“Ci sono solo due posti al mondo dove possiamo vivere felicemente: a casa e a Parigi“. Così Ernest Hemingway descriveva la capitale francese, per antonomasia, la città più romantica, alla moda e visitata al mondo. È anche una meta molto amata dai veri gourmet alla ricerca della sperimentazione gastronomica. La Ville Lumière è la portavoce dei trend gastronomici del 2017. La Parigi sempre alla moda, sempre in cerca di stupire cerca di tornare alle vecchie tradizioni ma fa il tutto con un tocco moderno. Ed ecco un vademecum, una vera agenda per gli amanti delle ultime tendenze in fatto di gastronomia, e non solo, con l’elenco dei locali dove gustare una cucina innovativa ma che strizza l’occhio alla tradizione.
STEEL CYCLEWEAR & COFFE SHOP (58 rue de la Fontaine au Roi, Paris – facebook.com/steelcyclecoffeeshop), un locale nato nel 2015 dall’art director Marc Sich che amante delle biciclette aveva dato sfogo alla sua passione pubblicando un trimestrale (Steel) ma non contento apre il coffe shop per concretizzare ciò che racconta sulla rivista. È una bellissima caffetteria con un lungo bancone dove vengono servite bevande, merendine, caffè. Il locale espone capi di abbigliamento ciclistico e accessori vari.
PEONIES (81 rue du Faubourg Saint-Denis, Paris 10ème M° Chateau d’Eau; www.peonies-paris.com), caffetteria dall’atmosfera vagamente rétro dove gustare un caffè immersi in un giardino di piante e fiori. Il locale è seguitissimo su Instagram (il social network che permette agli utenti di scattare foto e condividerle poi su altri social quali facebook, twitter ecc.) e propone ottime centrifughe rigorosamente “halthy style”.
LA FINE MOUSTACHE (76 boulevard de la Villette, Paris 19ème M° Porte del la Villette – www.lafinemoustache.com), una drogheria dove gustare e assaporare tantissimi prodotti tradizionali francesi come formaggi, foie gras, salumi il tutto accompagnato da pane casereccio. Non mancano ottimi vini per accompagnare le pietanze.
E per gli irrinunciabili dei sapori nuovi e di etnie diverse? Pas de problème!!! Questa grande metropoli rappresenta le specialità culinarie del mondo intero.
STREET BANGKOK LOCAL FOOD (3 rue Eugene Varlin, 75010 Parigi – www.streetbangkok.fr), è un fast food cool, un’esplosione di sapori esotici dai condimenti particolari il tutto cucinato divinamente. Le porzioni sono oltre che buone, abbondanti e accompagnate da una birra thailandese buonissima (Singha bee).
LE BARANAAN (7, rue du Faubourg st Martin 75010 Paris – www.baranaan.com ), locale sempre affollatissimo, aperto dal martedì al sabato dalle 18.30 alle 2 in settimana e fino alle 4 nel weekend. È un po’ nascosto ma una volta trovato non potrete fare a meno di tornarvi. Varcato l’ingresso vi troverete sbalzati in India. I cocktail sono buonissimi, particolari e originali, così come le tapas indiane. Si gustano queste specialità con sottofondo musicale. servite eccezionali il tutto cullati dalla musica.
NAAN (59 rue des Petites Ecuries Varlin, Paris 10e M° Chàteau d’eau, facebook.com/NAAN75010 – ottimo locale dove mangiare dei buonissimi panini con pane naan, quel pane lievitato e molto diffuso in India e Pakistan ma in genere in tutte le parti del Medio Oriente. Fantastico quello con il pollo al curry. L’impasto di questo pane può contenere del cottage cheese o dell’aglio fresco.
GALLIKA’ – 7 rue Godot de Mauroy, Paris 9ème M° Madeleine – www.gallika.fr), ristorante con prodotti e veri sapori della cucina greca ma anche qui il tutto arricchito da una certa modernità. I prodotti base arrivano direttamente dalla Grecia come le olive, l’olio, la feta, il miele, lo yogurt ma anche vino e birra. L’ambiente rispecchia i toni e la semplicità della Grecia: i colori predominanti sono il blu e il bianco. Un locale semplice e autentico con un non so che di…………. attualità.
