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I 10 Paesi da visitare nel 2024

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di Benedetta d’Argenzio

La prestigiosa guida Lonely Planet, considerata la “bibbia” dei viaggiatori di tutto il mondo, torna in libreria con Best in Travel 2024, in un’edizione speciale in occasione del suo 50° anniversario. L’edizione di quest’anno, completamente rinnovata, dalla copertina ai capitoli a colori della TOP 50, indica le mete migliori da scegliere per l’anno che verrà, suddivise per Paesi, Città, Regioni, ma anche viaggi sostenibili e destinazioni più convenienti. In questa puntata della rubrica TOP 10, vi presentiamo i 10 paesi da visitare nel 2024 (secondo Lonely Planet). Siete d’accordo?

1.Mongolia (Asia)

Al primo posto tra le mete da mettere in lista nel 2024 c’è la Mongolia, Paese ancora tutto da scoprire e lontano dal turismo di massa, ma che ha molto da offrire tra spazi aperti, natura incontaminata, avventura e cultura. La capitale, Ulaanbaatar, è una città di grandi contrasti, brulicante di vita e attrazioni affascinanti. La sua posizione, tra Russia e Cina, sembra difficile da raggiungere a causa delle recenti tensioni geo politiche, ma il Governo ha deciso di allentare le restrizioni sui visti fino al 2025 per favorire il turismo. Tra le esperienze da non perdere, ci sono: una cena tradizionale a base di ravioli al vapore preparati da una famiglia nomade nella steppa, un’escursione in montagna a dorso di cavallo mongolo, la stessa razza usata da Gengis Khan per conquistare gran parte dell’Eurasia, vivere la quotidianità di un Naadam di campagna dove gli atleti locali si sfidano in corse di cavalli, lotta libera e tiro con l’arco.

2. India (Asia)

Paese colorato e ricco di contrasti, lingue, culture e tradizioni, l’India torna alla ribalta come meta da scegliere per il 2024 grazie a nuove rotte aeree dall’Europa e dall’America verso Delhi, Mumbai, Goa e il Kerala. Anche le linee ferroviarie sono in ristrutturazione con l’introduzione di nuovi treni più moderni. Tra le esperienze da non perdere: per gli amanti della montagna e del trekking l’India del Nord e l’Himalaya, tra sentieri e stazioni climatiche, il tour dei templi del Sud, tra le sculture erotiche di Khajuraho ai gopuram, i sapori della cucina indiana con le spezie più famose del mondo e i bazar coloratissimi, come il Chandni Chowk di Delhi.

La catena dell’Himalaya in India

3.Marocco (Africa)

Vicinissimo all’Italia, il Marocco è un’altra delle destinazioni 2024 da segnare in agenda. Da non perdere un’escursione in cammello nel deserto, tra le dune dell’Erg Chebbi, nel deserto di Merzouga, oppure passeggiare in un suq di Marrakech, Fès o Tetouan. o lasciarsi incantare dalla città blu di Chefchaouen. Se siete appassionati di camminate in montagna, provate il trekking sul Jebel Toubkal, la montagna più alta del Nord Africa, bem 4157 metri, lungo un sentiero ad anello della durata di sette giorni.

Chefchaouen, la città blu

4.Cile (Sud America)

Una natura incontaminata tra foreste pluviali, vulcani, saline, ghiacciai e fiordi che si estende per 4720 km. Questo è il Cile, Paese da visitare nel 2024, che sta vivendo una rinascita turistica, grazie ai viticoltori delle valli che hanno scoperto metodi più naturali per produrre i loro vini, agli chef della capitale, Santiago, che si impegnano per valorizzare gli ingredienti locali, al turismo sostenibile nella splendida isola di Rapa Nui (Isola di Pasqua), mentre in Patagonia fioriscono le iniziative per il ripristino della ricca biodiversità locale. Da non perdere il trekking di cinque giorni a Torres del Paine, tra i leggendari paesaggi montani della Patagonia, una visita con degustazione di vini nella Valle del Colchagua, i trekking sui vulcani e nelle foreste pluviali, con un tuffo nelle sorgenti termali di Pucòn, oppure una visita a Valparaiso, grintosa città portuale con i muri tappezzati di street art.

Parco Nazionale Torres del Paine

5.Benin (Africa)

Decisamente più piccolo rispetto agli altri Paesi africani, ma ricco di fascino, grazie alla sua storia e alla varietà culturale. Il Benin è stato la sede dell’antico Regno del Dahomey e patria spirituale del vudù, una religione affascinante e spesso incompresa e fraintesa, ma vanta anche spiagge dorate circondate da palme e alcuni dei parchi nazionali più belli del continente. Tra le esperienze assolutamente da fare c’è partecipare al Festival del Vudù, che si tiene a Ouidah il 10 gennaio di ogni anno, tra danze, colori e feticci. E poi una visita al villaggio di Ganvié, chiamato la Venezia d’Africa perché interamente costruito su palafitte che sorgono sul lago Nokoué, un’escursione nel Parc National de la Pendjari, tra i più belli dell’Africa occidentali, per incontrare da vicino leoni, elefanti, leopardi e ghepardi. Infine, non può mancare una visita ad Abomey, centro del potente Regno del Dahomey e patria delle celebri donne guerriere.

