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Madesimo: amore a prima vista

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di Himara Bottini
Madesimo: amore a prima vista. Meta prediletta dal Carducci e, in tempi più moderni, da stelle dello sport quali Valentino Rossi e Roberto Donadoni, che oggi è il Presidente del Consorzio Turistico di Madesimo, questo piccolo borgo delle Alpi è la località sciistica più vicina a Milano. Intimo e raccolto, offre tantissime opportunità per vivere al meglio un weekend sulla neve, e una strada da sogno per le amanti della guida sportiva. Noi ci siamo andate con la nuova ix35 della Hyundai, leggete com’è andata…

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Nel cuore delle Alpi, a solo un’ora e mezza da Milano, si erge, dai suoi oltre 1.500 metri d’altitudine, la località sciistica di Madesimo. Comune della Lombardia con poco più di 500 abitanti, che durante le vacanze natalizie richiama oltre 25.000 turisti, molti dei quali qui hanno la loro seconda casa. Perché a Madesimo tutto è a portata di mano, la qualità del clima è ottima, tanto che l’innevamento di solito è abbondante da fine novembre alla primavera, il calendario degli eventi è sempre ricco, così come sono tante e diverse le possibilità di svolgere attività invernali. Detentrice di alcuni primati, come per esempio che è stata la località dove il Touring Club Italiano ha organizzato la prima settimana bianca nel 1911, o che qui è stato rilasciato il primo diploma italiano di Maestro di sci a Mario Bernasconi nel 1933, ci siamo resi conto che Madesimo ha qualcosa di speciale e che il suo slogan “se la conosci, te ne innamori”, nasconde una profonda verità…

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Per raggiungerla siamo saliti a bordo della nuova Hyundai ix35, che fin da subito ha confermato le sue qualità di vettura dinamica, versatile e comoda. Ma una cosa è guidarla sulla SS36 del lago di Como e dello Spluga, un’altra è farle affrontare le tortuose strade di montagna. E così, una volta superata Campodolcino, arriviamo al fatidico bivio che porta a Madesimo. Fatidico perché se si svolta a sinistra si prende la Strada Provinciale 1, che prosegue per otto chilometri, se si tira dritto si percorre la “temutissima” Strada Statale 36, che non solo porta a Madesimo in soli 5 chilometri ma direttamente al Passo dello Spluga. Molto più dolce la prima e consigliata anche dal navigatore, molto più impervia e “dannata” la seconda. Noi che amiamo guidare non abbiamo dubbi, e ne approfittiamo per mettere alla prova la nostra ix35.

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Decidiamo di affrontare i tornanti della strada del Donegani, chiamata la “carrozzabile” e nata nel 1822 da un progetto dell’ingegnere italiano, su commissione degli Asburgo per collegare la Lombardia alla Svizzera. Un progetto ardito, coraggioso e ammirato da molti, che nel ventennio successivo ha attirato artisti e incisori provenienti da tutta Europa. Un tratto reso ancor più affascinante dalla cascata di Pianazzo, una delle più belle delle Alpi con i suoi 180 metri di caduta che, ancora oggi, in alcune giornate, incanta i viaggiatori per la potenza della sua portata. Questa strada fu chiamata commerciale imperiale, diversamente per esempio da quella dello Stelvio, costruita negli stessi anni sempre dal Donegani, ma con funzione militare. E infatti dalla metà dell’800 inizia a svilupparsi un certo turismo d’elite, di ricchi borghesi e milanesi che scelgono la valle come luogo di soggiorno, anche grazie allo sfruttamento delle acque termali.

