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McLaren 750 S sfida Lamborghini Huracan Tecnica e Ferrari 296 GTB: forti emozioni sui cordoli [FOTO]

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Nata per superare i limiti. Alla costante ricerca di miglioramenti. Ecco cosa spinge McLaren sulla strada e in pista. E ciò che caratterizza la nuova 750S. Una supercar di livello superiore. Plasmata dalla ricerca ossessiva di miglioramenti e perfezionamenti. Con prestazioni, efficienza e tecnologia mai viste prima. Più leggera, più potente e più coinvolgente. Disegnata e progettata per offrire emozioni allo stato puro e fruibilità sulle lunghe distanze. Reattività felina e autentico comfort di guida. Per la prima volta, la 750S viene lanciata sul mercato simultaneamente nella versione Coupe e Spider (con tetto rigido retrattile). Due diversi tipi di emozioni primordiali. La stessa varietà sbalorditiva di prestazioni. Il nuovo bolide della Casa di Woking è quindi pronto a sfidare giganti del settore come la Lamborghini Huracan Tecnica e la Ferrari 296 GTB.

McLaren 750S

“Quando hai un’auto considerata da così tanti piloti come punto di riferimento, per fare qualcosa di ancora migliore devi esaminare ogni dettaglio e spingere davvero al massimo per miglioramenti che alzino di nuovo l’asticella. Questo è ciò che abbiamo fatto con la nuova 750S”. Queste emblematiche parole citate da Michael Leiters, CEO McLaren Automotive, descrivono al meglio le capacità di questa incredibile belva su ruote creata a Woking.

La nuova 750S è la Mclaren di serie più leggera e potente, equipaggiata con propulsore V8 e trazione posteriore, disponibile in versione coupé e convertible, è senza dubbio la supercar per i puristi. Progettata e ingegnerizzata dopo una meticolosa analisi della celebrata Mclaren 720S, la nuova 750S combina i progressi in termini di risparmio di peso, prestazioni del gruppo propulsore, aerodinamica ed eccellenza dinamica per portare l’esperienza di guida a nuovi livelli di riferimento. Circa il 30% dei componenti della 750S sono nuovi o modificati per offrire questi progressi e con essi un legame emotivo ancora maggiore con l’auto.

Il propulsore V8 biturbo da 4,0 litri con una potenza di 750 CV e una coppia di 800 Nm offre prestazioni eccezionali con la 750S capace di un passaggio da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi e uno 0-200 km/h in 7,2 secondi (7,3 secondi per la Spider). Questo è più veloce della sua concorrente più vicina su entrambe le misurazioni. L’accelerazione in marcia è amplificata dall’ottimizzazione degli ingranaggi della trasmissione e da una strategia di controllo del kickdown rivista.

Le sospensioni idrauliche Proactive Chassis Control di Mclaren, celebrate per la loro capacità di combinare un controllo del corpo vettura incredibilmente preciso con una guida straordinariamente morbida, sono ora ancora più performanti nella nuova versione PCC III. Il sistema di nuova generazione offre livelli ancora più elevati di prestazioni delle sospensioni ed è uno dei protagonisti delle eccezionali capacità dinamiche della 750S.

La 750S Spider è progettata con la stessa attenzione alla riduzione del peso. Propone un tetto rigido retrattile (RHT), un sistema di protezione antiribaltamento e una struttura superiore posteriore su misura per la monoscocca realizzata in fibra di carbonio, ma tale è la forza della monoscocca in fibra di carbonio che non si rende necessario alcun rinforzo aggiuntivo. Ciò garantisce che la Spider sia ugualmente impressionante in termini di peso/potenza e leader del segmento con 566 CV per tonnellata, con il suo peso a secco di soli 1.326 kg.

Lamborghini Huracan Tecnica

Huracán Tecnica è stata progettata per unire due mondi e amalgamare prestazioni ed estetica. Le linee enfatizzano il nuovo carattere distintivo che si ispira al DNA sportivo della Super Trofeo EVO2. La struttura anteriore e quella posteriore sono state riviste e ora presentano linee più affilate a favore dell’aerodinamica e con l’intento di apportare stabilità e comfort in ogni situazione, specialmente in pista.

Linee potenti che delineano una nuova figura indimenticabile della gamma Huracán. Le migliori abilità artigiane italiane sono dedicate all’esecuzione di finiture di prestigio e qualità senza precedenti. Il terzo tuffo al cuore si prova premendo il pulsante dell’accensione e sentendo il motore ad aspirazione naturale V10 e tutta la tecnologia che serve per controllarlo. L’ultima emozione proviene dal sistema di illuminazione full LED e dalla plancia con TFT da 12.3″, per un’incomparabile esperienza di guida. A spingere la vettura troviamo il noto V10 aspirato 5.2 litri, da ben 640 Cv a 8.000 giri/min e 565 Nm di coppia a 6.500 giri/min che permettono una velocità di oltre 325 km/h.

Ferrari 296 GTB

La Ferrari 296 GTB è il primo bolide della Casa del Cavallino Rampante ad essere equipaggiato con un motore V6 ibrido plug-in. La nuova 296 GTB ridefinisce l’idea di divertimento al volante per garantire emozioni pure non solo quando si è alla ricerca delle massime prestazioni, ma anche nella guida di tutti i giorni.

La vettura rappresenta una vera rivoluzione per Ferrari in quanto introduce una nuova motorizzazione che si affianca ai pluripremiati propulsori a 8 e 12 cilindri, vale a dire un V6 turbo a 120° da 663 cv accoppiato a un motore elettrico in grado di erogare ulteriori 122 kW (167 cv). Si tratta del primo 6 cilindri della storia per una vettura stradale con il logo del Cavallino Rampante: i suoi 830 cv complessivi regalano performance ineguagliabili sfoggiando un sound innovativo, esaltante e unico nel suo genere.

L’integrazione con il motore elettrico al posteriore eleva a 830 cv la potenza massima della 296 GTB, dato ai vertici della categoria delle berlinette sportive a trazione posteriore, e aumenta non solo la fruibilità della vettura nella guida di tutti i giorni (consentendole di circolare per 25 km in modalità full-electric) ma anche il divertimento che è in grado di garantire (grazie alla risposta immediata e costante al pedale acceleratore).Il gruppo motopropulsore è composto da un motore endotermico V6 turbo, dal cambio DCT a 8 rapporti con Ediff e dalla macchina elettrica MGU-K posizionata tra motore e cambio e in asse con il motore termico. La frizione, posta tra motore termico ed elettrico, si occupa del disaccoppiamento dei due elementi in condizioni di marcia elettrica. Completano il powertrain della vettura la batteria ad alto voltaggio e l’inverter che gestisce i motori elettrici.