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L’arte dell’amore nel mondo, da Trastevere alla Parigi di Doisneau

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Fontanellato (PA): nella camera della Rocca San Vitale di Fontanellato, poco distante da Parma, vi accoglierà un elegante letto alla francese. Di fianco al letto, il ritratto della bellissima Barbara Sanvitale, la più bella del 1600, accusata di aver praticato la stregoneria. C’è anche un fossato con le carpe e una Camera Ottica, celata in una torre del giardino. Il centro focale della Rocca è la Saletta del Parmigianino, risalente al 1523, affrescata nella zona più nascosta.

A pochi minuti in macchina dalla Rocca, l’Antico Borgo di Tabiano Castello sulla via Francigena sarà il posto perfetto per alloggiare. Un tempo faceva parte della fortezza dei Marchesi Pallavicino: ancora oggi si possono ammirare le torri di vedetta, le affascinanti camere e il ponte levatoio intatti.

Roma: nel Chiostro del Bramante di Roma è in corso la mostra “LOVE” dell’icona pop Robert Indiana, e durerà fino al 26 febbraio (chiostrodelbramante.it). L’amore diventa arte tra le opere di Andy Warhol e Francesco Clemente.

Le principali mete romantiche della capitale sono il Giardino degli Aranci e la Fontana di Trevi: la leggenda narra che bere insieme dalle fontane laterali sia di buon auspicio per l’eterno amore.

A Trastevere è situata la casa del designer Luisa Longo, nel B&B Buonanotte Garibaldi (www.buonanottegaribaldi.com). Tra agrumi e bouganville vi sembrerà di trovarvi in un patio spagnolo.

Palermo: Fabrizio de Andrè cantava “l’amor sacro e l’amor profano” in una delle sue più celebri e più belle canzoni di sempre. A Palazzo Bonocore, fino al 31 marzo, è in corso la mostra “Divino Amore. L’enigma dell’amore nell’arte contemporanea”. In cinque stanze si snoda un racconto tra video, opere pittoriche e pitture a cavallo tra classico e contemporaneo.

Se di amor profano si sta parlando, è legittimo pensare anche ai “peccati di gola”: sui tetti della Cattedrale si organizzano passeggiate insieme, accedendo da una cappella laterale, o sulle Mura delle Cattive, i bastioni sul mare. Tra mercati e paste di mandorle, sarete soddisfatti anche dal punto di vista gastronomico. Per cenare, si consiglia il lussuoso B&B Il Giardino di Ballarò, di fianco all’omonimo mercato, o il Ristorante Ferro.

Parigi: Robert Doisneau dipinge “Baiser de l’Hotel de Ville” nel 1950. A Montmartre, il quartiere degli artisti e dell’amore per eccellenza, 600 piastrelle di maiolica progettate da F. Baron scrivono “ti amo” in tutte le lingue, sul “Mur des je t’aime”. Nella rue de Thermophyles, immersi nel verde, e in Rue de Mimosas, potrete invece godere di una profonda intimità con la vostra metà: queste stradine, insieme ad altre, sono infatti conosciute come “ruelles de confidentielles”.

Mur des Je T’Aime
Basilica del Sacro Cuore

Vienna: simbolo mondiale dell’amore è “Il Bacio” di Klimt, pittore che nel 1980 dipinse quest’opera d’arte che oggi è esposta all’ “Osterreichische Galierie Belvedere” di Vienna.

Ma non è questo l’unico luogo dove è custodito l’amore nella capitale austriaca: nel Museo di Sissi all’Hofburg, dove è esposto il magnifico abito da ballo di tulle lungo 32 metri, con il quale la principessa venne ritratta nel 1865 dal pittore Winterhalter.

Palazzo Reale

Il fiabesco Ballo dei Caffettieri si terrà il 17 febbraio e quello dell’Opera il 23: l’atmosfera è proprio quella da cartone della Disney. Si arriverà in carrozza, eleganti e dolcemente accompagnati, le signore con l’abito lungo noleggiato da “Flossmann”. Proprio come Cenerentola.

Perfetta se siete in due una passeggiata al MuseumsQuartier, le vecchie scuderie asburgiche che oggi sono diventate spazi dedicati all’arte e alla cultura contemporanea.

Se preferite invece qualcosa di più intimo e riservato, nella vicina zona di Spittelberg potrete finalmente scambiarvi un bacio, e non solo ammirarlo su uno storico dipinto.