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La strada, che si costituisce di una serie di gallerie e tornanti, è larga 5 metri e quindi consentiva inizialmente il passaggio di due carrozze, e poi l’incrocio di due macchine. Per via del suo fascino e della sua tecnicità, la SS36 è stata anche la prescelta dagli organizzatori delle prime gare di automobilismo, già a partire dagli Anni 30, e ancora oggi concede il suo manto stradale a motociclisti e a gare di regolarità per auto storiche. La nostra Hyundai ix35 non si è lasciata sorprendere da un tale tracciato: il suo motore Diesel di 2,0 litri da 136 Cv spinge fin dai bassi regimi, e lo sterzo diretto e preciso risponde prontamente nell’affrontare tutte queste curve. Merito anche del sistema Flex Steer, che ci consente di regolarne l’azione secondo le tre modalità Comfort, Normal e Sport. Salire a Madesimo è stata una passeggiata…

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UN PERCORSO IN STROFE
La sera alle sei in Madesimo.
E il bel paese e il dilettoso fiume
Con serena accoglienza rassicura
il cor già volto ove abita il suo nume.
Cioè m’accolse con un vento e con un
Freddo tutto suo, tutto splugale.

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Dal nome del passo alpino Giosue Carducci trasse ispirazione per coniare un aggettivo che designasse il vento gelido del nord. Vento che lui conosceva bene dato che proprio a Madesimo trascorse quindici estati, tra il 1888 e il 1905, fino a due anni prima di morire. Qui venne per trovare cura nelle acque termali, e qui trovò ispirazione per molte delle sue poesie. Sono ben 12 i luoghi in ricordo del poeta, contrassegnati da pannelli riportanti testi storici e poesie, che costituiscono l’Itinerario Carducciano, la maggior parte raggiungibili a piedi lungo la centrale via del borgo. Di particolare fascino è l’Osteria Végia (vedi info), nel vicolo che sale dalla piazza della Chiesa, dove Carducci trascorreva i suoi pomeriggi e al cui interno è conservato ancora oggi, nella stessa posizione, il tavolo di fine ‘800 dove sedeva giocando a carte con gli amici e bevendo del buon vino.

UN PERCORSO TRA I CÀRDEN

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Lasciato il centro cittadino decidiamo di provare le doti fuoristradistiche della nostra Hyundai ix35, e dato che è dotata di quattro ruote motrici ci dirigiamo verso percorsi meno battuti ma già ricoperti dalla prima neve dell’inverno. La suv coreana conferma una buona motricità e la piacevolezza nella guida, anche su terreni dissestati. Il nuovo settaggio delle sospensioni e il cambio automatico rendono la cavalcata nella neve confortevole, anche quando incontriamo una mandria di pecorelle bianchissime che, in caduta libera dal pendio della montagna, ci fanno strada e poco dopo raggiungono il loro pastore.

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Molte strade che in inverno sono chiuse alla circolazione automobilistica per via della neve, sono ancora aperte, e così ci addentriamo in un nucleo urbano molto particolare, Rasdeglia, per vedere da vicino i càrden. Come ci ha spiegato la storica locale e responsabile del Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo di Campodolcino (vedi info), Enrica Guanella, i càrden sono edifici rurali tipici della valle, con base in pietra e corpo in legno, e dall’origine molto antica. Si distinguono in due tipologie, i fienili, realizzati per la raccolta del fieno, e le abitazioni, riconoscibili perché hanno una parte in pietra (che corrisponde al locale della cucina), e una in legno, che delimita la zona abitativa, chiamata solè, che in origine indicava uno spazio esposto al sole e che si è evoluta nella stüa, cioè spazio conviviale rivestito da fodere in legno lavorate. Il termine càrden deriva infatti dal latino opus cardinatus, antica tecnica costruttiva già descritta da Vitruvio. Alcuni esempi di càrden non sono sopravvissuti al tempo, ma altri sono visibili ancora oggi proprio a Rasdeglia. Fra il 1500 e il 1700, qui sono stati costruiti sopra a delle sorgenti, dove veniva posta una conca di rame per la conservazione del latte (in altri càrden la base veniva invece utilizzata come cantina o spazio artigianale).

