Lo sappiamo tutti, Milano è la capitale mondiale dell’aperitivo, della “Milano da bere” che in molti danno per morta. Ma se facciamo un giro sui social network e vediamo i numerosi eventi organizzati che come keyword hanno aperitivo, si può capire quanto in realtà la Milano da Bere sia invece vivissima, e di certo una tradizione del fine settimane che nel capoluogo meneghino è duro a morire. Tant’è che sono molto i locali che propongono aperitivi “a tema”, come quelli a base di sushi, a tema dell’antica roma, o addirittura a base di astice.
E’ quello che propone Lovster&Co, che potrete trovare in via Caretto Aminto, 4, a due passi dalla Stazione Centrale.
Come dice il nome, la specialità del ristorante è ovviamente l’aragosta, che è possibile gustare sia a pranzo che a cena a prezzi molto competitivi, in media sui 25 euro per una’aragosta intera. Ma non solo, perché è il primo ristorante di Milano a proporre un aperitivo a base di aragoste e crostacei.
Se l’astice non è il vostro piatto preferito, e siete alla ricerca di un aperitivo più caratteristico e a tema, allora non dovete perdervi gli aperitivi che si svolgono tutti i giovedì e venerdì al Foro Romano di Milano dalle 18.00 alle 20.00.
Visitando il Foro Romano, si potrà idealmente entrare in una taberna e degustare vini e cibi ispirati alle tradizioni dell’antica Roma e alle ricette di Apicio il più illustre gastronomo dell’antica Roma.
La durata della degustazione è di circa 30 minuti, possono accedere al Foro massimo 15 persone alla volta. Per chi volesse proseguire nel percorso storico sarà possibile visitare la Cripta, il cui pavimento è stato lastricato con pezzi di marmo provenienti dal Foro Romano. Il biglietto d’ingresso costa 15 euro, e consente l’ingresso al Foro, la visita guidata, e ovviamente l’aperitivo, fatto delle degustazioni in un ambiente a dir poco suggestivo.
Il Foro sorge alle fondamenta della Pinacoteca Ambrosiana, nell’area urbana attualmente compresa tra piazza Pio XI, piazza San Sepolcro e via della Zecca, che ospitava la platea forensis, la sede dei principali edifici pubblici: la Curia (luogo di riunione del Senato locale), la Basilica (in cui era amministrata la giustizia), il Capitolium (il tempio dedicato alla “Triade Capitolina”: Giove, Giunone e Minerva), le tabernae (negozi, botteghe artigiane, luoghi di ristorazione).
Il Foro di Milano rappresentava la piazza principale della civitas romana, dove si svolgevano le maggiori attività civili e religiose. Il suo aspetto era quello di un ampio rettangolo che ospitava gli edifici più importanti della città, come la Curia, dove si riuniva il Senato cittadino, la Basilica, dove si amministrava la giustizia, templi per le cerimonie sacre e numerose botteghe artigiane, negozi e taverne. Nel corso dei secoli, il fulcro di Milano si era spostato verso l’area della Cattedrale; di conseguenza, il Foro era caduto in disuso e progressivamente abbandonato. Durante il Medioevo furono costruiti molti edifici che, in molti casi, utilizzarono proprio i materiali provenienti dalla piazza forense, come nel caso della chiesa del Santo Sepolcro.
Il foro di Mediolanum venne pavimentato e monumentalizzato sotto l’imperatore Augusto; una porzione del lastricato che copriva la piazza, perfettamente conservata e oggi visitabile, sarà l’ambientazione della visita guidata sulle tracce degli antichi abitanti di Mediolanum, e dei santi e imperatori quali Costantino, Teodosio e Ambrogio che passeggiarono sopra a questa pavimentazione.
Si potr degustare le prelibatezze dell’antica Roma fino al 27 gennaio, e considerando che il calendario di febbraio degli eventi della Cripta di San Sepolcro deve ancora essere reso noto, è probabile che questa iniziativa andrà anche oltre l’inverno.
Per maggiori informazioni, visita Il sito ufficiale della Cripta di San Sepolcro, sezione eventi, mentre per partecipare, prenotati a foro@milantourismpoint.com.