Dacia Duster
In Auto Weekend Car WEEKEND-CAR PREMIUM

Weekend avventuroso nella natura sulla Dacia Duster

image_pdfimage_print

Perché parliamo qui della Dacia Duster? Ragioniamo sulla questione. Potete condurre la vostra costosa auto premium dappertutto? Tecnicamente, forse. Ma che ne valga la pena è tutto da dimostrare. Soprattutto se si ama andare in fuoristrada ogni tanto. Parliamo naturalmente di fuoristrada leggero, dove i SUV possono arrivare. Il vero fuoristrada è un’altra cosa e richiede mezzi specifici. Nell’offroad le auto hanno la spiacevole  tendenza a sporcarsi e graffiarsi. Non è bello spendere da 50.000 euro in su, spesso anche molto in su, per un SUV di lusso e rovinarlo. Lo stesso discorso vale in caso di carichi fastidiosi: usare un GLC, Q5, X5, Cherokee o Range Rover per trasportare la legna per il camino è un po’ overkill. Allora ecco che torna utile un mezzo come la Dacia Duster; una seconda auto per compiti necessari ma anche per lo svago quando abbiamo voglia di avventura. Moderata, s’intende: la Duster non è un fuoristrada, come non lo sono i colossi sopra citati. Il nostro weekend sul bestseller della casa rumena del gruppo Renault ci ha portati nella zona che circonda i laghi intorno a Varese, presso Vergiate, tra campi, boschi e ruscelli per qualche giro in offroad.

IL DESIGN DELLA DACIA DUSTER E’ ESSENZIALE MA NON SPARTANO

Dacia Duster

Abbiamo condotto la nostra prova su una Dacia Duster a trazione integrale, dotata del classico motore Renault turbodiesel 1.5 dCi da 110 cavalli. Allestimento Laureate, quello con equipaggiamento più completo. Diamo un’occhiata alla macchina prima di cominciare il giro. E’ un SUV da battaglia, ma ciò non rende quest’auto brutta. Il design del frontale è gradevole, la calandra si espande fino ad immergere i fari. I quali non sono a Led, magari li vedremo nella nuova serie, chissà.

Dacia Duster

La vista di profilo è quella che rende meglio l’idea del mezzo: SUV tendente al fuoristrada; anche visivamente, comunica la capacità di andare (quasi) dappertutto. La coda e le barre sul tetto completano l’aspetto massiccio. Invece lo scarico cromato è un tocco che non ti aspetteresti.

Dacia Duster

Gli interni sono adeguati alla tipologia e classe del veicolo: senza fronzoli, c’è quello che serve, i sedili sono molto morbidi, per assorbire meglio le sconnessioni quando si va in offroad. Tuttavia la posizione del display è infelice, troppo in basso, costringe a distogliere lo sguardo dalla strada. Anche i comandi sul piantone del volante per audio e comunicazioni sono poco intuitivi. Il climatizzatore manuale non è il massimo, è molto rumoroso e non particolarmente efficiente; del resto, a questo prezzo non è ragionevole chiedere di più. La connessione bluetooth ogni tanto tende a “perdere” il collegamento. Navigatore essenziale, quelli sofisticati costano parecchio e sarebbero fuori target per un veicolo di questo tipo.

TRA BOSCHI E LAGHI DEL VARESOTTO IN MEZZO ALLA NATURA

Dacia Duster

La zona occidentale della provincia di Varese offre numerose attrattive per il turismo di stampo naturalistico. A due passi da Milano, mezz’ora scarsa percorrendo l’autostrada A8, ad un tiro di schioppo da Malpensa, ci si può immergere in scenari molto eterogenei. Non uno ma quattro laghi di varie dimensioni: Lago di Varese, Lago di Comabbio, Lago di Monate e ovviamente il Lago Maggiore. Ma già accanto alle loro rive si estendono vaste zone verdi che fanno da preludio alle montagne vere e proprie, non lontane. Vergiate è un po’ il centro di smistamento, è infatti equidistante da tutta questa varietà e la sua dimensione offre i servizi necessari per i turisti. Ma anche i piccoli paesi vicini nascondono curiose attrattive, tutte da scoprire. Un ristorante? La “Locanda del buon cammino”. Cucina locale, pasta fresca e piatto forte, in tutti i sensi, la carne. Info: Locanda del buon cammino – Via dei Prati 79, 21029 Vergiate. Tel. 0331.947460.

