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Presepi, ecco quelli da non perdere da Nord a Sud

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Il Presepe è il simbolo cristiano del Natale e una tradizione molto sentita nel nostro Paese. Se quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, molti non sono stati allestiti, e le manifestazioni legate al “presepe vivente” sono saltate, è comunque possibile visitare alcuni splendidi presepi allestiti all’aperto, nel rispetto delle norme anti Covid 19 e in tutta sicurezza.

A Crodo tornano i Presepi sull’acqua

A Crodo e nelle sue frazioni, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola, in Piemonte, torna la tradizione dei Presepi sull’acqua, uno splendido itinerario alla scoperta delle diverse interpretazioni della Natività completamente all’aperto, che si può visitare gratuitamente fino al 10 gennaio 2021.

Si cammina tra antichi borghi, fontane e levatoi della splendida Valle Antigorio per ammirare più di sessanta presepi, realizzati dagli artigiani locali, sotto ai quali scorre l’acqua provenienti dalle fontane di pietra del Seicento e degli antichi lavatoi.

I presepi, alcuni di piccole dimensioni, altri più grandi, realizzati con materiali offerti dalla natura, si possono visitare gratuitamente sia di giorno che di sera, cominciando da Crodo, a 500 metri di altezza, fino a raggiungere la frazione più alta, Alpe Foppiano, a 1200 metri, tra suggestivi sentieri e mulattiere e strade illuminate dalla magica luce del Natale.

INFO: www.crodoeventi.it

A Grado c’è il Presepe Galleggiante

A Grado, in provincia di Gorizia, fino al 6 gennaio 2021, torna la rassegna dei presepi a tema marinaro e lagunare. Decine di creazioni artistiche della Natività di diverse dimensioni e materiali sono esposti all’aperto all’ingresso del centro storico, dove attraccano le barche dei pescatori e negli angoli più suggestivi della città antica, tra calli e campielli.

Fiore all’occhiello il grande Presepe Galleggiante che viene allestito dai Portatori della Madonna della Barbana nello specchio d’acqua antistante il porto, su una zattera di 6 mq e ambientato in una mota, il tipico casone dei pescatori con il tetto spiovente costruito con canne palustri.

Presso il Cinema Cristallo, invece, si potrà visitare una mostra di presepi tradizionali, provenienti anche da fuori regione e dall’estero. Infine, altri presepi si possono visitare nelle frazioni di Fossalon e Boscat, tra calli, chiese e campielli.

INFO: www.turismofvg.it

A Sutrio la rassegna “Borghi e presepi”

Sempre in Friuli Venezia Giulia, a Sutrio (UD), sui monti della Carnia, torna la straordinaria rassegna “Borghi e presepi” che si può visitare fono al 6 gennaio 2021. La manifestazione è stata allestita all’aperto e nel rispetto delle norme anti Covid. Include più di 50 presepi, prevalentemente di legno, collocati nei cortili, nelle piazzette, sotto i portici e lungo le stradine lastricate di pietra.

A fare da sfondo, grandi alberi di Natale in legno riciclato, creati dagli artigiani del paese, e tante corone e composizioni natalizie che addobbano finestre, nicchie e muri.

Da non perdere il meraviglioso Presepe di Teno, cuore della manifestazione, realizzato in 30 anni di lavoro da Gaudenzio Straulino, maestro artigiano di Sutrio. Allestito in un’antica casa del paese, riproduce in miniatura gli usi, i costumi e i mestieri tradizionali del paese. Le figure vengono animate da ingranaggi meccanici, mentre l’illuminazione consente di alternare il giorno con la notte.

Il presepe è uno spaccato etnografico delle montagne della Carnia. Infatti, si possono vedere gli antichi mestieri locali, come la fienagione sullo Zoncolan, il trasporto del fieno su carri e slitte, le donne intente a filare e a tessere, il lavoro al mulino e alla segheria, il trasporto del corredo nuziale alla casa della sposa e altre scene che descrivono la vita quotidiana di queste montagne.

INFO: www.prolocosutrio.com

Ravenna e i suoi presepi

A Ravenna, in Emilia Romagna, la tradizione del presepe è molto sentita e anche quest’anno sono molte le rappresentazioni della Natività allestite nel centro storico. Per esempio, presso Porta Adriana, si può ammirare lo splendido Presepe in Metallo, realizzato in lamiera dalla Compagnia Portuale, con figure che raggiungono anche i 3 metri di altezza. Visibile anche in notturna grazie all’illuminazione natalizia.

Il Presepe in Metallo di piazza Gandhi

In Piazza del popolo, invece, fino all’8 gennaio, c’è il Presepe in Cattedra, un’opera unica e nuova, realizzata dall’artista Ciro Aurilia secondo lo stile del Presepe Artistico Napoletano del Settecento. Spostandosi in Piazza Duomo, invece, si può ammirare l’installazione “Cristo, luce del mondo”, di Gianluca Piccolo. Da vedere soprattutto quando cala la sera.

