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DESTINAZIONI GOURMET: 8 CITTÀ EUROPEE DA VISITARE NEL 2019. (parte 1) VERSO L’EST: CRACOVIA, LUBIANA, SIBIU

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  • di Cesare Zucca-

Golosi, buongustai, amanti della buona cucina…preparate le valigie e dimenticate la dieta!
Insieme viaggeremo alla volta di 8 meravigliose destinazioni che nel 2019 festeggeranno il meglio della propria gastronomia.
Cracovia, Lubiana, Sibiu, Matera, Lisbona, Helsinky, Lione e il Sud Egeo vi aspettano con i loro prodotti, le loro ricette, la loro storia e la loro cultura culinaria.
Festival, competizioni, ristoranti, chef stellati, ristoratori della tradizione e dell’iinovazione,  conferme e sorprese, migliaia di tavole imbandite, locations spettacolari…
Inutile dirlo: Buon Appetito!

CRACOVIA, Polonia

Patrimonio dell’umanità UNESCO, luogo di storia, arte, cultura e squisita gastronomia.
Cracovia è stata proclamata la Capitale Europea della Cultura Gastronomica 2019 e celebrerà il titolo con grandi eventi culinari tra cui Zapusty (Carnevale di Febbraio), protagonista l’irrinunciabile pasticceria locale: makowiec (torta ai semi di  papavero), paczki (bomboloni fritti ripieni), galaretka (gelatine di frutta), sernik (al formaggio), szarlotka, (torta ripiena di mele servita calda con panna montata).


La cucina polacca è sostanziosa e varia: pierogi (il raviolo nazionale al formaggio, patate, funghi, crauti, salmone, selvaggina), śledzie w śmietanie (aringhe in panna acida), smalec (crostini di pane spalmati con strutto e cipolla fritta, maggiorana e vodka), volaille z kurczka (bistecche di pollo ripiene di funghi), kielbasa (salsiccia classica e bianca), il succulento bigos, (stufato di crauti con carni e salumi), zapiekanka, (popolarissima baguette al forno condita funghi, al salmone o al formaggio). Tante zuppe: pomidorowa (riso e pomodoro),  grochówka (piselli e pancetta) e… la mia preferita zurek, (segale acida, patate, salsicce, alloro e maggiorana e uovo sodo).

LUBIANA, Slovenia


Il 2019 sarà un anno gourmet, dalla spettacolare Gourmet Cup (25-28 Gennaio) che si svolgerà nel bellissimo Castello e nella vicina Krvavec, premiata due volte come migliore sky resort della SlovenIa, alla Festa di San Martino (11 Novembre) con circa 80 produttori di vino sloveno e ristoratori di eccellenza provenienti da tutta la Slovenia. L’offerta si concentrerà sul vino novello, mentre la parte culinaria proporrà tradizionali piatti lubianesi rivisitati in una chiave moderna. E poi ancora fino numerose competizioni di potica (dolce al ripienodi di miele e noci), Chef sloveni come Ana Roš, proclamata ‘Migliore Chef Donna del Mondo 2017’, sono alla guida di una cucina locale, premiata con le stelle Michelin. La capitale Lubiana, ha locali hipster ma anche rustici ristoranti di campagna. Durante l’anno, la città organizza eventi golosi, come Festival delle ciliegie, la Domenica delle fragole, la Mostra delle delicatezze delle fattorie slovene.


Da non perdere un meraviglioso Food Tour, percorso guidato dedicato ai buongustai, attraverso botteghe, mercati e ristoranti tipici, alla scoperta (e all’assaggio!) della gastronomia locale che esalta i piatti sloveni preparati con ingredienti locali, prodotti coltivati ​​nei prati, boschi, campi e giardini. Il sale è raccolto dalle saline dell’Adriatico, il miele è fatto da api native, gli eccellenti vini, come Refosco e Malvazija, vengono abbinati ai piatti della tradizione: oca o anatra arrosto con mlinci (pasta non lievitata) e cavolo rosso stufato, pršut (prosciutto essiccato all’aria), zlikrofi (ravioli ripieni di maiale) la classica prekmurska gibanica (dolce di pasta frolla e strudel fruttato).

SIBIU, Romania


Si è piazzata seconda nella lista ‘European Region of Gastronomy 2019’.
Si trova nella Transilvania meridionale e offre una cucina tradizionale e invitante, nè troppo piccante nè troppo complicate, perfetta tutto l’anno e sopratutto nei mesi freddi. Impera la carne di maiale: jumari (ciccioli di grasso di maiale con pancetta affumicata, cipolle e pane casalingo) accompagnati da buon bicchiere di țuică (brandy di prugne) cighiri (grosse polpette con l’aggiunta di interiora e spezie) mici (salsicce alla griglia), drob de miel (polpettone pasquale con agnello, interiora, uova e tante erbe).

Zuppe favolose: ciorba radautean (zuppa di pollo servita con crema acida) e ciorba de burta (con la trippa). sarmale (involtini di cavolo, mamaliga, (polenta soffice al formaggio). Tra i dolci: alivenci (quasi una polenta alla vaniglia con uvetta e yogurt) julfa (classica torta della nonna,) papanasi (con formaggio fritto e marmellata di mirtilli) e la classica placinta (sfoglia al formaggio).


Dopo l’Est Europa, punteremo verso Sud, per scoprire e riscoprire le tradizioni gastronomiche di Lisbona, delle azzurrissime Isole dell’Egeo Meridionale e della Capitale della Cultura Europea 2109: l’incomparabile Matera.  
A lunedì prossimo e… buon viaggio gourmet!