IL FUORISTRADA E’ UN AMBIENTE NATURALE PER LA DACIA DUSTER

Dacia Duster

Uso in fuoristrada leggero, dicevamo. E’ qui che la Dacia Duster trova il suo ambiente più favorevole. Sono selezionabili tre modalità di guida, tramite una manopola in fondo al tunnel centrale. “Auto” mantiene la trazione anteriore in condizioni normali e sposta automaticamente la coppia motrice dietro in caso di slittamenti. “2WD” inserisce esclusivamente la trazione anteriore, per la marcia su asfalto regolare e asciutto, in modo da risparmiare gasolio. “Lock” invece blocca la ripartizione automatica della coppia motrice, mantenendola sempre al 50% tra i due assi, molto utile quando si fa fuoristrada. Esiste poi anche una funzione “Eco”, attivabile premendo un pulsante, per risparmiare ulteriormente carburante; comunque taglia brutalmente la potenza, “addormentando” troppo la macchina. Anche qui, bisogna sapere quello che si vuole: le prestazioni sono nemiche del risparmio, e viceversa.

Dacia Duster

Procedendo nei greti dei ruscelli, in mezzo ai campi e nei boschi lungo i tanti percorsi simili che si trovano nei dintorni dei laghi varesini, la Duster se l’è cavata benissimo. La trazione integrale in modalità Lock manda avanti questo piccolo-grande SUV senza incertezze su tutte le sconnessioni tipiche di questi ambienti. Il motore diesel da 110 cavalli ha sufficiente coppia (260 Newton metri) per superare gli ostacoli e caricare tutto quello che serve. Il veicolo è anche in grado di trainare un rimorchio di 15 quintali. Su strada ordinaria invece non troviamo particolari pregi, se non appunto l’economicità. In città va bene sugli infami dossi artificiali, ma per il resto è un veicolo ordinario. Non si deve chiedere troppo al motore in fatto di prestazioni, il rapporto peso/potenza è quello che è. Se si vuole l’esuberanza, ci si deve dirigere in un altro segmento di mercato.

Dacia Duster

Passiamo alla scheda tecnica. Per gli esperti di fuoristrada elenchiamo le misure specifiche: l’angolo di attacco è di 29,3°, l’angolo di dosso è di 23°, l’angolo di uscita è di 34,9°, altezza dal suolo 210 mm. Le dimensioni generali: lunghezza totale 4.315 mm, passo 2.674 mm, larghezza con retrovisori 2.000 mm (1.822 senza), altezza con barre 1.695 mm (1.625 senza). Peso in ordine di marcia 1.490 Kg. Il bagagliaio è generoso: il volume di carico con ruota di scorta (non fornita, c’è il kit di gonfiaggio) va da 408 a 1.570 litri, la lunghezza di carico va da 992 a 1.760 mm.

Dacia Duster

Chiudiamo con equipaggiamenti e prezzi. La Dacia Duster Laureate 4×4 dCi 1.5 110 include di serie barre sul tetto, cerchi in lega da 16 pollici, climatizzatore manuale, navigatore, sensori di parcheggio posteriori, vetri anteriori elettrici. L’esemplare da noi provato includeva la retrocamera, optional da 250 euro, poi il pack Look, optional da 500 euro che aggiunge vetri oscurati e scarico cromato oltre ad elementi satinati. Il prezzo di listino con il solo equipaggiamento di serie è di 18.300 euro. C’è anche la serie speciale Brave dove, per 100 euro in più sul listino, gli optional sopra descritti sono di serie e si aggiungono i vetri elettrici posteriori.