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Il Mondo in Italia. Il teatro greco di Siracusa e di Epidauro, Patrimoni UNESCO

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Il teatro greco di Epidauro, capolavoro di architettura e acustica

Per scoprire il “gemello” del teatro greco di Siracusa, andiamo ora a Epidauro, nel cuore della regione del Pelopponneso, in Grecia, un’area caratterizzata da un paesaggio bucolico, che sembra essersi fermato al V secolo a.C, quando il teatro fu costruito. Ricco di sorgenti e aria buona, è stata anche la sede di un centro di cura, che gli antichi greci dedicarono ad Asclepio, dio della Medicina e figlio di Apollo.

Statua di Asclepio, dio della medicina

Il teatro di Epidauro, Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1988, insieme a quello di Siracusa, è uno dei più belli e famosi del mondo antico ed è famoso per la sua acustica perfetta. Si dice infatti che basta sussurrare qualcosa sulla scena per fare arrivare le parole ben distinte sulle fila più alte delle gradinate.

Veduta del teatro greco di Epidauro, Patrimonio UNESCO

Come il teatro di Siracusa, anche quello di Epidauro sfrutta la pendenza naturale del monte Kynotrio e anche del suo architetto si conosce il nome: Policleto il Giovane. La sua costruzione è databile attorno al 340-330 a.C e, a differenza del “gemello” italiano, ancora oggi possiamo ammirarlo nella sua forma originaria. Questo anche grazie a un “provvidenziale” terremoto, che lo ricoprì completamente di terra nel VI secolo. Il teatro vide poi di nuovo la luce nell’Ottocento, grazie a una campagna di scavi archeologici.

Il teatro di Epidauro che cosa vedere

Una visita al teatro greco di Epidauro è un vero e proprio viaggio nel tempo. La sua orchestra, infatti, è l’unica di tutta la Grecia a mantenere la sua forma originaria. Ha un diametro di 20 metri e una forma semicircolare. Al centro si trovava invece l’altare dedicato a Dioniso, divinità legata al teatro e alle sue rappresentazioni, tragedie o commedie che fossero.

Gli spettatori, invece, entravano da due enormi porti situate ai due lati della scena, situata alle spalle dell’orchestra. La cavea, lo spazio riservato al pubblico, era composta da gradinate disposte in una sezione semicircolare attorno all’orchestra per circa i 2/3. Le gradinate erano poi divise in settori e collegate da scalinate per facilitarne l’accesso al pubblico. La capienza era di circa 14 mila spettatori.

Particolare delle gradinate riservate al pubblico

Come per Siracusa, anche il teatro greco di Epidauro è ancora attivo. Dal 1954, infatti, ospita il Festival di Epidauro una rassegna teatrale internazionale che vede in cartellone i grandi classici del teatro antico.

Uno degli spettacoli durante il Festival di Epidauro

Da vedere nei dintorni del teatro greco

Nei pressi del teatro greco meritano una visita anche gli altri monumenti della zona archeologica. Tra questi c’è l’Asklepion, uno dei templi più importanti dell’antica Grecia dedicata al dio della medicina. Oggi, purtroppo, sono rimaste solo alcune colonne.

L’area archeologica con l’Asklepion

Sempre nelle vicinanze ci sono lo Stadio, risalente al V secolo a.C, che ogni quattro anni ospitava i giochi, e il Tholos, un edificio a pianta circolare con colonne, la cui funzione non è ancora stata del tutto chiarita. Merita una visita anche il Museo Archeologico di Epidauro, dove sono conservati i reperti e le statue ritrovati durante le campagne di scavo.

Una delle sale del Museo Archeologico di Epidauro

INFO: www.visitgreece.gr