Inserita in un contesto naturale incantevole fatto di montagne fitte di boschi e licheni, giardini, e ricca di palazzi eleganti, Sintra è una località fiabesca. E ad incantare sono soprattutto i suoi colori: il verde della vegetazione gareggia con i colori pastello dei suoi palazzi e il blu intenso del mare. Questa cittadina portoghese situata tra le colline della Serra de Sintra merita una visita di qualche giorno. Molto spesso è visitata in giornata da chi ha scelto Lisbona come meta di vacanza ma è un vero peccato perché Sintra ha veramente tanto da regalare.
A cominciare dal Castelo dos Mouros, una fortezza moresca in rovina del IX secolo circondata da giardini, Patrimonio dell’Umanità, che sovrasta la città regalando, quando il cielo è terso, panorami indimenticabili del centro storico e sull’Atlantico. Nel XIX secolo re Ferdinando II diede ordine di restaurarlo mantenendo però quel fascino di antica rovina.
Da non mancare anche il Palácio Nacional da Peña , a 200 metri dall’ingresso del Castelo dos Mouros. Il palazzo è considerato uno degli edifici più belli d’Europa e anche una delle 7 meraviglie del Portogallo. Si tratta di una bellissima costruzione con facciate dai colori vivaci che si alternano a cupole, cancelli e torri. Voluto da Ferdinando di Sassonia che ne commissionò la costruzione a un architetto tedesco, sfoggia uno stile veramente particolare e anomalo.
Anche gli interni, che custodiscono splendidi affreschi, mobili e porcellane, sono stravaganti. Tutt’attorno al palazzo si stende il parco del Palácio, ricco di sequoie, rododendri, piante esotiche, camelie. Fra i tanti è spettacolare il Lago delle oche dove la casetta che ospita i pennuti non è altro che un piccolo castello in miniatura. La visita al parco ruba i cuori e generalmente si perde la cognizione del tempo. Le cose da visitare sono veramente tante dunque programmate, per questa escursione, almeno un’intera mattinata. Se avete un’intera giornata a disposizione potete aggiungere la visita allo chalet della contessa d’Edla,a circa 30 minuti di camminata dal Palazzo, al Trono della Regina e per finire a Cruz Alta.
A soli 5 minuti a piedi dal centro di Sintra si erge la Quinta da Regaleira , uno spettacolare complesso in stile manuelino costituito da una piccola villa color salmone circondata da giardini. La casa fu progettata da un italiano per volere di un magnate brasiliano con interni ricchi di camini e pavimentazione è in vetro veneziano. Strepitosi anche i giardini che attraverso sentieri conducono a stravaganti edifici, caverne, grotte, laghetti, fontane. Un piccolo paradiso dove il relax è assicurato. Non perdete l’opportunità di scendere per 30 metri all’interno del Pozzo dell’Iniziazione per mezzo di una lunga scalinata in pietra. Andrete alla scoperta di gallerie sotterranee segrete e misteriose.
A circa 7 km dal centro città, raggiungibile a piedi attraverso sentieri che serpeggiano in mezzo al bosco, il Convento dos Capuchos è una vera chicca imperdibile. È un convento costruito nel 1560 per ospitare 12 monaci. La particolarità? Tutto è minuscolo dalle porte alle celle rivestite di sughero, tanto che il convento è conosciuto anche come il Convento del Sughero. Fu abitato dai monaci sino al 1834 anno in cui i religiosi lasciarono per sempre questo lillipuziano luogo.