Festival del vudù a Ouidah

6.Messico (Nord America)

Tantissime le novità e le buone ragioni per scegliere come meta il Messico per il 2024. Per esempio una nuova ferrovia con un treno recentemente inaugurato che porta alle spiagge dorate di Mazatlàn e alle antiche rovine Maya. Tra i consigli sulle esperienze da vivere c’è ammirare un’eclissi solare nella vecchia Mazatlàn, seguito da una cena di pesce nel centro storico di El Presidio, una visita alle rovine maya e a Tulun e un viaggio a bordo del Tren Maya per esplorare le misteriose rovine di Palenque immerse nella jungla popolata da scimmie urlatrici.

Rovine di Palenque

7.Uzbekistan (Asia)

 Vivere le atmosfere della leggendaria Via della Seta, tra oasi, i deserti di sabbia di Kyzylkum e Karakum, gli antichi centri commerciali e culturali di Samarcanda, Bukhara e Khiva che evocano atmosfere magiche. Da non perdere una visita alle antiche madrase del Registan a Samarcanda, cuore dell’impero timuride, oppure prendere una tazza di tè con gli anziani di Bukhara o intrattenersi per le trattative con i venditori dei bazar. Un’esperienza da fare almeno una volta nella vita è la salita sul Minarero Islam Khodja di Khiva per godere di una vista spettacolare sulla fortezza di Ichon-Qala e sul deserto, oppure un trekking sui Monto Nuratu percorrendo gli antichi sentieri dei pastori.

La magica Samarcanda

8.Pakistan (Asia)

Spesso sottovalutato dal turismo di massa, il Pakistan nel 2024 si prende la sua rivincita, grazie agli amanti dei viaggi avventurosi che ne hanno promosso il suo indiscutibile fascino. Allentate le tensioni politiche, si possono visitare i vivaci bazar, le moschee dei Moghul, le valli mozzafiato e i passi himalayani innevati. In più, c’è un altro buon motivo per venire qui nel 2024: ogni rupia spesa nel paese aiuterà la ricostruzione delle zone colpite dall’alluvione nel 2022. Tra le esperienze da non perdere, una visita a Lahore, la capitale del Punjab, tra bazar e moschee, un viaggio lungo la Karakoram Highway, la strada mozzafiato che collega il Pakistan alla Cina attraverso l’Himalaya. E, ancora, ammirare i panorami di montagna nelle valli d’alta quota dell’Hunza e di Skardu e un trekking nei Fairy Meadows al campo base del Nanga Parbat, tra pace e silenzi quasi lunari.

Lungo la Karakoram Highway

9.Croazia (Europa)

 Vicinissima all’Italia, ma ora ancora di più da quando la Croazia è entrata a fare parte dell’area Schengen e nell’eurozona, consentendo di raggiungerla da qualsiasi paese europeo senza cambiare valuta o avere il passaporto. Un Paese che ha molto da offrire, tra coste soleggiate, miriadi di isole incantate, montagne spettacolari e città fortificate. Da non perdere una visita alla splendida Dubrovnik, la più spettacolare delle città cinte da mura, che si affaccia su uno splendido mare cristallino. Visitate poi il Palazzo di Diocleziano a Spalato e andate alla scoperta delle isole collegate da una rete di traghetti. Infine, gustate le specialità a base di tartufo a Buzet e a Motuvon.

Dubrovnik e le sue mura

10.Santa Lucia (Caraibi)

 Santa Lucia si è già aggiudicata la palma di miglior destinazione al mondo per la Luna di Miele, grazie alle sue spiagge mozzafiato con sabbia bianchissima che si affaccia su un mare cristallino dai riflessi cerulei. Tuttavia, di recente l’ente del turismo dell’isola si è impegnato per promuovere anche la cultura e la cucina locale, un delizioso mix di influssi africani, europei (francesi e britannici) e dell’India orientale. A tal proposito, tra le esperienze assolutamente da fare sull’isola c’è gustare il miglior gelato di Santa Lucia all’Au Pove Park, nella tenuta della famiglia Charles nel villaggio di Fond Gens Lubre, oppure assaggiare una pagnotta creola farcita con formaggio e carne da Thomazo Local Bread, a Dennery o, infine, fare un salto nella pittoresca oasi sulla spiaggia dell’Irie Bar, nel villaggio di Gros-Islet, sulla punta settentrionale dell’Isola.

Le spiagge mozzafiato di Santa Lucia