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Altri bei càrden sono distribuiti su tutto il territorio, soprattutto nelle fasce alte, sia perché era di facile costruzione, sia perché il legno era reperibile direttamente nelle vicinanze. I tetti venivano poi ricoperti dalle piotte locali estratte dalle numerose cave attive sul territorio, oltre una ventina, come la beola verde e la beola grigia. Quella verde è molto pregiata, commercializzata ancora oggi ed esteticamente molto bella per via della presenza di quarzite, e così la prescelta fu quella grigia, sicuramente meno pregiata ma almeno oggi i nuclei urbani nella valle si caratterizzano, grazie a questo tipo di beola, per i tetti tutti grigi che dall’alto regalano un emozionante colpo d’occhio.
Per vedere i càrden da vicino, in inverno potete scegliere di raggiungerli tramite ciaspolate, come quelle organizzate gratuitamente con guida alpina e promosse dall’ufficio turistico di Madesimo.

PERCORSI DA SCIARE

Lombardia, Valchiavenna, Madesimo
Se invece sciare è la vostra passione, rimarrete sorpresi dalla modernità degli impianti di risalita di Madesimo (su cui sono stati fatti notevoli investimenti negli ultimi anni) e dal fatto che, alloggiando in paese, non avrete bisogno di prendere né la macchina né lo ski-bus. Al massimo potrete provare l’ebrezza di salire sullo Sky Express, la più moderna funicolare sotterranea d’Europa che in tre minuti collega Campodolcino a Motta. A questo punto avrete a vostra disposizione ben 60 km di piste che fanno parte della Skiarea Valchiavenna-Madesimo-Campodolcino.

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Fino in primavera potrete optare sia per la velocità dello sci alpino, sia per la tranquillità dei 15 chilometri adibiti allo sci di fondo. I più arditi possono cimentarsi con la tavola nello snow/fun park, o mettere alla prova la propria tecnica sulle piste adibite a competizioni internazionali. Infine, a Madesimo troverete anche un fuoripista, considerato una delle piste più belle e impegnative delle Alpi, tanto amato da sportivi e scrittori: il Canalone. Con circa 2,5 km di lunghezza, e un dislivello di quasi 1000 metri, Dino Buzzati gli dedicò un articolo sulla prima pagina del Corriere della Sera nel 1965. Lo definì un’opera d’arte… ma noi lo consigliamo solo agli sciatori più esperti…

PERCORSO SU GHIACCIO

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A Madesimo, come avete avuto modo di leggere, c’è veramente di tutto… ma non è ancora finita… qui potete trovare persino lo Snow Rally Park, una pista su ghiaccio, la più tecnica e divertente di tutto il nord Italia. Su un tracciato di circa 1 km ma largo fino a 12 metri, allo Snow Rally Park possono girare tutte le tipologie di vettura, sia a 2 sia a 4 ruote motrici, potete accedere direttamente con la vostra auto o noleggiare una delle BMW, Legend Car o  Subaru 4WD, tutte con gomme chiodate, messe a disposizione dal centro. E, infine, potete anche decidere di fare un vero e proprio corso di guida su ghiaccio imparando a gestire i diversi tipi di trazione, posteriore, anteriore e integrale, o scegliere un taxi ice, tre giri di pista affiancati da esperti piloti.

INFO
Tel. 031.3347415 – Cell. 347.8811337
info@patentando.it

PERCORSO IN MOTOSLITTA

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Dal 1994 sotto la conduzione di Guido Pedroncelli, TeamExtreme Team è il primo parco noleggio di motoslitte in Italia, e tra i più grandi in Europa. Qui non trovate solo motoslitte da noleggiare, ma un vero e proprio centro specializzato e concessionario ufficiale Yamaha, di cui mette a disposizione le migliori motoslitte, offre rimessaggio per tutto l’anno ai privati e un eccellente servizio di manutenzione e revisione dei mezzi presso la propria officina. Perché a Madesimo ci sono bene 70 km di piste adibite alla circolazione su motoslitta, regolamentate dal comune stesso con un’ordinanza specifica. Per i turisti, TeamExtreme Team offre un’ampia scelta di escursioni, tutte supportate dall’assistenza di istruttori esperti (anche per una sola persona), sia diurne sia notturne, per esempio con la formula aperitivo o cena.

