante, generando una continuità totale tra interni ed esterni resa possibile soltanto dall’architettura roadster della vettura.