Weekend con gusto

Il bello a Cividate Camuno

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Testo e foto di Raffaele d’Argenzio

Nella prima puntata del nostro viaggio in Valcamonica, il Buono lo abbiamo trovato nel cibo e nel vino e credo che nel troveremo ancora, ma il bello?

Panorama di Cividate Camuno

Ci appare a Cividate Camuno, un borgo che non avevo mai sentito, ma che il collega Riccardo Lagorio mi ha suggerito, anche se mi pare sia più esperto in vini e prelibatezze che in arte e antichità. Ma la sua segnalazione è ben accetta, anche la strada che mi ha indicato per arrivarci, come si suol dire tutte le strade portano a ROMA.

L’anfiteatro romano nel Parco Archeologico

E mai come in questa occasione questa strada, via Tovini n.1, mi porta davvero a Roma. Certo l’Anfiteatro che vedo non è il Colosseo ed il Teatro non è quello di Taormina, ma l’emozione è tanta per aver trovato in Val Camonica i Romani, oltre che i Camuni.  Ci arrivarono nel 15 a.C, quando Augusto sottomise i popoli alpini, che credo gli diedero tanto da torcere, al punto che, in seguito, Roma decise di concedere loro la Civitas Cammunorum, facendoli diventare cittadini dell’impero con una certa autonomia.

Ricostruzione dell’antica Civitas Cammunorum con il teatro, l’anfiteatro e il foro

Il Museo Archeologico, scrigno di arte e di storia

Da via Tovini 1, andiamo in piazzale Giacomini 2, dove appare l’ingresso del Museo Archeologico. Entro con reticenza, temendo un colpo di noia ferale, ma dopo il primo attimo mi accorgo che è ben fatto e organizzato, e poi accanto c’è anche un bar. Oggi pare che ci sia mancanza di personale, ma per fortuna la direttrice ha contattato il signor Stefano Damiola che si offre di farci da guida… chiarisce subito che non è una guida, è soltanto un uomo che ama la storia, l’arte e soprattutto la Val Camonica. E sono sicuro che la farà amare anche a noi.

Affreschi romani

Infatti ci racconta anche che tanti reperti sono stati trovati per caso, e lui stesso ne ha dato uno al museo.I pezzi più importanti trovati in questo territorio? Un Dioniso ragazzo con foglie di vite, una statua d’uomo chiamata “Nudo eroico” (strano nome) e poi l’opera più importante: la Minerva, copia di un’Atena Greca molto bella e importante: ce ne sono solo tre in tutto il mondo.

Da sinistra: il Dioniso con Foglie, il “Nudo eroico” e la statua di Minerva

Non mancano utensili, armi, gioielli anche d’oro, mosaici, affreschi e anche nove monete d’oro d’epoca bizantina rinvenute da operai mentre scavavano per un lavoro. Erano in un contenitore di piombo…ma pare che forse ce ne fosse qualcuna in più.

Un mosaico e un’urna funeraria di epoca romana

Il bello del panorama e della “Cappella Sistina” della Val Camonica

La Chiesa di Santa Maria Assunta è a un passo. La porta è sempre aperta, basta spingere. Qui non si ruba, semmai si prega, o si dà una mano per aiutare. Cinquanta centesimi per la luce: e luce fu. L’effetto è commovente, sì mi commuovono questi affreschi di Pietro da Cemmo del 1491, sono così diretti, sinceri, arrivano al cuore. Senza fare paragoni, solo per citare, Michelangelo affrescò la vera Cappella Sistina nel 1508.

La chiesa di Santa Maria Assunta

Ma di fronte al museo ancora una cosa “bella”, una vecchia casa in rovina che però fa parte della storia di questo borgo. Una casa dall’architettura spontanea dai canoni locali. Una casa che per me è un monumento che va conservato e preservato. Già lo offende aver messo un parcheggio proprio lì davanti. Sì, vecchia casa, sei bella anche tu.

Una vecchia casa in rovina

Un saluto “bello e buono” da Ponte di Legno

Il weekend è finito. Ma non può mancare una puntata a Ponte di Legno, lì dove finisce la Val Camonica. Oltre il Passo del Tonale si arriva in Trentino. È una delle stazioni sciistiche più famose e attrezzate, ma anche d’estate è molto frequentata.

Ponte di Legno

Il paesaggio rispetta bene le aspettative, il torrente che passa e rinfresca, il Wine Bar “La Rasega” che ci offre del buono da mangiare e da bere: salumi e formaggi stagionati in grotta. Si riparte, si scende verso il lago d’Iseo, verso Ospitaletto dove ci aspetta la A4.