In Auto

FERRARI 488 SPIDER: VELOCE DA FERMA

image_pdfimage_print

Ferrari, da sempre, nel corso la sua storia rende ordinari oggetti straordinari, per poi lasciarci basiti con qualcosa di completamente nuovo.
Era il caso della 458Italia ed è il caso della 488 Spider.

ferrari-488-spider
Il cuore, un 3.9 V8 turbocompresso, rompe la tradizione degli aspirati e innalza notevolmente la potenza massima: il 3.9 V8 è montato in posizione centrale (cioè alle spalle dell’abitacolo biposto) e scarica sulle ruote posteriori ben 669 CV a 8000 giri. Il nuovo design della carrozzeria è frutto di un complesso lavoro di ottimizzazione aerodinamica oltre che di stile. Come nelle altre Ferrari, non ci sono vistosi spoiler o  appendici: il team dei designer, guidato da Flavio Manzoni, a braccetto con gli ingegneri ha studiato ogni centimetro della carrozzeria (persino le maniglie delle porte) per assolvere a una precisa funzione nella distribuzione dei flussi dell’aria; questo conferisce alla macchina una forma così Ferrari, che le conferisce il potere di muoversi da ferma. E’ una scultura, un monumento per chi ama andare forte.

2016-Ferrari-488-Spider-Wallpaper-1920x1080-HD

Per viaggiare a cielo aperto l’architettura si basa sulla tecnologia definita RHT (Retractable Hard Top), che taglia il peso di 25 kg e assicura un isolamento superiore dai rumori esterni, oltre a costituire una barriera più efficace dal punto di vista termico (rispetto alla capote in tela). 100 cavalli aggiuntivi e il 40% di coppia massima, sono gestititi da una sofisticatissima elettronica, caratteristica preponderante nelle ultime Ferrari, che permette a chiunque di gestire un enorme potenza in sicurezza. Il controllo della dinamica, il SSC2 (Side Slip Control di seconda generazione) è un brevetto Ferrari e permette, attraverso la valutazione del cosiddetto angolo di assetto e della sua variazione, di regolare l’azione del differenziale posteriore, del cambio, del controllo di trazione e anche degli ammortizzatori in modo da far uscire la supercar scoperta ancora più forte dalle curve. Ma l’elettronica più raffinata si ritrova anche nella gestione del motore e nei sistemi di bordo.

2016-Ferrari-488-Interior-Car-Wallpaper-Desktop-HD
La guida sportiva è naturalmente esaltante, la straordinaria coppia disponibile già a bassi regimi (760 Nm a 3000 giri contro i 540 a 6000 giri della Ferrari 458 Spider) assicura subito una spinta da togliere il fiato. Inoltre, le marce assai ravvicinate, permettono di trovarsi sempre al massimo delle prestazioni. D’altronde i dati parlano da soli: 3 secondi dichiarati per lo “0-100” e 8,7 per lo “0-200″. La sicurezza, naturalmente, non passa in secondo piano: infatti, oltre cha al poderoso motore e al design si apprezza anche la potenza e la resistenza dell’impianto frenante con dischi carboceramici di ultima generazione. Incredibile anche il cambio a doppia frizione a sette marce, fulmineo in scalata e nel salire di marcia circa del 35% rispetto a quello (già validissimo) del modello precedente. Ma, quando si tratta di andare a velocità turistiche, il motore e trasmissione della nuova Ferrari 488 Spider sanno essere mansueti, e non mettono mai in difficoltà. Insomma, questo cavallino ha tutte le carte in regola per essere un classico… a Maranello l’unica traguardo difficile è andare piano.