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Kimera EVO37 è la strepitosa supercar italiana che rispolvera il mito dei rally anni ‘80

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La Kimera EVO37, frutto della filosofia Restomod e dalla passione del giovane atelier Kimera Automobili,   porta all’estremo questo concetto unendo lo stile, il carattere ed il fascino dell’iconica Lancia Rally 037 con le caratteristiche di una vettura “one-off” moderna in termini di tecnologia, qualità e prestazioni. La EVO37 affonda le proprie radici nel passato, per far rinascere un’icona dell’automobilismo, come se la vettura dell’epoca fosse stata concepita oggi, con la conoscenza e le tecnologie dei nostri giorni.

Omaggio al mito dei rally degli anni ‘80

La vettura infatti vuole rendere omaggio a quelle leggendarie vetture degli anni’80 protagoniste dei Campionati Mondiali Rally, fra cui l’ultima Gruppo B a 2 Ruote motrici a vincere il titolo iridato, battendo le rivali a trazione integrale. Un’icona che ha fatto scuola e che è diventata un modello cult per gli appassionati di automobilismo.

Autentica Evoluzione

La EVO37si presenta come una ”Autentica Evoluzione” che trae le proprie origini dal passato, per far rinascere un’icona dell’automobilismo mondiale, portandola al massimo sviluppo prestazionale possibile, come se la vettura dell’epoca fosse stata concepita oggi, con la conoscenza e le tecnologie dei nostri giorni. Il risultato di questa fusione crono-culturale è un’autentica “fuoriserie” stradale che si ispira all’antica gloria sportiva italiana, realizzata con un processo progettuale e costruttivo contemporaneo, con metodologie d’eccellenza tipiche dell’industria automotive e quanto di meglio viene offerto dalla moderna tecnologia in campo motoristico

Cellula centrale del telaio della Lancia Beta Montecarlo

La base di partenza della EVO37, come all’epoca per la vettura originaria, è la cellula centrale del telaio della Lancia Beta Montecarlo di serie, alla quale sono ancorate due strutture tubolari, sull’anteriore e sul posteriore. L’auto dispone di pneumatici Pirelli “maggiorati”, sia nel raggio che nella misura del battistrada, da 18” per l’anteriore e 19” nel posteriore con spalla ribassata. Le sospensioni sono state riprogettate completamente, anche se mantengono lo stesso schema dell’epoca ma evoluto, e utilizzano componenti ricavati da pieno e ammortizzatori regolabili Öhlins. L’impianto frenante è marchiato Brembo e sono disponibili fasce frenanti tradizionali o carboceramiche.

Un mostro da 500 CV

Il risultato è un prodotto finale che rappresenta la massima espressione di tutte la caratteristiche insite nel DNA della vettura, esponenzialmente ottimizzate e impreziosite dalla tecnologia moderna: carbonio, kevlar, titanio, acciaio e alluminio lavorati dal pieno, trovano la loro sintesi in un bolide da oltre 500 CV e 550 Nm di coppia.