Sempre in Piazza Duomo si trova anche il Presepe con statue meccaniche (fino al 31 gennaio), mentre presso la Chiesa Arcipretale di San Biagio, in via Chiesa, sarà allestita la XXV edizione del Presepe Scenografico Popolare, che quest’anno vede la realizzazione di tre nuovi Re Magi in stile settecentesco. Presso la Basilica di Santa Maria Maggiore, invece, si può vedere il Presepe Artistico Orientale, fino al 17 gennaio.

INFO: www.turismo.ra.it

Longiano dei Presepi

Nonostante la manifestazione quest’anno si tenga in misura ridotta, con il solo allestimento dei presepi all’aperto Longiano, in provincia di Forlì-Cesena, non rinuncia ai suoi presepi. Per la XXX edizione di Longiano dei Presepi, infatti, si potranno ammirare i presepi collocati in piazze, strade, giardini e altri angoli suggestivi del borgo medievale, illuminati dalle luci natalizie e dalle calde atmosfere del Natale.

Tra i presepi degni di nota, i Presepi in vetro artistico di Massimo Elli, in via Borgo Fausto, presso il Museo d’arte Sacra, e in piazzetta degli Ebrei. Splendidi anche quelli allestiti in via Porta del Ponte e quello che si trova nel Bastione tra Porta Girone e via Porta del Ponte.

INFO: www.comune.longiano.fc.it

Roma dai 100 presepi

Roma si conferma la “capitale” dei presepi. Da non perdere la rassegna “100 presepi in Vaticano”, che quest’anno è arrivata alla 43° edizione. La mostra è allestita in via del tutto eccezionale, fino al 10 gennaio 2021, all’aperto, sotto il colonnato di Bernini, in Piazza San Pietro. Si potrà visitare tutti i giorni, dalla 10 alle 20, a eccezione del 25 e 31 dicembre, quando l’orario sarà ridotto fino alle 17.

Si potranno ammirare presepi realizzati da artigiani provenienti da tutto il mondo, che hanno dato sfogo alla creatività. Così, la Sacra Famiglia è stata rappresentata nei vicoli della Roma ottocentesca, oppure sotto la tenda della Protezione Civile tra le macerie di Amatrice, colpita dal terremoto del 2016. C’è persino un presepe allestito dai Vigili del Fuoco all’interno di un estintore.

I presepi, poi, sono realizzati con i materiali più diversi, dall’argilla al cartone, dal polistirolo ai materiali di riciclo. Alcuni, poi, sono opera dei bambini delle scuole elementari che hanno partecipato al progetto.

INFO: www.100presepi.it

Non mancate poi di visitare gli altri presepi di Roma. In Piazza San Pietro si può ammirare il presepe tradizionale, quest’anno allestito con statue giganti provenienti da Castelli, in provincia di Teramo, famosa per le sue ceramiche. A vegliare sulla rappresentazione della Natività c’è un abete rosso arrivato direttamente dalla Slovenia.

Il presepe in Piazza San Pietro

Spostandosi in Piazza di Spagna, dal 18 dicembre, si può invece ammirare un presepe napoletano del Settecento, mentre in Piazza del Popolo è stato allestito un presepe pinelliano valorizzato da un’illuminazione artistica. Infine, da non perdere il presepe robotico di Piazza Vittorio. Ideato dallo stilista Guillermo Mariotto, riprende la forma e i colori dell’Italia vista dall’alto. Le figure del presepe sono i robot e i bambini possono arricchire l’installazione creando statuine a tema.

Il presepe in Piazza di Spagna

A Napoli, tra presepi di sabbia e…di pizza

Anche a Napoli la tradizione del presepe si rinnova con rappresentazioni della Natività tradizionali, innovative e monumentali, da visitare in tutta sicurezza. Nella Basilica di Santa Chiara, per esempio, quest’anno è stato allestito un grande presepe…di pizza! La scultura, alta 2 metri per 3 di diametro, è stata realizzata dai maestri dell’arte della pizza e quelli dell’arte presepiale per valorizzare i due elementi caratteristici della tradizione e della cultura napoletana. L’intera opera è stata realizzata con farina, legno, acqua e sughero.

Il presepe di pizza nella basilica di Santa Chiara

Spostandosi a Scafati, fino al 15 gennaio, presso la parrocchia di San Francesco di Paola, si può ammirare il monumentale Presepe di Sabbia, lungo 15 metri, alto e profondo 3, è stato realizzato impiegando 50 tonnellate di sabbia da tre maestri spagnoli. Si compone di due grandi gruppi scultorei e, tra Maria e Giuseppe, è stato collocato un angelo con le sembianze di Diego Armando Maradona, come omaggio al grande campione scomparso lo scorso 25 novembre.

Per visitare il presepe è necessaria la prenotazione sul sito www.tappetovolante.org ed è consentito l’ingresso per un massimo di 10 persone alla volta. L’ingresso è gratuito ma è richiesta una donazione minima di 10 euro a favore della Casa di Francesco in cambio del calendario fotografico del Presepe di Sabbia.