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Apfelfesta, Bolzano reggia europea per Sua Maestà la Mela

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Un weekend in questa splendida città dal sapore europeo che si prepara alla prima edizione dell’Apfelfesta, che celebra la mela, regina di queste magiche valli, dal 27 al 30 ottobre.


Bolzano, incastonata nel suo splendido territorio, attraversata dai fiumi Talvera e Isarco, lambita dall’Adige, e abbracciata dalle Dolomiti, montagne di rara bellezza, è una città dai mille volti, capace di offrire numerose opportunità sia dal punto di vista storico-culturale che da quello naturalistico. Qui si alternano masi contadini circondati da vigneti, ville nobiliari immerse in parchi lussureggianti, lunghi portici e stretti vicoli medievali, chiese e chiostri gotici, ampie piazze ed elaborate facciate in stile d’Oltradige. Il tutto in un armonico e piacevole mix di stili architettonici che caratterizzano Bolzano come poche altre città al mondo.


Una visita alla città non è solo l’occasione per scoprire i suoi bellissimi tesori d’arte e i suoi monumenti, ma anche vivere gli ampi spazi offerti dalla montagna, tra natura e aria pulita. Prima di iniziare lunghe passeggiate per il centro, scorrazziamo con la nostra DS7 E-Tence sfruttando il suo lato ecosostenibile: passando alla modalità 100% elettrica, la batteria da 14,2 kWh ci regala una guida a emissioni zero e nell’assoluto silenzio per ben 62 km (WLTP ciclo urbano).

Tutta questa autonomia ci permette di ricarica la vettura alla fine della giornata, direttamente sfruttando la colonnina dell’albergo, ma ovviamente non mancano numerosi punti di ricarica sparsi in alcuni dei luoghi più frequentati della città, sottolineando così l’indole “Green” di Bolzano.

Il centro e i dintorni

Nel centro storico si può passeggiare fra eleganti palazzi nobiliari e bellissime chiese, oppure visitare il Museo Archeologico, dove è custodito Ötzi, la famosa mummia del Similaun, o camminare accanto ai vigneti che “confinano” con la città. A pochi minuti dal centro storico di Bolzano, si trova Il Colle, la cima più settentrionale delle montagne a sud della città, che si estendono fino al Corno Bianco, tra la Val d’Ega a est, e la Valle dell’Adige a ovest.

Un vero e proprio “polmone verde” dove ammirare indisturbati le vette e i ghiacciai delle Alpi Centrali e delle vicine Dolomiti. Ci si arriva con la funivia (la più vecchia funivia al mondo per il trasporto di persone che quest’anno compie ben 112 anni!) e una volta in cima si può scegliere tra una delle tante e bellissime escursioni nel verde, a piedi, in mountain bike o a cavallo.

La prima edizione dell’ApfelFesta

Ma il motivo principale del nostro arrivo qui a Bolzano è partecipare all’ApfelFesta, un evento interamente dedicato alla Mela Alto Adige IGP e a tutto ciò che riguarda tale prodotto di eccellenza. Dal 27 al 30 ottobre la manifestazione animerà la città con stand espositivi e di vendita, degustazioni, un’offerta gastronomica di qualità con proposte di piatti a base, ovviamente, di mele, oltre a un ricco programma di contorno con appuntamenti musicali e un angolo giochi con attività e laboratori per i più piccoli.

Centro del grande evento sarà Piazza Walther, dove verranno presentate le diverse varietà di mele, nonché i prodotti frutto della sua lavorazione, dall’aceto al Gin, dalla cosmesi alla carta mela. Qui saranno posizionate le installazioni tematiche dell’Associazione Giardinieri dell’Alto Adige e anche le installazioni artistiche a cura di lvh-ap, un consorzio di artigianato artistico che comprende nove gruppi professionali tra intagliatori e scultori in legno, scultori ornamentali e anche policromatori/doratori, restauratori, fioristi, ricamatori in cuoio, orafi e orologiai, riconosciuti dal marchio Entirely Hand Carved, che dal 1969 tutela la categoria. La partecipazione all’ApfelFesta vuole proprio celebrare la bellezza e il ruolo dell’artigianato come settore economico dell’Alto Adige.

