Vi starete domando quali tra gli oggetti che usate quotidianamente sono destinati a scomparire? Eccone alcuni:
LE CHIAVI:
Un oggetto simbolico: dare le chiavi di casa o dell’auto al figlio per sancire la maturità, al proprio fidanzato o fidanzata, qualcosa da desiderare, possedere e legare a un oggetto come un portachiavi. Qualcosa da perdere, che non si ricorda mai dove sono state posate, dimenticatevi tutto questo, tra qualche tempo questo oggetto che ha fatto la sua storia scomparirà, probabilmente basterà un’impronta digitale o una retina nel visore d’ingresso. E’ decisamente un oggetto che è destinato a scomparire.
I CD:
Esiste una statistica sul tempo che abbiamo sprecato nella nostra vita, sommando secondi che diventano ore, giorni. Pare si buttino settimane sbagliando strada, mesi aspettando mezzi di trasporto, e quasi un’ora è andata sprecata nel tentativo di spacchettare i cd. Sigillati e impossibili da aprire. Ormai la vita del cd è destinata a morire, per ora ci sono ancora un po’ di sopravissuti ma hanno i giorni contati. Se un’indomani dovremo rimpiangere qualcosa quelli saranno i vinili.
LE LIBRERIE:
Lentamente stanno lasciando un vuoto incolmabile alle pareti del salotto, quelle dove veniva esposto il nostro grado di cultura. E’stata l’Ikea a sancire l’inizio della fine delle librerie. Per anni immancabile in tutte le case ora lentamente sta scomparendo per lasciare posto a un kindle, a un kobo o a un qualunque dispositivo dallo spessore di un portafoglio magari appoggiato su qualche ultima mensola a ricordare agli ospiti che qui si legge. E alla parete? Semplicemente il muro.
LE MONETE:
Anche le monete ormai hanno i giorni contati. Rimarrà qualche banconota per i patiti del genere che starà ai pagamenti elettronici come ai pagamenti elettroinici come il vinile al download. I pagamenti avverranno tramite un app che detrarrà dal conto la somma con un bip.
LE SIGARETTE:
Hanno tentato in tutti i modi di sostituirla ma i tabagisti accaniti sono sempre tornati da lei dalla sigaretta. Ci hanno provato con la sigaretta eletrronica ma dopo qualche settimana in cui si vedevano in giro improbabili coppie con pipette e caricatori in tinte abbinate, la novità e andata in fumo. Non le cancellerà la volontà né la tecnologia, lo farà la legge in nome della salute pubblica.
GLI ASSEGNI:
Spariranno anche loro: gli assegni come hanno fatto prima di loro quelle varianti in scala che furono i miniassegni. Qualcuno li collezionerà sperando che un giorno valgano qualcosa ma alla fine come le banconote, saranno solo carta straccia.
IL CELLULARE:
Dirlo ora sembra assurdo ma un giorno diremo addio anche a lui al nostro amato cellulare. Come sembrava impossibile la sua esistenza e onnipresenza cinquant’anni fa eppure ora fa parte della nostra vita in ogni singolo momento della giornata. A quanto pare il nostro amato dispositivo è destinato non a sparire ma a trasformarsi diventando chissà quale diavoleria da mettere a parete, in tasca al polso.