Weekend Green

Idee per un’estate sostenibile: il volto meno noto del Monte Bianco

image_pdfimage_print

Di Giuseppe Ortolano

 Come la luna, anche il Monte Bianco ha un versante meno noto. È la selvaggia e nascosta Val Veny, un angolo di Valle d’Aosta da scoprire, oggi più accessibile grazie alla riapertura degli impianti a fune di Courmayeur Mont Blanc Funivie.

Da vedere.  Il lago Checrouit, raggiungibile in poco meno di un’ora grazie alla telecabina Dolonne e, successivamente, con un viaggio sulla seggiovia Maison Vieille. Un itinerario adatto alle famiglie: con una breve passeggiata ci si affaccia su uno dei più bei panorami sul Monte Bianco.

Da fare. Armati di cartina o della più tecnologica mappa GPS, meglio se accompagnati da una guida escursionistica e della natura, ci si può avventurare sul più impegnativo sentiero che porta alla cima dello Chétif, il “piccolo” monte che sovrasta Courmayeur – un nano tra i giganti – , che è anche meta per gli appassionati di arrampicata e regala una vista eccezionale sulla catena del Monte Bianco, le due valli laterali e il paese.  E per chi vuole pedalare ci sono gli itinerari poco frequentati: dall’anello del Peuterey, tutto nel bosco, alla salita fino a Plan Checrouit.

INFO: www.courmayeurmontblanc.it/mont_blanc/val-veny