L’artigianato artistico in mostra

Per l’occasione a Bolzano sarà allestito un percorso di artigianato artistico da Piazza Duomo fino a Castel Mareccio, con installazioni, sculture e dipinti di grandi dimensioni, accompagnate da informazioni sulle opere e sugli artisti per invitare i turisti a visitare (gratuitamente) la mostra che negli stessi giorni dell’ApfelFesta si terrà a Castello.

Una mostra che intende festeggiare l’artigianato artistico nella sua essenza: la gioia di creare, il lavoro manuale, i metodi antichi, le nuove tecniche, il risultato artistico, la tradizione di lunga data. Coinvolgerà circa 50 espositori con le loro opere negli interni e negli esterni del castello.

In un’apposita sala, i visitatori potranno osservare da vicino i vari artigiani al lavoro. L’evento sarà inaugurato con un vernissage giovedì 27 ottobre alle ore 11.00. La mostra, aperta al pubblico dalle ore 13.00, rimarrà visitabile fino a domenica 30 ottobre (dalle ore 9.00 alle 18.00). La sera di venerdì 28 ottobre alle 20.30, inoltre, ci sarà un concerto jazz a tema. Domenica mattina, 30 ottobre, è prevista una matinée con spettacolo.

La MELA, vera Regina dell’Alto Adige

Tra le specialità dell’Alto Adige, la mela ha un posto d’onore, ed è gustata tutto l’anno sia come frutta che nello strudel, sotto forma di succo e persino di grappa. La sua coltivazione ha una lunga tradizione. La fioritura avviene tra metà e fine aprile, il raccolto inizia a fine agosto e si protrae fino a metà/fine ottobre.

Una mela su dieci in tutta Europa proviene dall’Alto Adige e l’altipiano delle mele di Naz-Sciaves ne fornisce una buona parte, grazie al clima mediterraneo soleggiato con 2.000 ore di sole e una media di 800 mm di precipitazioni l’anno, le condizioni migliori per la coltivazione della frutta. A questo si aggiunge un’alternanza assolutamente favorevole tra notti fredde e giorni caldi.

Nei frutteti di Naz-Sciaves ci sono oltre 900.000 alberi da frutta, con un raccolto medio di circa 1.500 vagoni di frutta da dieci tonnellate ciascuno. Fino a un’altura di circa 930 metri, la coltivazione della frutta è l‘attività principale di contadini esperti che producono mele di altissima qualità. La varietà più coltivata, con più dell’80% del raccolto, è la Golden Delicious, seguita da Jonagold e Stark Delicious. Il resto è diviso tra Pinova, Kanzi e Gala.

Visita guidata al meleto

Per chi vuole conoscere tutto sulle mele il comune di Laives organizza il 29 ottobre una visita guidata ad uno dei tanti masi frutticoli della zona. Si potrà così approfondirne il mondo della coltivazione e terminare la visita con la degustazione di diversi tipi di mela e dell’ottimo succo di mela. L’appuntamento è alle ore 9,45 presso la stazione di Laives. La quota di partecipazione è di 6 €, gratuito con Bolzano Card.

INFO

Tel +39 0471 950 420, tourist@laives-info.it

LE RICETTE

Tra le ricette classiche con le mele non può mancare lo strudel, in versione classica, o alla viennese o servito nel bicchiere

(credits Chef: Heinrich Gateiger, Gerhad Wieser, Helmut Bachmann).

Insolita invece la ricetta dei Canederli alle Mele del Sudtirolo

Apple Rings with Vanilla Souce

(credits Chef: Heinrich Gateiger, Gerhad Wieser, Helmut Bachmann). Casa Editrice ATHESIA