Weekend con gusto

Nell’incanto di Burano, scopriamo i ‘bussolà’, i biscotti della Pasqua veneziana

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I mille colori e l’incanto di Burano

(Italian and English version) – Testo e foto © Cesare Zucca —

Burano, “perla” della Laguna di Venezia famosa per i suoi meravigliosi merletti e  le sue case variopinte, tra cui spicca la Casa di Bepi, la più colorata dell’isola, i Tre Ponti (selfie d’obbligo!)  che collegano tre canali e le vie più pittorsche di Burano (Via Giudecca, Via San Mauro e Via San Martino Sinistro), ricche di negozietti artigianali, ristorantini tipici, mentre Il Campanile storto vi farà capire di quanto sia marcata la pendenza dell’isola. Per gli amanti della pesca e degli antichi mestieri, cosiglio una visita alla Pescarìa Vecia, così come la chiamano i buranelli, dove potrete godervi un tramonto mozzafiato sulla Laguna di Venezia.

Il Campanile storto e la coloratissma Casa di Bepi.

In Piazza Galuppi, l’unica piazza dell’isola, popolata da ristoranti e negozietti souvenir, troneggia il Museo del Merletto, un tempo sede della famosissima Scuola Merletti. Una gallerie oltre duecento rari e preziosi esemplari l’evoluzione dell’arte del merletto a Venezia dal Cinquecento al Novecento.

Il Museo del Merletto

Durante l’orario di apertura del museo (al momento chiuso, speriamo riapra al più presto) sarà possibile vedere all’opera le abili ed instancabili maestre merlettaie, ancor oggi depositarie di un’arte tramandata di generazione in generazione.

Una meravigliosa ‘siora merlettaia’ intenta a ricamare un pizzo prezioso

Dove mangiare (quando riapriranno, speriamo presto perchè tutte queste cucine sono eccezionali…)

Trattoria Al Gatto Nero
Locale storico, specialità della Laguna, cucina superlativa, piatti di pesce…paradisiaci! All’insegna di una iconica conduzione familiare, dal 1965 Ruggero Bovo e suo figlio Massimiliano rappresentano il top della tradizione e della qualità.

Il Gatto Nero, una trattoria dove ti accoglie tutta la Famiglia Bovo

Osteria al Museo
Molto tempo fa era una bottega di merletti e da un paio d’anni è diventata un punto di rinnovo della tradizione e del gusto della cucina veneziana. Sorseggiando uno spettacolare ‘Bellini alla Pesca Bianca’. incontro  Chef Antonio Santaniello, famoso per il suo ​Il “risotto di go”, un omaggio all’isola di Burano e al ghiozzo, un pesce povero, dal basso valore commerciale. Un piatto coerente alla politica ‘no waste’ dove non viene sprecato nulla, comprese quelle parti che vengono solitamente buttate.

Antonio Santaniello, al timone dell’Osteria Al Museo

… e “dulcis in fundo” … i bussolà!

Era un’usanza tipica di Burano che le signore, qualche giorno prima di Pasqua, andassero nei forni pubblici per cuocere l’impasto per i bussolà pasquali, da dividere poi in famiglia e da conservare per tutto l’anno. La nascita di questi dolcetti risale ad un paio di secoli fa, in passato venivano sfornati nelle case degli isolani, soprattutto per il giorno di Pasqua.

I tipici bussolà di Burano

I dolcetti venivano avvolti nella biancheria per permettergli di sprigionare l’inconfondibile aroma di burro e costituivano una golosità per la famiglia e riserva di energia per i pescatori che trascorrevano lunghi periodi in mare. La tradizione continua e, a distanza di anni, sono rimasti invariati sia la cura sia l’amore che vengono messi nella produzione di ogni singolo biscotto.

Le dolci delizie di Carmelina Palmisano

Incontriamo Carmelina Palmisano, la regina dei bussolà.

Carmelina Palmisano è la pasticcera più famosa dell’isola e con i biscotti ci ha fatto davvero fortuna. A Jesolo ha un piccolo stabilimento, ma quelli grandi (nel formato originale da 20cm di diametro) li sforna ancora nel laboratorio dietro il negozio, tutti i giorni.

Carmelina, la regina dei bussolà

Che vino abbinare?

Ho scelto lo spumante Fior d’Arancio Spumante Docg, il Moscato Giallo dei Colli Euganei della Azienda vinicola Il Pianzio. Un vino dai piacevoli aromi di zagara, di salvia e di albicocca, a bassa gradazione alcolica (circa 6 gradi), perfetto con i dolci da ricorrenza, dalla classica colomba pasquale ai tradizionali biscotti fatti in casa.  Questo vino è ottenuto da uve moscato giallo che sulle pendici dei Colli Euganei, hanno incontrato un ambiente ideale per esprimere la loro massima fragranza ed aromaticità.

Delizioso abbinamento pasquale: bussolà e Fior d’Arancio Spumante Docg della Vinicola Il Pianzio a Galzignano Terme – Padova

Come alternativa al dolce, il Fior d’Arancio  Secco, vino eclettico, che passa da note aromatiche molto fresche a profumi legati alla frutta, fino a arivare alla versione secca dal ricco bouquet aromatico e lievissimo residuo zuccherino, ottimo abbinamento a primi e secondi di pesce,

Fior d’Arancio Spumante Docg anche nella versione Secco, ideale per i piatti di pesce

Curiosi di conoscere la ricetta dei bussolà?

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