Milano AutoClassica – “La contaminazione fra passato e futuro è molto apprezzata dal nostro pubblico, che ci premia con numeri e consensi”, queste le parole di Andrea Martini, che descrive a pieno lo spirito di questa quinta edizione di Milano Auto Classica.
L’affluenza è infatti cresciuta del 15%, dimostrando un interessamento crescente nel settore e l’efficacia della simbiosi fra passato e futuro, che abbiamo citato prima.
Sono quindi oltre 50.000 le persone che hanno avuto la possibilità di ammirare più di 1500 vetture selezionate tra capolavori dell’heritage car, veri gioielli d’epoca e le ultimissime nate, alcune delle quali direttamente dal Salone di Ginevra.
Non sono mancati neanche premi alle più belle della manifestazione, esemplari che meritano un riconoscimento:
LA Ferrari 365 P2/P3 è stata premiata dallo stesso Presidente Andrea Martini, con il Best of Show del Trofeo Milano AutoClassica 2016
La Porsche 550 RS Spyder, seguita dalla Lamborghini Miura SV e dalla Maserati Ghibli SS, si sono aggiudicate i primi tre posti per la categoria Style & Speed Class, miglior mix di eleganza e performance.
La BMW 327 Coupè, la Ferrari 250 GT Cabriolet II Seriee e la Aston Martin DB4 hanno vinto il premio per il miglior restauro, all’inetrno della categoriaPerfection Class.
L’ultima, ma forse più importante è la categoria rivolto alle auto meglio conservate o più originali, cioè la Preservation Class: il primo premio va alla Alfa Romeo 1750 RLSS, seguita dalla BMW 507 e dalla Alfa Romeo 2500 SS Touring.
Oltre a questi bellissimi esemplari, purtroppo ammirabili esclusivamente da fermi, non sono mancate le corse live nella Classic Circuit Arena che ha emozionato il pubblico delle tre giornate con un programma di prove, test drive e gare ad inseguimento con vetture storiche GT, turismo e rally. I vincitori riguardano modelli classici delle corse con storiche come Mini Cooper 1300, Alfa GTA 1300 e Auto Bianchi A 110.
Per concludere, queste manifestazioni sono la prova di come il mondo, e la passione per le automobili offra la possibilità di passare un pomeriggio spensierato e divertente tra le più belle macchine di sempre, ma anche che un occhio al passato non esclude uno sguardo al futuro.