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Polinesia francese oltre il paradiso

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Quando pensiamo a un’isola deserta con distese di sabbia bianchissima, mare blu cobalto, palme da cocco, hibiscus e ylang-ylang (quel bellissimo fiore giallo simile all’orchidea) probabilmente ci stiamo immaginando proprio quell’angolo di paradiso perduto che è la Polinesia Francese.

tahiti-atollo

Abbiamo imparato a conoscere questi posti da sogno attraverso film, documentari e cartelloni pubblicitari che raffigurano bellissime ragazze vestite solo di gonnellini di fiori che ci invitano ad andare a visitare il loro paese. Fanciulle di grande bellezza che (in lingua locale si chiamano vahiné) al punto che Gauguin parlando di loro disse “Nessun uomo, nemmeno il più fedele, può tener testa agli occhi di una vahiné”.

ragazza polinesiana

Pertanto cosa aspettate? Regalatevi un sogno. Regalatevi la Polinesia.

Noi vi accompagniamo virtualmente e vi diamo alcuni consigli e informazioni. La Polinesia francese si trova nell’Oceano Pacifico Meridionale, a sud delle Isole Hawaii e a est delle Isole Cook, di Tonga e Samoa. Sono divise in cinque arcipelaghi: Tuamotu (Rangiroa), le Isole Marchesi (Nuku Iva e Hiva Oa), le Isole della Società (Tahiti e Bora Bora), le Isole Gambier e le Isole Australi. Il clima è tropicale con temperature molto alte durante tutto l’anno. Ci sono due stagioni una che va da novembre ad aprile che è quella con maggior giornate di pioggia e un’altra invece che va da maggio ad ottobre considerata la stagione secca con pochissime se non assenti giornate di pioggia.

Qui di seguito ecco alcune delle mete più interessanti a partire dalla capitale, Papeete, dove vive buona parte della popolazione (almeno un terzo). La cittadina è un’ottima base di partenza per andare alla scoperta di lagune e spiagge di sabbia bianca e fine come talco. Qui, a differenza di altre isole, trovate una vivace vita notturna. Cosa fare? Sicuramente oziare sulle tantissime spiagge da cartolina, visitare il Museo della Perla (Robert WAN Boulevard Pomare) e la cattedrale Nôtre Dame (Place Notre Dame, www.diocesedepapeete.com). La chiesa si trova in centro, ha un’architettura semplice con vetrate colorate e statue in legno ed è unica nel suo genere. Altrettanto bello e lineare è anche il Temple Protestant de Paofai (Boulevard Pomare), anch’esso in centro. Se siete tanto fortunati d’assistere ai loro canti tradizionali ne rimarrete piacevolmente colpiti. La gente del posto poi vi meraviglierà con i loro vestiti bianchi e cappelli eleganti.

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Luogo interessante per la cultura polinesiana è la Tomba di re Pomare V, ultimo monarca di Tahiti , regnante dal 1877 fino alla sua abdicazione forzata nel 1880. I suoi discendenti ancora vivono sull’isola. Il monumento è un po’ lontano dal centro ma con un euro un piccolo bus vi porterà a destinazione.

Moorea, che in tahitiano significa “ramarro giallo” perché sembra che un sommo sacerdote abbia avuto la visione di un rettile di colore giallo posizionato sull’altare sacrificale, è ricca di storie e leggende che la gente del posto sarà lieta di raccontarvi. Si trova a circa 20 km da Tahiti ed è un’isola prettamente vulcanica con bellissime montagne e due baie, “Cook” e “Opunhou” di una bellezza difficile da descrivere. Assolutamente da vedere sono i due templi antichi (Titiroa e Afareaito). Nel cuore dell’isola, in cima al Belvedere, ammirate l’impareggiabile panorama. Recatevi al Tiki Village per assistere a una festa tahitiana. Se volete inoltre portare un ricordo di quest’isola vi consigliamo di acquistare un pareo perché qui viene ancora utilizzata una tecnica antichissima per la realizzazione. Le dimensioni di quest’isola non sono grandi ed è per questo che vi consigliamo di girarla tutta per non perdervi gli angoli e gli scorci più belli. Merita una visita il villaggio di Tamae, Maharepa.