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Noi vi consigliamo il Passo dello Spluga, 38 km andata e ritorno, che porta fino alla dogana sul confine con la Svizzera, a 2114 metri, il punto d’Italia più lontano dal mare. Particolarità di questo itinerario, è sia il fatto che si costeggia il lago di Montespluga (se non lo sapete lo riconoscete solo per la presenza della diga), sia che dal villaggio alpino di Montespluga al passo si percorre la statale 36, aperta al traffico solo in estate, e nel periodo invernale completamente innevata. Il paesaggio è di quelli lunari, un vero e proprio deserto di neve con qualche casetta disabitata qua e là e un unico rifugio aperto in cui è d’obbligo un bombardino.

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Più tecnica, invece, l’escursione al Lago Nero, per raggiungere il quale bisogna prima arrivare alla Cava. Il tracciato si snoda in un panorama meraviglioso incorniciato da un suggestivo bosco d’abeti e di larici, 
costeggiando antiche baite. Arrivati a quota 2110 metri si prosegue lungo una strada scolpita nella roccia, fino a raggiungere 2.200 metri. La prospettiva cambia e l’orizzonte si apre a dismisura moltiplicando le vette
innevate, fino a raggiungere il bellissimo anfiteatro naturale del Lago Nero, a quota 2350 metri.

INFO
Via Emet, 43 – 23024 Madesimo (SO)
Tel. 0343.56222
info@teamextremeteam.comwww.teamextremeteam.com

COMPAGNA DI VIAGGIO: Hyundai ix35

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Dall’aspetto ancora più accattivante rispetto alla versione precedente, grazie anche all’adozione dei fari a led sia davanti sia dietro, e al nuovo design dei cerchi da 16, 17 e 18 pollici, la nuova suv della Hyundai si è rivelata una perfetta compagna di viaggio in termini di comodità, motricità e guidabilità. Perfetta anche la ricca dotazione del nuovo allestimento top di gamma Xpossible, che va ad aggiungersi alle versioni Classic e Comfort, con cui risparmiare fino al 40% sui prezzi di ogni singolo optional. Di serie offre i vetri posteriori scuri, l’impianto audio con sette altoparlanti, il nuovo navigatore a sfioramento con schermo di 7”, il quadro strumenti a colori, i sensori di parcheggio anteriori e la telecamera di retromarcia.

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In quanto a comodità, sulla nuova ix35 si accede tramite smart key, i tergicristalli si attivano automaticamente grazie al sensore pioggia e anche i fari hanno l’accensione automatica. In listino sono disponibili 12 versioni e quattro motori: il benzina 1.6 GDI da 135 Cv, i turbodiesel 1.7 CRDi da 115 Cv e il 2.0 declinato nelle potenze di 136 Cv e 184 Cv. La trazione integrale di queste ultime due versioni è a inserimento e controllo automatico: fino ai 40 km/h la distribuzione della coppia motrice tra i due assi è 50/50, superati i quali interviene il sistema che gestisce la coppia.

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Infine, per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida, tutte le versioni dispongono di Abs ed Esp, controllo della velocità in discesa (Dbc), dispositivo che segnala le frenate di emergenza (Ess), assistenza alla partenza in salita (Hac), controllo di trazione (Tcs) e sistema di monitoraggio della pressione pneumatici. La vettura provata da noi con allestimento Xpossible, la 2 litri da 136 Cv, 4WD e cambio automatico a sei marce, costa 31.300 euro, ma i prezzi partono da 20.300 euro, con garanzia di cinque anni senza limiti di chilometraggio.
www.hyundai.it

INFO
CONSORZIO TURISTICO DI MADESIMO
Via Alle Scuole, 12 – 23024 Madesimo (SO)
Tel. 0343.53015 – Fax. 0343.53782
info@madesimo.euwww.visitmadesimo.it

MUSEO DELLA VIA SPLUGA E DELLA VAL SAN GIACOMO

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Se vi interessate di storia e volete farvi un’infarinatura sulla civiltà della Valle e sull’importanza avuta dalla via Spluga nei secoli passati, vi consigliamo una visita al Museo di Campodolcino, dove sono raccolte importanti testimonianze, suddivise in precise sezioni.