La Parigi all’avanguardia non resta indietro nemmeno per quanto riguarda la cucina definita “salutare”. In città si trovano diversi locali con questa propensione. Vengono definiti HALTHY FOOD (diet, vegan ecc). In pratica tutto quel cibo che porta beneficio alla salute.
Diversi i locali interessanti come ad esempio:
SO NAT (5 rue Bourdaloue, Paris – facebook.com/sonatparis9), un ambiente piccolo e particolare con tavoli e sedie in legno. Potremmo definirla una mensa vegetariana ma con stile. Qui vi serviranno cibi deliziosi nella “Buddha Bowl” che tradotto significa “ciotola di Buddha” perché questa grande ciotola ricolma di cibo, generalmente vegetariano, ricorda la pancia di Buddha. Terminate il pasto con un dolce. Sono deliziosi. Noi vi suggeriamo il cheese cake vegan o il pudding di chia kiwi (datteri).
UMA (7 rue du 29 Juillet Paris – umarestaurant.fr). Nel cuore di Parigi troverete questo bar ristorante delizioso dove scoprire una cucina fusion che mescola diverse culture culinarie, francese-peruviana-giapponese. Il locale è nato dall’incontro di due chef d’eccellenza che hanno dato origine ad un luogo molto trendy. Tra le specialità Gyoza/tourteau/volaille, Cabillaud miso / thé mikan/ racine de lotus e Canard fumé au thé.
Non lasciate il ristorante senza aver prima gustato uno dei suoi famosissimi cocktail a base di vodka, pisco, cachaça, champagne e gin.
MARCLEE (10 rue Saulnier, 75009 Parigi – www.marclee.fr). È un altro ottimo locale fusion che serve i migliori piatti di tutta l’Asia accompagnandoli con il famoso sake.
Ma la capitale francese pensa anche agli amanti e irrinunciabili della carne. Anche se in controtendenza rispetto alla moda vegan, Parigi conta tantissime e affollatissime steakhouse dove è possibile gustare carne argentina cucinata molto spesso davanti a voi. Il Beef Club (52 rue Jean-Jacques Rousseau , Paris – www. eccbeefclub.com/fr) ne è la rappresentazione. Qui servono bistecche di manzo scozzese deliziose.
Chi invece apprezza locali più alla mano può provare l’ottima carne cotta a vista di “Robert & Louise” (64 rue Vielle du Temple, Paris – www.robertelouise.com), una steak house nata nel 1937 e molto frequentata dai francesi. Al centro del locale campeggia un grande camino a legna su cui vengono cotti continuamente pezzi di carne di ottima qualità. Provate le costate di manzo. Il locale è aperto la sera dal martedì alla domenica e dal giovedì alla domenica per il pranzo.
I giovani che cercano qualcosa di più trendy apprezzeranno sicuramente il Beaucoup (7 rue Froissart, Paris – www.beaucoup-resto.com),locale molto accogliente con un’atmosfera newyorkese e ottima selezione di vini, formaggi francesi d’eccezione e foie gras de canard. Il locale ha ricevuto una stella Michelin, il segno distintivo delle migliori realtà ristorative.
Ma poteva mancare in questo tour d’eccellenza il cioccolato? Mais jamais! E allora fate visita, al civico 4 di rue de la Raquette, alla Manufacture de Chocolat, un tripudio di cioccolato che si è ormai scoperto essere amico della nostra salute perché fa bene se consumato al mattino (non è chiaro però se fa bene anche alla nostra linea). E rimanendo in tema di cioccolato non può mancare una visita al tempio di uno dei più grandi Maïtre Chocolatier del mondo, Jean-Paul Hévin nel suo Chocolate Bar o Manifacture Cluizel (201 rue Saint Honoré, Paris – www.cluizel.com).
Per terminare non lasciate Parigi senza prima aver assaggiato una fonduta (al formaggio o bourguignonne): è il piatto simbolico della gastronomia francese.
A questo punto non ci resta che augurarvi Bon voyage!!!
