WEEKEND OUTDOOR & CAMPER

Autunno in Camper – Parte 1

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Archiviata l’estate l’autunno in camper mette in scena il suo spettacolo. Le foglie assumono tonalità strabilianti tingendosi di mille sfumature e il paesaggio diventa un caleidoscopio di colori. Con i suoi colori e la sua magia arriva la stagione ideale per concedersi una fuga in un ambiente naturale dove rigenerare corpo e mente e rilassarsi, lontani dai rumori della città, immergendosi nelle tradizioni tipiche del periodo e gustare i prodotti di stagione che deliziano il palato. Ovunque scendono in campo sagre e feste per una golosissima fuga d’autunno e weekend fatti di assaggi e degustazioni. Protagonista indiscussa in questo periodo la castagna, cucinata in mille modi.

Soriano nel Cimino (VT)

Castagne a volontà 

Festa grande a Soriano nel Cimino, borgo dell’Alto Lazio immerso nel verde di folti noccioleti e boschi di secolari castagneti. Fino al 16 ottobre il paese si anima per la Sagra della Castagna, manifestazione di antichissime origini che ruota intorno alla castagna, la principale risorsa economica del territorio: proprio sui monti Cimini, tra i 300 e i 1.000 metri di altezza, il castagno ritrova le migliori condizioni ambientali per la crescita sia di pianta a trattamento ceduo, sia di pianta da frutto.  Tra le varietà di castagne prodotte sui monti Cimini la più pregiata è il marrone, che viene utilizzato in particolare per i famosi “marrons glacés”.

A Soriano in occasione della Sagra della Castagna, giunta alla 55° edizione, si riaprono le taverne e si dà il via ad una lunga serie di iniziative che coinvolgono i quattro rioni cittadini con rievocazioni storiche, sbandieratori, esibizioni di focolieri, giochi di strada di un tempo come tiro alla fune, ecc., palio e uno spettacolare corteo storico di oltre 700 figuranti in preziosissimi costumi medievali e rinascimentali che sfila per le vie del centro cittadino per un vero tuffo nel passato.

E dopo la sagra da non tralasciare la Faggeta vetusta, tra le più imponenti e maestose del centro Italia che in autunno si tinge di caldi colori e poi la visita imperdibile a Civita di Bagnoregio, solitaria sopra un blocco tufaceo che emerge dai calanchi. E’ chiamata la città che muore per via dell’erosione delle rocce su cui si trova e che ha costretto gli abitanti ad abbandonarla. Inserita tra i borghi più belli d’Italia e raggiungibile solo con un ponte pedonale sembra sospesa nel tempo, un luogo surreale con uno spettacolare panorama sulla Tuscia viterbese.

Feste delle castagne anche negli altri comuni limitrofi, come Vallerano, Canepina, Caprarola, ecc.

Sosta: Parcheggio in Via Luigi Pirandello 121, N42.422847, E12.239800. A Caprarola il Campeggio Green Adventure per sostare in piena natura nella riserva naturale del Lago di Vico www.greenadventure.it/campeggio-lago-di-vico/

Domodossola (VB)

Il foliage visto da un’altra prospettiva

Ma chi ha detto che il camper non possa fare coppia con altri mezzi di trasporto? Dal 15 ottobre al 6 novembre lasciamolo a Domodossola, proprio nel comodo parcheggio dietro alla stazione, per partire sul treno delle meraviglie, per un percorso inserito dalla Lonely Planet tra i dieci più spettacolari d’Europa.

52 km di emozioni per un viaggio slow e panoramico tra Piemonte e Canton Ticino a bordo della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, la ferrovia che collega Domodossola a Locarno e che nel 2023 festeggerà i suoi primi 100 anni di vita.

Un indimenticabile viaggio nell’autunno che man mano trasforma il panorama in una tavolozza di colori e sfumature mozzafiato.

Da Domodossola si sale lungo la Valle Vigezzo, detta la valle dei pittori, fino al punto più alto, Santa Maria Maggiore (che il 15 e 16 ottobre organizza la 17a edizione di Fuori di Zucca, gustosa e divertente occasione per scoprire il borgo Bandiera Arancione del TCI con eventi autunnali e un gustoso mercatino a km0).

Da qui i treni proseguono fino al confine e sul versante svizzero i binari iniziano a scendere lentamente e dalle Centovalli raggiungono Locarno e la sponda elvetica del Lago Maggiore.

Tra ottobre e novembre, il contrasto cromatico dei boschi attraversati dai treni bianchi e blu e le suggestive sfumature lungo un susseguirsi di gole profonde e pianori di media montagna, e le prime chiazze di neve, rende il viaggio un continuo susseguirsi di scatti fotografici.  www.vigezzinacentovalli.com

Sosta: Parcheggio in Via Piave, N 46.116970 E 8.298770