Le Marche sono una regione meravigliosa, piena di cultura, arte, tradizioni e natura. I marchigiani sono ospitali e forti, lo dimostra come hanno reagito al tragico sisma. Ecco perché consigliamo di trascorrere un weekend in questa terra. Motivo in più è l’inizio di una mostra a Macerata, parte del progetto “Mostrare le Marche”. Questa iniziativa Biennale della Regione Marche è nata con l’intento di valorizzare nel biennio 2017-2018 il patrimonio culturale delle aree colpite dal sisma, attraverso la promozione di attività espositive realizzate utilizzando le opere d’arte provenienti dai musei e dalle collezioni pubbliche ed ecclesiastiche colpite dall’ultimo terremoto, e messe in sicurezza presso i depositi attrezzati del MIBACT.
Alla rassegna di Macerata, la seconda dopo Loreto, seguiranno ad Ascoli Piceno, presso la Pinacoteca Civica e Sala Cola dell’Amatrice, la mostra “Cola dell’Amatrice pittore eccentrico tra Pinturicchio e Raffaello”, a Fermo, nella Chiesa di San Filippo, “Il Rinascimento a Fermo. Tradizione e Avanguardie, da Nicola di Ulisse a Carlo Crivelli”, a Fabriano, all’Oratorio San Giovanni, “Orazio Gentileschi caravaggesco errante nelle Marche” e a Matelica, “Milleduecento. Civiltà figurativa fra Marche e Umbria al tramonto del Romanico”.
La mostra “Capriccio e Natura: Arte nelle Marche del secondo Cinquecento. Percorsi di rinascita” coglie l’occasione del temporaneo trasferimento ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi dei dipinti della Chiesa di Santa Maria delle Vergini a Macerata per un ripensamento completo di quel cantiere e del suo ruolo nello svolgere artistico nelle Marche alla fine del XVI secolo. La mostra vuole evidenziare i valori di tutto il territorio, caratterizzato da un’altissima presenza di beni artistici e di opere architettoniche di eccezionale pregio e interesse, gravemente colpito dal sisma del 2016 e che dovrà quanto prima essere oggetto di una graduale restituzione.
Il progetto “Mostrare le Marche” è una importante rassegna di episodi d’arte e di architettura per altrettanti itinerari storico-artistici, parte dei quali oggi purtroppo gravemente colpiti dal sisma. Su di essi la mostra a Macerata intende portare attenzione coinvolgendo un più largo pubblico nella percezione e nella condivisione della urgente necessità di avviare per questo territorio una grande opera di restauro.
INFO
Capriccio e Natura: Arte nelle Marche del secondo Cinquecento. Percorsi di rinascita
a cura di Anna Maria Ambrosini Massari e Alessandro Delpriori
Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, Via Don Minzoni 24, Macerata
Dal martedì alla domenica: 10:00-18:00. Aperture straordinarie il Lunedì di Pasqua, lunedì 23 aprile e lunedì 30 aprile 2018. Chiusura 25 dicembre. Apertura 1 gennaio: 15:00-18:00
Biglietto: Intero: 7€; Ridotto 5€; gratuito per bambini e ragazzi fino a 14 anni, due accompagnatori per ogni gruppo scolastico, accompagnatore disabile, accessibilità.
Info point biglietteria, bookshop e servizi visita: Musei civici di Palazzo Buonaccorsi 0733/256361,
info@maceratamusei.it, www.maceratamusei.it, Facebook e Twitter: @maceratamusei