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Firenze come non l’avete mai vista. Con la Peugeot 508 Hybrid Plug In

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Vi abbiamo suggerito nel nostro articolo di visitare Firenze approfittando di un periodo in cui la città “culla del Rinascimento” è poco affollata. Ci siamo stati anche noi, in maniera del tutto inedita e con una compagna di viaggio molto speciale, la I Peugeot 508 Hybrid Plug In, un’auto ibrida che ci consente di ammirare la città in maniera totalmente “green” e, grazie a un permesso speciale, siamo entrati anche nella zona pedonale per “raccontarvi” Firenze.

Arriviamo in città e raggiungiamo l’hotel Ville sull’Arno , dove ci sono le colonnine per la ricarica della nostra green car. Giusto il tempo di appoggiare la valigia e ci dirigiamo subito nel centro storico.

Una Firenze inedita

Oggi gironzolare per la città toscana con il naso all’insù, tracciare nuovi percorsi cittadini, o semplicemente farsi guidare dall’istinto per visitare nuovi angoli di sconosciuti quartieri è un’esperienza alla quale non si può e non si deve rinunciare.

Le stesse tappe “fisse” di una visita fiorentina si mostrano sotto una nuova veste: dal Duomo al Battistero, da Piazza della Signoria a Santa Croce, all’Abbazia di San Miniato (che domina la città dall’alto). Senza dimenticare Ponte Vecchio e piazzale Michelangelo (il balcone di Firenze). Così riaffiorano suggestivi scorci, prima brulicanti di turisti e impossibile da apprezzare appieno.

L’esempio più eclatante, però, è quello degli Uffizi: addio alle interminabili code sotto il sole; adesso si entra subito, senza perdere nemmeno un attimo in fila. Dopo le tradizionali rampe di scale, ecco le gallerie, dove può anche succedere di non vedere nessuno, a parte qualche custode.

Ammirare “La nascita di Venere” o “La primavera” di Botticelli, così come “L’annunciazione di Leonardo” o il “Tondo Doni” di Michelangelo senza nessun altro che disturbi la nostra visita non ha prezzo.

Lasciamo che Firenze ci tratti da vip, approfittiamo del privilegio di rivisitarla come fosse in esclusiva per noi e di riscoprirla ancora meravigliosa, tra le sue strette vie oggi più silenziose, senza folla o code per entrare nei musei. Godiamo di questo spazio e tempo ritrovato per essere i primi testimoni di una sua rinnovata bellezza.

Nel centro di Firenze a zero emissioni.

La bellezza di Firenze si rispecchia anche nella nostra compagna di viaggio, la nuova Peugeot 508 Hybrid. Oltre alle linee, la mancanza delle cornici ai finestrini esprime una chiara vocazione stilistica da coupé e una altrettanto evidente intenzione di superare gli schemi delle altre ammiraglie presenti sul mercato.

Ma la particolarità di un design distintivo non è l’unico vanto della Peugeot 508. L’articolata gamma di questo modello propone una versione plug-in hybrid, lo stato dell’arte della tecnologia ibrida, che permette di viaggiare per diverse decine di km in modalità 100% elettrica.

Così entriamo nel centro storico di Firenze a zero emissioni. Grazie a un permesso speciale, giriamo tra piazza della Signoria e il Duomo, sempre in elettrico. Un’occasione unica, un privilegio. Dal Battistero a piazza della Repubblica, dove c’è Gilli, il più antico caffè di Firenze, salotto della città da oltre 270 anni, ancora chiuso a causa della crisi generata dal Covid-19. L’auto è talmente silenziosa che quasi la gente per strada non si accorge del nostro passaggio.

Solo nel momento in cui si volta allora prende consapevolezza del fatto che stiamo passando accanto a loro. Firenze è al quinto posto in Italia per mobilità green. Lo afferma il rapporto di Legambiente Città Mez 2020, che analizza i risultati raggiunti da 104 città italiane nella transizione verso la mobilità a emissioni zero.

L’Assessora al turismo Cecilia Del Re: “È il momento giusto per venire a Firenze”

Di Raffaele d’Argenzio

“In questi giorni stiamo vivendo una Firenze inedita”, afferma Cecilia del Re, assessore all’urbanistica, ambiente e turismo. Di solito questa città è meta di ingenti flussi turistici che spesso la rendono un po’ congestionata. Adesso, invece, si respira un’atmosfera speciale. Una pace e una tranquillità che rendono davvero unica la visita di Firenze. Venite a scoprirla, perché così forse non la rivedrete mai più”. Un nuovo “Rinascimento”, quindi, che mostri la bellezza e l’incanto della destinazione più desiderata al mondo.

