Si apre venerdì 22 marzo alla Galleria Micro Arti Visive di Roma (in via Mazzini 1) la mostra “Alfabeto OBIC. Mangiare l’arte, contemplare il cibo”, curata da Anna Paola Lo Presti e Gianluca Marziani.
OBIC (cioè CIBO letto al contrario) è un rivoluzionario progetto culturale, editoriale ed espositivo, un alfabeto che nasce per creare una nuova dimensione dell’opera d’arte, una nuova lettura, una nuova codifica, qualcosa di non ancora interpretato, ma che esiste e, soprattutto, che può regalare allo spettatore uno strumento inatteso con cui osservare e leggere l’arte. Saranno presenti opere di Roberto Giacomucci, Giulio Marchetti e Mario Ricci, oltre che una serie di opere fotografiche della OBIC Photo Collection, di cui tre realizzate appositamente per la mostra di Roma.
L’arte e il cibo, infatti, sono il binomio che in assoluto rappresenta quel patrimonio di idee tutto italiano. OBIC è lo spazio creativo dove è nato il processo di contaminazione e sperimentazione tra arte e cibo, dove la relazione tra chef e artisti, ricette e opere, si posa su una piattaforma inusuale dove il cibo si può contemplare e l’arte si può mangiare.
Nell’impasto tra arte e cibo non bisogna dimenticare come tradizionalmente, e in particolare nel passato, i pittori componevano i loro colori a tempera e olio utilizzando molte sostanze organiche, tant’è che oggi, attraverso la fluorescenza, laddove il colore è totalmente svanito, l’opera si rivela attraverso le materie organiche utilizzate dall’artista come, ad esempio, nei contorni delle figure dove Giotto aveva utilizzato il bianco dell’uovo come amalgama.
La rassegna sarà preceduta giovedì 21 marzo alle ore 18:00 al Teatro Casa Manfredi di Roma da una Live Performance e dall’esposizione straordinaria delle opere e delle immagini della OBIC photo Collection. Saranno presenti gli artisti Roberto Giacomucci, Giulio Marchetti e Mario Ricci, Giorgia Proia, pastry chef e Luciano Monosilio, chef e pasta Ambassador.
La performance live aperta racconta al pubblico il progetto OBIC. Una grande tavolo di 15 metri posto al centro della sala sarà allestito dalla curatrice come un vero e proprio spazio scultoreo, una “mise en place” che darà come riverbero le peculiarità sensoriali delle opere al pubblico che prenderà parte alla performance e che, dopo aver osservato le opere, potrà sentire il loro sapore e verificare come il Codice OBIC sia davvero insito in ognuna di esse.
Giorgia Proia e Luciano Monosilio saranno gli interpreti del gusto delle opere presenti in mostra e gli esecutori delle ricette: la Parmigiana di Melanzana contemporanea senza l’uso della cottura che rappresenta l’artista Giulio Marchetti, le Fettuccine di pasta ai due colori per l’artista Roberto Giacomucci e i Fiocchi di cioccolata per l’artista Mario Ricci.
La mostra ALFABETO OBIC alla Galleria MICRO Arti Visive è aperta a tutti, gratuita e fruibile durante gli orari di apertura della Galleria dove resterà aperta fino al 24 aprile.
INFO
Live Performance e presentazione del progetto aperta al pubblico
21 marzo 2024 ore 18:00 – TEATRO CASA MANFREDI – Roma – Via dei Conciatori 5
Mostra ALFABETO OBIC – 22 marzo – 24 aprile 2024
GALLERIA MICRO ARTI VISIVE – Roma – Viale Mazzini 1 – Ingresso: gratuito