Un alone di mistero, magia e rispetto ha sempre circondato le figure dei Ninja e dei Samurai, i guerrieri della tradizione giapponese. Una mostra ne svela ora i segreti. Ninja e Samurai. Magia ed estetica inaugura l’8 dicembre presso il MAO – Museo d’Arte Orientale di Torino (www.maotorino.it) e si potrà visitare fino al prossimo 2 febbraio.
Realizzata dall’Associazione Culturale Yoshin Ryu, in collaborazione con il MAO, la mostra espone circa 200 opere databili tra il XVI e il XX secolo, provenienti da collezioni private, manufatti mai esposti prima d’ora e opere concesse straordinariamente dal Museo di Arte Orientale di Venezia.
Un percorso che si addentra nella storia dei guerrieri giapponesi più conosciuti e amati, i samurai, e nel mistero che circonda i ninja, i leggendari guerrieri ombra. L’allestimento si sviluppa nella grande area dietro ai giardini giapponesi e si apre con un video documentario per esplorare con occhio preparato le tante scoperte e suggestioni offerte dalla mostra.
La visione dei samurai, infatti, è ancorata agli strati più profondi dell’inconscio collettivo del Giappone. La loro visione del mondo, il Bushido, la “via del guerriero” come arte della guerra ma anche come percorso di conoscenza interiore, ha avuto grande importanza anche nella produzione artistica, nella cultura e nella costruzione delle relazioni sociali.
Dai samurai ai torimono
I visitatori potranno inoltrarsi in questo mondo perduto attraverso le magnifiche rappresentazioni artistiche dell’equipaggiamento dei samurai. Spicca per rarità e bellezza un’armatura del periodo Edo appena restaurata, un corredo guerresco da viaggio e una lama da combattimento forgiata nel 1540.
Dal bagliore delle lame e degli armamenti alla delicatezza delle laccature e delle stoffe del mondo dei samurai si passa poi al mondo dei “guerrieri ombra”, i ninja, con armi, tra cui le famose lame a stella shaken, attrezzi, costumi, strumenti e oggetti esoterici, passando a un diverso concetto di uso del corpo e delle risorse attinte alla natura e dalla sua osservazione. Tra questi il sonaglio shakujo, con una lama nascosta, che da strumento rituale del buddhismo esoterico diventa oggetto di difesa e attacco, o la lampada con giroscopio che illumina il cammino e che lascia che il ninja scompaia avvolto dalle tenebre una volta appoggiata nel terreno
Il percorso espositivo si conclude con oggetti legati alla nascita dei primi corpi di polizia feudale del Giappone unificato, i torimono, espressione di una nuova visione del mondo dove il guerriero non è più addestrato a uccidere, ma a catturare, utilizzando armi e tecniche nuove, originarie proprio dagli antichi guerrieri.
Oltre ad armi e armature, saranno esposte anche alcune opere d’arte legate ai guerrieri giapponesi, documenti strategici e tecnici d’epoca, opere calligrafiche, una coppia di grandi paraventi, strumenti legati alla cerimonia del tè, maschere e ornamenti teatrali e xilografie dei maestri Utagawa Kuniyoshi, Utagawa Kunisada Toyokuni III e Katsushika Hokusai.
INFO
Ninja e Samurai. Magia ed estetica
8 dicembre 2017 – 2 febbraio 2018
c/o MAO – Museo d’Arte Orientale, Palazzo Mazzonis, via San Domenico 11, (TO)
Tel 011/4436927, www.maotorino.it
Orario: mar.ven 10-18; sab e dom 11-19
Biglietti: intero € 8, ridotto € 6 (ragazzi 6-17 anni, studenti fino a 25, disabili, gruppi e possessori di biglietto Multimuseo). Famiglia (2 adulti + 1 minore fino a 14 anni) € 18. Fino a 6 anni gratis.
