Jeep Compass
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Jeep Compass nella natura di Sintra in Portogallo

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Il Portogallo non è “solo” Lisbona, il cui fascino è unico e speciale, ma può essere la base di partenza per un breve tour, anche della durata di un weekend, molto particolare, a bordo di un’eccellente auto come la nuova Jeep Compass: spaziando da viste dell’oceano a parchi e montagne verdissime, per arrivare a una meta addirittura entusiasmante, la città di Sintra, borgo consacrato dall’Unesco come Patrimonio mondiale dell’umanità fin dal 1995. La nuova Compass è la compagna ideale per questo viaggio. Agile in fuoristrada come una vera Jeep ma anche capace di offrire un elevato comfort.

PORTOGALLO, TERRA DI PAESAGGI ESTREMI
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Il faro di Cabo da Roca

Da Lisbona il consiglio è di portarsi sulla costiera (la “Marginal”) il prima possibile, anche dalla zona meridionale della città, muovendosi dove è passata la storia, dalle esplorazioni alle conquiste – accanto alla torre di Belèm salpò anche Vasco de Gama – o anche solo le navi da pesca che da sempre riforniscono il Portogallo del cibo più importante: il merluzzo. Uscendo da Lisbona si ammirano le zone più ricche, fino a Estoril e alla nobile Cascais. Oltre la quale, verso Nord, la costa cambia repentinamente: il profilo è rilevato, le scogliere più alte, a picco sulle onde che si infrangono con spruzzi schiumeggianti. Le costruzioni si fanno più rare la natura si fa possente e, a tratti prepotente. A Cabo da Roca lo spettacolo è la natura: dura e pura. E il parcheggio è gratuito. Abbandonata la costa, l’entroterra cambia rapidamente, la zona a macchia lascia il posto a una foresta d’altri tempi. Strade asfaltate principali in otttime condizioni, molte vie secondarie, tutte indifferentemente affollate di ciclisti.

ESPLORANDO SINTRA SULLA NUOVA JEEP COMPASS

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Sulla nuova Jeep Compass la guida è un piacere, Nell’entroterra portoghese si apprezzano le sue doti di comfort e tenuta. Essendo una Jeep, decidiamo di variare percorso, mirando agli sterrati, anche i più sconnessi, dove le sospensioni rivelano un comfort raro nella categoria, e i sistemi di trazione permettono tratti di fuoristrada vero, avanzando sempre sicuri, e sentendosi gratificati dalla guida di una vera Jeep. Tra querce secolari, e scorci con vista che può spaziare lontana lungo la costa, procediamo in direzioni di Sintra, che appare come magicamente, uscendo dalla foresta.

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Il Palazzo nazionale di Sintra

Sintra sembra una città fatata: sarà l’aspetto di alcuni monumenti tra i più famosi come il Palazzo Nazionale con quei due incredibili camini unito a elementi arabi e tardo-gotici di stile manuelino. O come il Palazzo della Pena, variopinta (anche troppo) costruzione in posizione dominante con aspetto disneyano. Ma non solo: Sintra è immersa un un verde intenso, dove le felci sembrano quelle giganti dell’era dei dinosauri, dove il muschio ha uno spessore incredibile e la vegetazione in genere lussureggia con intensità tropicale, irrorata dall’acqua che scorre ovunque.

Un suggerimento su dove dormire: il Penha Longa Resort isola dal mondo per rigenerarsi all’interno del Parco Naturale di Sintra-Cascais. Spa di 1.500 metri quadrati e ristorante stellato (ma ce ne sono altri cinque, persino uno giapponese). Info: Penha Longa Resort – Estrada de Lagoa Azul, Linhó – Sintra – Tel. + 351.21.924.9011 – www.ritzcarlton.com/en/hotels/europe/penha-longa.

Un luogo dove mangiare: il Restaurante Dom Pipas. E’ un simbolo della città. Ambiente caldo e tipico, propone piatti classici della cucina locale, realizzati con cura da chef rinomati: dalle uova con la salsiccia al merluzzo al forno con cavolo e patate croccanti, dal filetto di maiale infilzato ai dolci della casa. Info: Restaurante Dom Pipas Rua João de Deus, 62 – Sintra – Tel. + 351.219.234.42.78 – restaurantedompipas.pt.

JEEP COMPASS, STILE MODERNO E ROBUSTEZZA DA FUORISTRADA

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Tutta nuova la Jeep Compass, anche nell’idea: segmento C, a metà tra Renegade e Cherokee, l’ultima nata ha ereditato, oltre all’invidiabile tradizione del marchio nato nel 1941, solo il nome dalla serie precedente. E punta in alto, con quel frontale da Grand Cherokee, con soluzioni di design che insieme alla classica calandra a sette feritoie, conferiscono unicità e prestigio. Come la linea che scorre lungo l’intero perimetro della vettura. All’interno spazio e comfort, con finiture dal tocco morbido e completa integrazione per connettività e infotainment, attivabile dal display centrale che può arrivare fino a 8,4 pollici.

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Strutturalmente Compass evidenzia solidità da Jeep e guidabilità facile, con ottima interazione tra la giusta consistenza dello sterzo e le sospensioni che, pur lavorando eccellentemente fuoristrada, mostrano un notevole filtraggio delle imperfezioni su asfalto. E l’insieme trasmette la sensazione di avere perfettamente in mano la vettura. Meccanicamente Compass offre la scelta tra un motore a 1.4 a benzina e due a gasolio: 1.6 da 120 CV e il 2.0 offerto però con 140 e 170 cavalli. Trazione anteriore per le prime e l’opzione dell’integrale Active Drive per le ultime due: la meno potente manuale o automatica, mentre la maggiore è solo automatica.

Jeep Compass

La gamma ha diversi allestimenti: comincia con Sport (a 25mila euro), per salire con Longitude e Limited nelle varie configurazioni. Al vertice – ancora non in vendita, bisognerà pazientare fino a settembre almeno – la più fuoristradistica Trailhawk con motore più potente, il MultiJet II da 125 kW-170 CV abbinato al cambio automatico a nove rapporti e alla trazione 4WD Active Drive Low, capace di simulare le marce ridotte facendo operare tutti i sistemi per la massima trazione. Aggiunge inoltre al Selec-Terrain la modalità aggiuntiva Rock con Hill descent control. Inoltre è più alta da terra di 25 mm, dispone di piastre di protezione, gancio di traino posteriore, fascioni anteriori e posteriori, e pneumatici offroad da 17 pollici: il tutto migliora gli angoli e la mobilità fuoristrada. Lo stile è fortemente caratterizzato da Jeep e il prezzo ipotizzato poco sotto i 40mila euro, con tutte le dotazioni tecniche e di sicurezza. Che sulla nuova Compass sono molte, potendo arrivare fino a settanta diversi sistemi: studiati per rendere la guida normale esente da stress, per concentrarsi sul piacere di guida alla ricerca dell’avventura, come si conviene a una vera Jeep.

Per quanto riguarda i prezzi della gamma in generale, la Jeep Compass a benzina va da 25.000 a 36.500 euro, mentre le versioni diesel vanno da 27.500 a 39.750 euro.