Siamo qui sull’Arno, tranquillo e bellissimo e c’è anche una Firenze un po’ più tranquilla e meno invasa.  Non è che questa Firenze ora possa piacere di più, che le prenotazioni portano turismo più di classe e tranquillo in modo che si possa godere di più della città?

“Questo è un tema annoso, però devo dire che come in tutte le cose anche nell’ambito del turismo e della viabilità della città deve essere trovato un equilibrio. In questi giorni stiamo vivendo una Firenze inedita, di solito Firenze e meta di grandi e ingenti flussi turistici che la rendono un po’ congestionata, soprattutto nelle zone del centro storico. In questi giorni si respira invece un’atmosfera speciale, una pace e una tranquillità che rendono davvero unica la visita di Firenze in questo periodo. Quindi questo è un messaggio che vogliamo lanciare: venite a Firenze per l’estate e l’autunno 2020 perché questa può essere un’occasione perché cosi forse non la rivedrete mai più”.

Ma non può essere invece l‘occasione per proseguire a vedere una Firenze cosi, con un turismo meno concentrato, ma per tutto l’anno?

La destagionalizzazione dei flussi è un obiettivo importante di questa amministrazione come il decentramento dei flussi turistici, perché fino a ora abbiamo avuto 13-14 milioni di turisti l’anno che si sono concentrati sempre su questa parte del territorio così piccola, che è quella del centro storico. Quindi 5 km quadrati su 105. La destagionalizzazione e decentralizzazione dei flussi sono degli obiettivi importanti che ci impegneremo ancora a perseguire con maggiore attenzione”.

“Senza dubbio il turismo è parte dell’economia locale, parte dell’identità di Firenze, una città che non è solo dei Fiorentini, ma è un patrimonio del mondo. Quindi pensare di chiudere l’ingresso ai visitatori sarebbe ingiusto per chi vuole visitarla e metterebbe in crisi un settore come il turismo e tutto l’indotto di un settore che rappresenta il 15% di occupazione del tessuto fiorentino. Non va demonizzato il turismo ma va governato e questo è un obiettivo a cui stiamo lavorando anche in questa fase di tranquillità, in cui dobbiamo tutti metterci in discussione. Stiamo lavorando per promuovere un turismo sostenibile e di qualità con accordi e collaborazioni più strette con gli operatori privati.  Sono le guide turistiche e i tour operator a fare il governo dei flussi e con loro stiamo progettando nuove visite”.

In tema di sostenibilità, noi siamo venuti a Firenze con un’auto ibrida. Che cosa pensa delle auto elettriche?

“Sosteniamo tutte le politiche volte a promuovere una mobilità sostenibile. Dovete sapere che siamo la prima città per numero di colonnine elettriche di ricarica in Italia. Questo appunto anche grazie a un progetto europeo che abbiamo vinto e grazie al quale abbiamo installato queste colonnine che permettono ai cittadini di poter piacevolmente utilizzare un’auto elettrica privata”.

Quindi noi potremo rifornirci di elettricità da una di queste colonnine?

Assolutamente sì, le abbiamo grazie alla nostra partecipata Filpis spa e poi grazie a un progetto con Enel, abbiamo anche nove colonnine fast recharge, quindi con una carica elettrica super veloce, che permettono in soli 20 minuti di ricaricare completamente la macchina. Questo è stato possibile sempre grazie a un progetto europeo, che ci ha permesso di mettere in strada 70 taxi elettrici. Dopodiché alcune di queste colonnine le abbiamo rese disponibili anche ai cittadini comuni”.

Come funziona l’ingresso nel centro storico in auto? Le auto elettriche possono entrare nelle ZTL e devono pagare qualcosa?

“Nelle zone ZTL le auto possono entrare senza dover pagare. Questa è un’altra politica che abbiamo adottato per promuovere la mobilità sostenibile. Un’auto non elettrica deve avere un permesso e normalmente non può entrare, invece un’elettrica può farlo tranquillamente senza dover pagare. Lo stesso vale per le auto ibride. Le auto ibride ed elettriche sono esentate dal pagamento dei parcheggi”

INFO

www.feelflorence.it

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