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Porto, per vivere momenti di…vini

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Dopo Lisbona, magica città ricca di quartieri caratteristici, continuiamo il nostro percorso portoghese con una visita a Porto, località vicina alla capitale che merita sicuramente un fine settimana lungo.

Vivace e frizzante, Porto vanta una lunga storia che si può ammirare in tutta la sua grandezza nella città vecchia.  Negli ultimi anni si sono fatti interventi di riorganizzazione della città in risposta alla sempre crescente attività turistica che ha riguardato Porto. Grazie anche ai prezzi competitivi dei voli low cost. I viaggiatori che hanno avuto modo di vederla prima della grande remise giurano che era molto più caratteristica prima, sia pur con i tanti difetti legati soprattutto alla trascuratezza. Noi riteniamo invece che ogni grande città meriti di essere conservata al meglio e che Porto in particolare abbia mantenute intatte le sue peculiarità.

Porto il fiume Douro

La visita alla città può cominciare dalla Ribeira, il quartiere più caratteristico che si snoda lungo il fiume Douro. Casette coloratissime, balconi in ferro battuto addobbati con fiori e bucato steso ad asciugare, botteghe, negozi di ogni genere oltre a ristoranti e bar: questo il paesaggio urbano offerto da questo singolare quartiere, vivo, frizzante, energico, colorato, semplice. Tutte caratteristiche che lo rendono unico al punto di entrare nel novero dei luoghi dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.

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Nella parte bassa spicca l’imponente ponte in ferro Dom Luis I sul fiume Douro, che collega la sponda della città  con i moli della cittadina Vila Nova de Gaia divenuta famosa per la sua produzioni di vini. Con le sue 3.000 tonnellate di ferro è un vero capolavoro. Lungo il fiume sono ormeggiate le barcos rabelos, le barche che in passato trasportavano le botti piene di vino ai magazzini di vendita. Oggi hanno più che altro una funzione decorativa del ponte e vengono usate per le gite turistiche.

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L’ormai famoso ponte Dom Luís I

Obbligatoria la visita alla cattedrale di Porto (o Sé do Porto), un tempio costruito come chiesa-fortezza a partire dal XII secolo con struttura originale in stile romanico più volte rimaneggiato, interno  a tre navate e cappelle barocche e un chiostro gotico con le pareti rivestite di azulejos.

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PORTO – Una bellissima vista del quartiere Ribeira dal fiume Douro foto di Paola Bellazzi

Nella parte bassa della Ribeira, raggiungibile con una scalinata infinita c’è la Estaçao de Sao Bento, la stazione ferroviaria, un vero capolavoro da non perdere. Sulle pareti spiccano infatti bellissimi e grandi pannelli di azulejos con circa 20.000 decorazioni bianche e blu che rappresentano la storia del Portogallo (gli azulejos sono tipici ornamenti dell’architettura portoghese, nella fattispecie piastrelle, generalmente quadrate,  con una superficie lucida e decorata; ndr).

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Porto la stazione di Sao Bento il trionfo degli azulejos

Per conoscere davvero un Paese, i suoi costumi e le sue usanze, bisogna vivere a stretto contatto con i suoi abitanti, nel loro quotidiano. Per esempio al mercato. Come quello famosissimo Mercado do Bolhao: sui banchi si possono comperare fiori, pesce, carne, formaggi insomma di tutto, e anche  di più banchetti che preparano snack veloci.

Imboccando le strette vie del quartiere potete raggiungere Rua das Carmelitas con i suoi bellissimi edifici e la Livraria Lello & Irmão, libreria in stile liberty e gotico unica nel suo genere e considerata una delle più belle al mondo. L’interno vi lascerà a bocca aperta con  la sua scala  maestosa a forma di 8  e i soffitti decorati. La libreria è diventata famosa proprio per la sua bellissima scala interna  che ha ispirato JK Rowling nella stesura della saga di  Harry Potter.

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Porto La famosa scala a forma di otto all’interno della libreria Lello e Irmào foto di Paola Bellazzi

Lì vicino vale la visita anche Torre dos Clérigos, uno dei simboli di Porto. È un’opera  barocca   in pietra, ideata da un italiano, Nicola Nasoni, alta 75 metri e si innalza dall’estremità occidentale del corpo della chiesa. Salite i suoi 240 gradini e raggiungete la sommità: la fatica sarà ampiamente ripagata dalla vista mozzafiato sulla città.
Anche gli amanti dello shopping a Porto non rimarranno delusi. Le vie migliori per gli acquisti sono Rua de Mouzinho da Silveira e Rua das Flores.