Piazza S. Antonio, 15 – 23021 Campodolcino (SO)
Tel. 0343.50628
info@museoviaspluga.itwww.museoviaspluga.it

SCUOLA ITALIANA SCI E SNOWBOARD
Via alla Fonte, 4 – 23024 Madesimo
Tel. 0343.53049
info@scuolascimadesimo.org www.scuolascimadesimo.org

DOVE DORMIRE
Albergo La Soldanella

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Gestito dalla famiglia Pezzotta da più di venti anni, questo due stelle si trova in posizione centrale a Madesimo ed è anche ristorante e pizzeria. L’ambiente è pulito, le grappe e le torte sono fatte in casa, Barbara è una grande, e si capisce fin da subito che a tenere le briglie di tutto è lei… il marito Francesco cucina, le figlie Marika e Nicole aiutano, e c’è persino un cucciolo di cane meraviglioso. Insomma, l’atmosfera è intima e rilassata, anche per via delle sole 16 camere. Perfetto se vi piace sentirvi come a casa.

Via De Giacomi, 1
Tel. 0343.57011
info@albergo-soldanella.comwww.albergo-soldanella.com

Boscone Suite Hotel

Hotel Boscone
Le stelle in questo caso salgono a quattro, e sale anche la tipologia di albergo. In posizione più isolata, a circa 250 metri dal centro, circondato da un bosco di larici e da un incredibile silenzio, il Boscone si costituisce di una struttura a corte. Gli ingressi delle camere si affacciano sul patio interno, dove la sera organizzano aperitivi molto particolari, mentre la reception, il ristorante e il centro benessere costituiscono il corpo principale. Tra gli ospiti di maggior riguardo ci sono i bambini: è infatti uno dei pochi family hotel in Lombardia con miniclub e animazione.

Via per Motta, 14
Tel. 0343.53628
info@bosconesuitehotel.itwww.bosconesuitehotel.it

DOVE MANGIARE
Osteria Végia

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Esiste dal 1781, ha allietato per 15 estati i pomeriggi di Carducci, e da due generazioni è gestita dalla famiglia Skocir, di cui Corrado oggi è lo chef e gestisce l’osteria con la moglie Rosa. Qui potete assaporare i gusti tipici della Valtellina, come la bresaola santa, i pizzoccheri valtellinesi, il salmì di cervo, da accompagnare a un buon bicchiere di Sforzato, e la bisciöla, torta tipica valtellinese, ricca di noci e frutta secca.

Via Cascata, 7
Tel.0343.53335

DOVE COMPRARE
Pasticceria Pasta Fresca

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Tutti ci vanno per comprare la rinomata Torta di Madesimo, ma appena varcata la soglia non saprete resistere alle tante leccornie, esposte con fare ingannevole… Piccoli scaffali con dolcetti di tutti i tipi e di varie forme. E nemmeno le intolleranze alimentari vi potranno salvare, perchè ci sono dolci realizzati con ogni tipo di farina, da quella di grano saraceno a quella di mais. Vi consigliamo i biscotti ripieni di frutta, sia al mais sia alla farina di castagne, la torta di farina gialla e mele e, dopo una sciata, le crêpes dolci e anche salate per uno spuntino madesimino…

Piazza della Chiesa, 4
Tel. 333.9846100

Buzzetti Sport

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A Madesimo è un’istituzione. Disposto su tre piani, ci trovate le migliori marche di abbigliamento e attrezzatura sportiva. Possibilità di noleggio sci, snowboard e ciaspole.

Via A. De Giacomi, 2
Tel. 0343.53698