Moorea

Bora Bora, nome che tradotto significa “primo nato”, è un’isola che sfoggia spiagge di sabbia bianca come il borotalco costeggiate da hotel lussuosi e bungalow con vista privata. Qui via libera al completo relax sorseggiando un mojito alla vaniglia tahitiana. Tuffatevi nelle acque cristalline del mare e ammirate la colorata e varia fauna marina: mante, razze, squali martello, tartarughe marine. Le acque della barriera corallina vi lasceranno letteralmente a bocca aperta. Se state vivendo una vacanza con il vostro amore non rinunciate a un pic-nic serale sulla spiaggia. Tante sono le escursioni da fare una tra tutte quella per assistere al pasto degli squali.

Bora Bora

Fate un’escursione in quad e in acquascooter al Bora Bora Lagoonarium (BP 56, Vaitape 98730, tel. 689 67 71 34) una sorta di zoo di mare. Avrete la possibilità di fare il bagno in mare circondati da squali razze e tartarughe.

Tahiti pastinaca

Arrivati a Tahiti vi sembrerà di essere a una mostra di Gauguin: colori, montagne, lagune, noci di cocco tutto ricorda gli splendidi quadri del grande pittore che scelse quest’isola per godersi tutte le gioie che una vita libera regala. Per gli amanti delle immersioni è un vero paradiso. Immergetevi e nuotate tra balene, squali e banchi di pesci coloratissimi. Anche per chi ama camminare e cavalcare Tahiti offre lunghi percorsi tra montagne.

Tahiti

Vivete l’esperienza di visitare, al mattino presto, il Municipal Market (François Cardella Colette Streets), dove entrerete in contatto con la popolazione del posto e dove potrete acquistare souvenir. Un consiglio? Assaggiate il gelato al Tiaré e fate incetta del famoso olio monoi a un prezzo quasi ridicolo.

Passeggiate nei Paofai Gardens (Boulevard Pomare) punteggiato di piante, cespugli, fiori, aiuole e numerose panchine allineate ordinatamente nei vialetti e osservate gli abitanti del posto che vengono a fare jogging. Di sera, invece, i giardini si riempiono di ambulanti che vendono cibo. Suggeriamo di visitare il lungomare di Papeete e Place Vaiete, il nuovo porto turistico, in segway quella sorta di biga che sfrutta un’innovativa combinazione di informatica, elettronica e meccanica permettendovi di muovervi per la città con velocità.

Per quanto riguarda la cucina locale non rimarrete delusi. Alla base ci sono banane e i fafa (una sorta di spinaci), mango, pollo e pesce. Il piatto più conosciuto è Ma’a Tahiti pesce, maiale e pollo, tuberi e frutti avvolti in foglie di banano. Quest’insieme di ingredienti viene cotto nel forno tahitiano (Ahimaa) per molte ore.

Come di consueto vi proponiamo una ricetta tipica del posto facilmente riproducibile:
Insalata alla tahitiana

Ingredienti

  • 1 Kg filetto di spigola
  • 10 lime
  • 2 carote grattugiate
  • 200 ml latte di cocco
  • 1 cipollotto
  • 4 uova sode
  • 3 pomodori
  • 1 cucchiaio di sale grosso
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • Tagliate il pesce a filetti e lasciateli macerare per ½ ora nel succo dei lime con l’aggiunta di sale grosso. Una volta marinato risciacquatelo sotto l’acqua corrente e asciugatelo con della carta. Assemblate il tutto. In un contenitore mettete il pesce macerato, i pomodori tagliati a dadini, le carote grattugiate, le uova sode a fettine. Condite col latte di cocco, sale e pepe.

COSTI:

Per 15 giorni nel mese di agosto mettete in preventivo almeno 6/7 mila euro a persona