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Una splendida veduta di Porto

Un’altra opera da ammirare è sicuramente l’Igreja de Trindade, una chiesa imponente in stile neo classico con dettagli di tradizione barocca, costruita nel XIX secolo. Molto bello l’interno con lavorazioni in marmo e ancore intagliate nel legno. Proprio di fronte si staglia l’alta torre del Municipio.

Non molto lontano si apre Praça da Liberdade, scenografica piazza al cui centro si erge la statua di Re Pedro IV a cavallo (https://www.portogallo.info/porto/).

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Porto L’imponente statua dedicata a Re Pedro IV

Non dimentichiamo di fare un salto anche alla bellissima spiaggia cittadina, dove gustare qualcosa da bere in uno dei tanti caffè in riva al mare. Ma se pensate che storia, cultura e architetture straordinarie siano le sole eccellenze di Porto vi sbagliate di grosso. Anche la cucina locale merita un elogio. Una cucina basata soprattutto sul pesce, baccalà in primis, e poi pesce spada, sardine, tonno, gamberi, anguille, crostacei e molluschi cucinati in tantissimi modi diversi, fritti, bolliti, arrosto, alla griglia o in umido. La carne non è da meno, in particolare quella di maiale. Ed ecco alcuni locali, provati per voi, dove assaggiare piatti tipici della cucina portoghese:

Flor dos Congregados Tv. dos Congregados 11, 4000-114 Porto, Portogallo Telefono: +351 22 200 2822. Qui assaggiate il re dello slow food:  la Bifana, un panino farcito con carne di maiale rimasta per 24 ore a macerare con vino e spezie e poi cotta per oltre 4 ore e servita in un pane croccante che ospitando questa carne succulenta ne assorbe sapori e odori. Questa è però la versione rivista da questo ristorante perché generalmente la carne all’interno del panino è fritta o grigliata. Il locale è il migliore di tutta la città per la trippa, il piatto tradizionale di Porto: Non è un caso che sia proprio questo piatto ad aver dato l’appellativo tripeiros (mangiatori di trippa) ai suoi abitanti.

Al Mercato di Bolhao  assaggiate le acciughe.  A Porto sono molto consumate e sono deliziose. Ottime le confezioni a lunga conservazione  che possono essere acquistate come souvenir per gli amici.

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Porto – Mercato do Bolhao foto di Paola Bellazzi

Al Cafè Majestic Rua Santa Catarina 112, è un locale storico della città. Aperto agli inizi del Novecento, conserva al suo interno gli arredi e le atmosfere originali dell’epoca. Il locale è diventato famoso anche perché frequentato dallo scrittore Rowling nel periodo in cui abitò a Porto. Un po’ caro ma vale la pena  assaggiare un cocktail locale, il Porto Sour, porto bianco, acqua tonica, limone e ghiaccio.

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Café Majestic la sala da tè più celebre di Porto

A Loja Dos Pasteis de Chaves R. da Firmeza 476, tel. +351 22 208 709 assaggiate i pastéis di chaves, tortine di pasta sfoglia a forma di mezzaluna ripiene di  merluzzo, carne, pollo, vitello. Ma vengono anche servite con ripieni dolci  come cioccolato e crema. Questi dolcetti li trovate in molti bar e pasticcerie, ma credete, in questo locale sono deliziose. Unico problema? Smettere di assaggiare.

Al Bacalhoeiro in Avenida Diogo Leite 74, Vila Nova de Gaia, tel. +351 919 182 789, ristorante molto suggestivo sulle sponde del fiume, gusterete il miglior baccalà della vostra vita: fritto, con le olive, con la besciamella ma sempre eccezionale. I due piatti più noti nella cucina a base di baccalà sono comunque il Bacalhau à Gomes da Sà (baccalà, cipolle, uova sode e patate) e il Bacalhau à Bras (uova strapazzate, cipolle, baccalà e patate). Ma meritano  anche le Pasteis de Bacalhau, crocchette di baccalà.

Alla Taberna Santo Antonio in Rua Virtudes 32, tel. +351 22 205 5306 ordinate la trippa con sanguinaccio, salsiccia e fagioli. Un piatto delizioso. Il locale è piccolo, informale e familiare, poco conosciuto dai turisti per cui è rimasto autentico.

Restaurant & Bar dell’Hotel Dom Henrique . Al 17° piano dell’hotel trova spazio questo elegante e raffinato ristorante che, oltre all’ottima cucina, offre una magica atmosfera e una vista strepitosa sulla città.

Ma non lasciate Porto senza degustare il suo famoso vino. Lungo le sponde del fiume Douro tante le cantine dove è possibile con pochi soldi degustare Porto invecchiato. Noi vi consigliamo di entrare   da Quevedo   in Rua de Santa Marinha 77, a Vila Nova de Gaia: degustando dell’ottimo vino avrete modo anche di ascoltare il fado.

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