Un’occasione unica che vale sicuramente il viaggio. Da venerdì 26 a domenica 28 gennaio si potrà visitare gratuitamente, previa prenotazione, il Castello di Moncalieri, dopo poco più di nove anni dall’incendio che ha distrutto il torrione di sud est e a quattro dall’ultima apertura al pubblico degli appartamenti della Principessa Letizia.
Dopo l’incendio, alcune aree del castello sono state utilizzate per allestire mostre ed esposizioni, che sono state ospitare negli ambienti non danneggiati. Nel 2012, tuttavia, sono iniziati imponenti lavori di restauro e recupero, che hanno interessato tutto il percorso di visita. Superfici decorate, tappezzerie, ceramiche, passamanerie, stoffe, dipinti e arredi hanno impegnato i professionisti del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, mentre le aree distrutte dall’incendio sono state interessate da un recupero innovativo.
La visita guidata
Include gli appartamenti di Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide, le sale di Letizia Napoleone e, per la prima volta, quelle di Maria Clotilde e la Cappella Regia.
Si attraversa lo Scalone d’Onore, opera di Carlo Randoni, e si accede al piano nobile del castello per giungere agli appartamenti di Vittorio Emanuele II e della consorte Maria Adelaide d’Asburgo Lorena. L’area include una dozzina di ambienti, decorati e arredati sotto la direzione di Domenico Ferri, scenografo teatrale e primo decoratore dei Palazzi Reali del torinese.
Spicca il Salotto della Regina per la decorazione in palissandro in bois de rose con medaglioni in porcellana realizzati sul modello della manifattura di Sévres. Di rara bellezza anche la Camera da letto della Regina, i cui arredi furono affidati all’ebanista Gabriele Capello, e la Stanza da toeletta del Re, dalla singolare forma di tenda da campo.
Nell’ala di ponente del castello si trovano invece gli appartamenti delle principesse Maria Clotilde e Maria Letizia di Savoia Napoleone, figlia e nipote di Vittorio Emanuele II. L’appartamento di Maria Letizia si trova al pianterreno e presenta i soffitti decorati in stile tardo settecentesco. Di particolare interesse sono la Sala del Ricevimento, la Camera da Letto della Principessa e il Gabinetto cinese con la porta laccata del XVIII secolo. Un ascensore collocato tra il 1901 e il 1904 collega i due appartamenti reali.
La Cappella Reale, invece, è un capolavoro settecentesco dell’architetto Francesco Martinez che spicca per la volta decorata a finti cassettoni, con ovali decorati con rilievi in stucco. L’altare è sormontato da una pala che ritrae la Sacra Famiglia.
Il Castello di Moncalieri è una delle residenze sabaude più antiche. Eretta sulle colline su un precedente fortilizio medievale nel XII secolo, raggiunge l’attuale assetto architettonico nel XVII secolo, mentre gli interni sono stati oggetti di frequenti rimaneggiamenti e adeguamenti al gusto della famiglia reale nei secoli. È stata abitata fino alla morte della principessa Maria Letizia, nel 1926.
INFO
Orario delle visite: ven, sab e dom dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17)
Gratuito fino al 31 gennaio 2018.
Prenotazione obbligatoria allo 011/4992333 (orario ufficio)
www.polomusealepiemonte.beniculturali.it
COME ARRIVARE
Da Torino, che si raggiunge attraverso le autostrade A4 Torino – Milano – Venezia, A5 Torino – Ivrea – Aosta, A6 Torino – Fossano – Ceva – Savona, A21 Torino -Asti – Alessandria – Genova o Torino – Asti – Alessandria – Piacenza, si prende la Tangenziale Torino Sud con uscita Moncalieri.
DOVE MANGIARE
*Antica Trattoria della Rosa Rossa, via Carlo Alberto 5, Moncalieri, tel 011/645873, www.ristoranterosarossa.net
*Trattoria Fra’ Fiusch, via Beria 32, Moncalieri, tel 011/8608224, www.frafiusch.it
DOVE DORMIRE
*Hotel Cavour Resort***, via Cavour 5, Moncalieri, tel 011/6828439, www.hotelcavourresort.com
*Twelve Hotel***, via Leopardi 12, Moncalieri, tel 011/6068382, www.twelvehotel.it
