Il 9 novembre del 1989, crollò il Muro di Berlino. Simbolo dell’oppressione fu usato come spazio per reclamare la libertà, con graffiti e simboli che ne invocavano la caduta.
Oggi questa tradizione artistica non si è persa, ne affievolita: l’intera città è un museo a cielo aperto, fatto di opere mastodontiche che colorano le pareti lasciate scoperte dai bombardamenti e ancora i muri e le saracinesche a portata di spray o pennello.
Non sempre gli inquilini e gli abitanti dei negozi hanno apprezzato l’invasione dell’arte e allora si sono ingegnati anche loro, applicando mosaici e affreschi a tapparelle, saracinesche e muri per impedire che fossero graffitate. E Berlino si colora sempre di più.
Ecco una selezione delle opere che preferiamo e che vi consigliamo di non perdere durante la vostra visita:
I graffiti più importanti sono di sicuro quelli che ricoprono la East Side Gallery, la galleria all’aperto più lunga del mondo di un chilometro e trecento metri.
- Astronauta (Ash) a Mariannenstraße, Kreuzberg, facilmente raggiungibile con le linee U1 e U8 della metropoliatana (fermata U Görlitzer Bahnhof e U Kottbusser Tor); visitatelo al calare del sole… scoprirete cosa l’astronauta tiene fra le mani.
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Hanging Dead Animals (ROA), situato a Oranienstrasse / Manteuffelstrasse, Kreuzberg (fermata U Görlitzer Bahnhof e U Kottbusser Tor); i murales di questo artista sono altamente caratteristici: rappresenta animali morti in bianco e nero. L’effetto non è macabro, ne emerge infatti una spiccata sensibilità artistica che vuole rappresentare la natura in un ambiente mentropolitano.
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East and West (Blu),si trova a Curvystraße (fermata U Kottbusser Tor). Il murales, realizzato d un artista italiano, rappresenta l’anima divisa di Berlino, l’est e l’ovest. Da notare come i due uomini creino con le mani i simboli che rappresentano questa divisione e al contempo si smascherano vicendevolmente.
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Pink Man / Leviathan (Blu), situato a Oberbaum Brücke / Falckensteinstraße (fermata U Kottbusser Tor). Una creatura composta da doloranti esseri umani, simbolo di una società che annienta l’individuo sottomettendo la massa, ricordo di un passato che non è ancora così lontano per la città.
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Street Art Berlin:Chains (Blu), si trova accanto a “East and West”, raffigura un uomo intento ad aggiustarsi la cravatta, incastrato nella trappola della superficialità e dell’apparenza, dove le manette sono simboleggiate dai due Rolex d’oro che indossa ai polsi collegati fra di loro da una catena dorata.
Sembra dunque imprescindibile visitare la città senza tenere in considerazione questa immensa risorsa artistica, che è per tutti e di tutti. L’associazione Alternative Berlin organizza tour della Street Art a Berlino (3,30 ore e 15 Euro di costo) o tour gratuiti che partono tutti i giorni alle ore 11.00 e alle 1.00. Con questi tour a piedi di tre ore si visitano la Eastside Gallery, gallerie d’arte e progetti di arte urbana, siti abbandonati, mercati delle pulci e si va negli squat dove proliferano le opere degli artisti emergenti.