Viaggiamo con lo Slow Train: un tour da Milano a Saint Moritz in vista del prossimo EXPO, passando per la valle 91% bio. Lo Slow Train infatti ci porta anche in Svizzera col Trenino rosso del bernina: Valposchiavo si sta impegnando per rendere la sua valle 100% bio!
Non solo auto. Anche se il turismo viene praticato dal 70 all’80% in auto, a volte capita che si fa anche in treno e quello dello Slow Train da Milano a St-Moritz è proprio una bella idea. Nato in funzione della prossima EXPO, secondo noi è un peccato aspettare fino a giugno e poi semmai dismetterlo dopo. È una bella idea che va sostenuta e valorizzata. Ma ora cerchiamo di raccontarvi questo tour, anche se è impossibile trasmettervi tutte le sensazioni accumulate.
Si comincia dalla stazione Centrale di Milano, dove aspetta un treno d’epoca di grande fascino, dove si può pranzare a bordo con menù dal gusto ricercato che cominciano a far sentire i sapori della Valtellina.
La valle si raggiunge dopo i fantastici paesaggi del lago di Como, anzi di quel ramo del lago di Como che da Lecco porta a Colico, per poi attraversare la valle fino a Tirano. Qui si potranno visitare Palazzo Salis e il palazzo del conte Torelli, che ha dato ospitalità alla Cantina Rivelli e Lauro, dove potrete degustare i pregiati vini della Valtellina, insieme al Bitto Storico, e visitare le antiche cantine.
Volendo si prosegue visitando le cantine Triacca, fra le più importanti, per finire il giorno al castello di Grumello, gestito dal FAI. Un angolo prezioso incastonato su questo “grumo” di roccia da cui si domina la valle.
Secondo giorno
Eccoci al momento più apprezzato: lo Slow Tour passa per Valposchiavo, la valle 91% bio.
Il giorno dopo il tour diventa internazionale ed emozionante. Si entra in Svizzera con il famosissimo Trenino Rosso del Bernina, Patrimonio Unesco, che ci porta alla scoperta della Valposchiavo, il cui presidente Cassiano Luminati tende a far diventare la prima valle al 100% bio. Ora l’agricoltura biologica è al 91%, e si cerca di fare in modo che questa valle sia anche un esempio di turismo moderno ma legato al passato, come nel caso del Museo Tomè, esempio ben tenuto della vita di famiglie contadine dei secoli scorsi. Qui il turista può viaggiare con la sua bici, scendere a una stazione per poi risalire ad una stazione diversa sempre con lo stesso biglietto.
Dopo aver goduto di paesaggi mozzafiato, con lo Slow Tour si arriva a St-Moritz, dove si lascia il treno per prendere un bus delle poste svizzere che riporta in Italia in Valchiavenna. A evidenziare la comune origine di queste valli, fino al 1700 svizzere, c’è proprio il riferimento alle chiavi (ValposCHIAVO e ValCHIAVEnna), infatti entrambe hanno nei loro simboli delle chiavi. A Chiavenna si può visitare palazzo Vertemate e poi il Museo del Tesoro, nella collegiata di San Lorenzo, dove si possono ammirare paramenti sacri ma soprattuto la Pace di Chiavenna, copertura di un libro sacro del 1150 circa, pregevole opera di orificeria medievale.
E per finire, visita ai famosi crotti, grotte che avendo passaggi d’aria, hanno una temperatura costante con poca umidità che permette la stagionatura dei formaggi, dei violini di capra e delle brisaole (qui con la i, non bresaole) e dei loro vini come quelli pluripremiati della cantina Mamete Prevostini. Uno dei crotti più caratteristici è il Crotto Belvedere, del 1646, dove si può gustare una buona cena a base di prodotti locali.
Il ritorno a Milano si fa in bus. Il tour è finito ma lascia ricordi indelebili per la scoperta dei tesori di queste valli unite da un fil rouge di tradizioni e sapori. Indimenticabile diventa quella bella valle green che, lo sappiamo, tra poco riuscirà a colmare quel 9% che impedisce a Valposchiavo di passare dal 91% di agricoltura bio al 100%.
Ripetiamo, l’idea ci sembra ottima, e certamente lo sembrerà ai turisti dell’EXPO, ma speriamo che continui anche dopo.
info
Lo slow train tour
È partito il viaggio inaugurale dello Slow Train che porterà i viaggiatori nel cuore dell’Alta Rezia partendo da Milano e arrivando a Tirano con un tour di circa 300 chilometri tra luoghi e monumenti più significativi della Valposchiavo. Ed è pronto uno speciale pacchetto turistico per EXPO 2015.
Ente Turistico Valposchiavo
Piazza Comunale 7742, Poschiavo,
Svizzera, tel. 0041.81.8440571;
Ente del Turismo della Valtellina
www.valtellina.it
Ente Turistico Alta Valtellina
www.altavaltellina.eu
Consorzio per la Destinazione Turistica Valtellina